Con rifermento all’articolo dell’ 11-11-2012, pubblicato sulla testata on-line “lavalledeitempli.net” e per dovere di chiarezza soprattutto nei confronti del dirigente scolastico Prof.ssa Pina Butera, mi corre l’obbligo di dover puntualizzare la seguente: l’assessore al ramo, alla luce delle persistenti e gravose di difficoltà in termini di risorse di bilancio, aveva rappresentato l’opportunità di effettuare il servizio di mensa, nella scuola dell’infanzia, a giorni alterni, ritenendo di poter contare su un cosiddetto “progetto alimentare”. Nello specifico si sarebbe dovuto predisporre, in collaborazione con l’ASP, un’idonea tabella dietetica che prevedesse a giorni alterni la fornitura del servizio mensa, mentre per i rimanenti giorni sarebbero stati i genitori a fornire un “idoneo” pasto ai propri bambini. Tale assunto, da parte dell’Assessore, anche alla luce delle lamentele pervenute e relative, esclusivamente, al costo del ticket che, per 5 giorni la settimana, risultava essere eccessivamente oneroso soprattutto per quelle famiglie che sostengono la spesa per più bambini.
Tale sistema, con le risorse finanziarie già a disposizione del bilancio comunale, avrebbe permesso di poter fornire il servizio mensa per ulteriori 40 giorni rispetto alla scadenza prevista con la ditta fornitrice dei pasti.
Lo stesso Assessore al ramo aveva rappresentato anzitempo il tutto al dirigente scolastico, la quale, conoscendo bene tutti gli aspetti e le problematiche connesse alla situazione, chiaramente ne aveva preso atto, fiduciosa anche lei che il sistema potesse funzionare.
A seguito dei chiarimenti occorsi con alcuni consiglieri comunali proprio nella seduta di Consiglio comunale a cui l’articolo si riferisce, ed a seguito di ulteriore confronto che il sottoscritto ha avuto con il dirigente dell’Istituto scolastico, l’Amministrazione ha convenuto di ritornare alla vecchia organizzazione, anche per venire incontro alle lamentele di numerosi altri genitori, che potendo sostenere la spesa settimanale, richiedono legittimamente il rispetto della tabella dietetica e la fornitura del servizio con cadenza giornaliera. Pertanto è già stata data disposizione agli uffici comunali competenti di predisporre tutti gli adempimenti necessari al fine di assicurare il servizio mensa tutti i giorni, senza alcuna interruzione e sin da subito.
E’ chiaro, a questo punto, che, dai conteggi effettuati dagli uffici comunali e per le risorse a disposizione del bilancio, il servizio può essere assicurato fino a circa la metà del mese di gennaio; pertanto sin da subito ci adopereremo per attivare un tavolo tecnico (Amministrazione Comunale – Istituzione Scolastica – Rappresentanti dei Genitori) per cercare di individuare idonee soluzioni alternative che, alla luce della totale mancanza di risorse del bilancio comunale, salvaguardando le esigenze nutrizionali dei bambini, possano contemperare le esigenze di quei genitori che legittimamente pretendono la fornitura del servizio senza alcuna interruzione con le esigenze delle famiglie che purtroppo sostengono con fatica la spesa.
ecco l’educazione che oggi si sa impartire ai propri figli! “Peggio per loro se non possono”.