La drammatica questione del precariato in Sicilia è stata al centro di un incontro tra il candidato presidente alla Regione Siciliana, Rosario Crocetta, Lillo Firetto candidato all’assemblea regionale, ed una delegazione di lavoratori precari degli enti locali e dell’Asp (Azienda sanitaria provinciale). La riunione si è svolta all’ Hotel dei Pini di Porto Empedocle.
Crocetta ha posto l’accento sulla battaglia, già intrapresa, contro i licenziamenti dei precari; nessuno perderà il proprio posto di lavoro e saranno percorse tutte le strade possibili affinchè si proceda alla loro stabilizzazione. Per fare ciò saranno tagliati tutti gli sprechi, le consulenze, gli stipendi faraonici. Inoltre, una soluzione per i precari potrebbe derivare dai fondi comunitari, ad oggi completamente inutilizzati.
I precari sono parte fondamentale degli enti locali – dichiara Firetto, sindaco di Porto Empedocle – se dovessi rinunciare a questi lavoratori dovrei smantellare il corpo della Polizia Municipale ed altri uffici che sono fondamentali al funzionamento della macchina amministrativa. In Sicilia occorre una presa di coscienza ed un grande atto di rivolgimento, mantenendo i lavoratori e togliendo i privilegi alla casta.”
solo belle parole e basta,la realta’ vera e’ quella che da ben 22 anni sono precario,,,,,con ben 10 anni di contratto di diritto privato in categoria c1 a partime. La casta sn i capi area,e il 90 per cento degli impiegati di ruolo con il coinvolgimento di qualche amministratore comunale.