E DENUNCIANDO IL RISCHIO DI CHIUSURA DEGLI UFFICI, A CAUSA DEI TAGLI IMPOSTI DAL GOVERNO MONTI , con le manovre di “ Spending review” e con il c.d. “disegno di legge sulla stabilità” , i lavoratori e le lavoratrici dell’INPS/INPDAP di Agrigento hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale.
La Spending Review e il disegno di legge sulla stabilità intervengono tagliando il personale e le risorse destinate al miglioramento dei servizi.
Qualora questi tagli venissero approvati dal Parlamento, dal 1° Gennaio 2013, non potranno più essere garantiti i servizi dell’INPS ai cittadini ed ai pensionati.
Il DDL di stabilità, licenziato dal Governo nella scorsa settimana, oltre all’ulteriore blocco dei contratti, allo stop dell’erogazione della c.d. vacanza contrattuale ed al volgare accanimento sui permessi ex L.104, prevede che gli Enti di Previdenza e assistenza sociale pubblici ( INPS e INAIL), dovranno conseguire, a decorrere dal 2013, risparmi aggiuntivi, oltre a quelli già previsti, pari a 300 milioni di euro annui.Tali risparmi potranno essere ottenuti anche attraverso la riduzione delle risorse destinate ai progetti speciali derivanti dall’Art. 18 della L.88/89.
Le risorse sopra citate ammontano, per INPS e INPDAP a circa 150 milioni di euro, quasi cinquemila euro pro capite,legati al raggiungimento di specifici progetti, tesi al miglioramento dei servizi. Si configura in tal modo, oltre che un attacco ai dipendenti pubblici, un altrettanto
VIOLENTO ATTACCO AI SERVIZI RESI AL CITTADINO.
Di conseguenza CGIL CISL UIL CISAL Ugl USB e la RSU concordano con la forte richiesta di mobilitazione unitaria, proclamando lo stato di agitazione di tutto il personale.
Pertanto, a partire dal 22 ottobre, si terranno assemblee nei luoghi di lavoro, con volantinaggio ed esposizione di cartelli.
GIORNO 25, DALLE ORE 10.30 ALLE ORE 12.30 SI TERRA’ UN SIT-IN, CON VOLANTINAGGIO, DAVANTI LA SEDE DELLA PREFETTURA