Il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, scrive alla società di gestione dei rifiuti dell’ambito territoriale ottimale GE.S.A. AG.2 sul tema dell’applicazione dell’IVA nelle bollette che detta società emette relativamente al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
In un’apposita richiesta il primo cittadino precisa che “alla luce delle recenti pronunce dei massimi organi giurisdizionali, si chiede formalmente a Codesta società di avviare le necessarie procedure per consentire agli utenti interessati di ricevere il rimborso e/o la compensazione degli importi relativi all’IVA dagli stessi pagata e che adesso si è accertato essere non dovuta.”
Questa presa di posizione fa seguito anche all’impegno assunto, nei giorni scorsi, dal sindaco Zambuto con alcuni rappresentanti del gruppo che da qualche tempo si è formato sul Facebook con il titolo “Agrigento punto a capo”.
“Specialmente nell’attuale momento di crisi economica, che mette in difficoltà anche moltissime famiglie agrigentine – dice Zambuto – è importante che si possano recuperare degli importi che è stato accertato non dovevano essere pagati. Noi stiamo combattendo una battaglia per fare in modo che tutti gli utenti paghino i servizi, così come richiesto dai vari regolamenti, ma ciò che si accerta come non dovuto deve essere prontamente rimborsato o conguagliato in occasione dell’emissione delle prossime bollette relative al servizio dei rifiuti.”
“Non mi fermo a questa lettera – dice ancora il sindaco di Agrigento – perché seguirò direttamente la sua attuazione come mi impegnerò in altri campi per fare in modo che i cittadini non vengano tartassati.”
“Non mi fermo a questa lettera – dice ancora il sindaco di Agrigento – perché seguirò direttamente la sua attuazione come mi impegnerò in altri campi per fare in modo che i cittadini non vengano tartassati.”
Incassata in Consiglio Comunale – con lo spettro del tutti a casa per “dissesto” comunale (ma i conti erano in ordine in tempi di elezioni ad Aprile e a Maggio?) – la massima aliquota IRPEF, IMU e di tutte le tasse comunali (anche quelle cimiteriali) il sindacobis si prepara a cavalcare – a beneficio dei gonzi – la tigre del paladino.
Che si sia in prepcampagna elettorale lo dimostrano gli arruolamenti settimanali di neoconsiglieri alla ricerca di “massima ed ulteriore visibilità” (autentici mercenari dell’apparire e di “essere qualcuno e/o qualcosa” almeno in Sala Sollano e dintorni).
Che le Associazioni di categoria promuovano una seria Class Action contro Ato Gesa a difesa dei cittadini e che i gruppi da Facebook tipo (e non solo)“Agrigento punto a capo” non si lascino irretire e non si prestinoal ruolo di utili idioti del sinnacuzzo.
Piuttosto non c’è ancora il sussulto di dignità, in questa città agonizzante, che spinga il sinnacomacco e giunta in compagnia del Consiglio a ridurre seriamente le proprie indennità di carica????????
Le chiacchiere stannoa zero, la corda si sta tirando fin troppo, prima o poi anche le pecore ….si ribellano !!!!!!!!!!!!!!!