E’ stato votato in Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni del Parlamento Europeo il dossier sul riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia di effetti patrimoniali delle Unioni registrate fra coppie di fatto stabili e durature.
L’On. Salvatore Iacolino, Vice Presidente della Commissione Libe ha presentato degli emendamenti mirati che sono stati approvati dalla Commissione.
“Nel tutelare la natura della famiglia con la sua connotazione distintiva tradizionale vogliamo garantire – afferma Iacolino – un quadro normativo chiaro nell’Unione Europea che determini l’autorità giurisdizionale competente e la legge applicabile nella gestione quotidiana dei beni dei partner di un’Unione registrata in caso di ripartizione dei beni conseguenti alla separazione o di morte di uno di uno dei partner.
Il crescente numero di europei legati da Unione registrata e le differenze tra gli ordinamenti giuridici dei 27 Stati membri esigono nel rispetto delle leggi in vigore in ciascun Stato membro che si faccia chiarezza sui diritti di proprietà della coppia tenuto conto del fatto che l’istituto dell’ “Unione registrata” è contemplato soltanto da quattordici Stati membri e non ancora in Italia.
Tuttavia, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni giudiziarie in tutti gli Stati membri con un’unica procedura garantisce reciproca assistenza e sostentamento materiale e può dirimere situazioni configgenti sulla normativa applicabile.
“Il Parlamento Europeo – conclude Iacolino – dovrà garantire la possibilità per due persone, non coniugate né parti di un’unione registrata di regolare su un piano privatistico e con effetto esclusivamente inter partes gli effetti patrimoniali della loro convivenza o dell’interruzione della stessa”.