Via degli Imperatori, dove sul marciapiede cresce rigoglioso il canneto, mentre Sindaco e Giunta si aumentano l’importo delle indennità

Agrigento – Non più tardi di un paio di giorni fa, un nostro lettore, percorrendo Via degli Imperatori, la strada che da San leone (le Dune) porta alla via Cavaleri Magazeni), ha rischiato di essere travolto da un’auto che nella semioscurità se lo è trovato improvvisamente in mezzo la strada, evitandolo quasi per miracolo.

Inutile dire che il primo richiamo è stato per l’incauto pedone che percorreva di sera una via non perfettamente illuminata, senza camminare sul marciapiede.

Su richiesta del lettore abbiamo fatto un sopralluogo. Come potete ben vedere dal filmato, effettivamente sarebbe stato molto difficile – se non impossibile – transitare  sul marciapiede invaso da rifiuti, erbacce e canne. Obbligata dunque la scelta di camminare lungo la carreggiata.

Possiamo ben comprendere le difficoltà ad amministrare un comune con le casse perennemente in rosso, ma questo non può e non deve giustificare le negligenze di un’Amministrazione, mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini. Tanto più, se quella stessa Amministrazione tra i primi atto deliberativi sfornati, ha aumentato l’importo dell’indennità di funzione di Sindaco e Giunta, così come denunciato all’opinione pubblica dal consigliere comunale di Grande Sud Alessandro Patti. Il sindaco Zambuto,  che rinunciava all’auto blu; quello che aveva ridotto l’indennità propria e quella degli assessori del 50% a partire dal gennaio 2012 (quasi a fine della sua precedente sindacatura); quello che solo pochi giorno prima delle elezioni scriveva “Se la “casta” non riduce i suoi privilegi, come si può chiedere ai cittadini di fare sacrifici?”, una volta rieletto si è forse ricordato che i famosi “privilegi” così schifo non fanno?

Non vorremmo pensar male – o forse questa volta sì – ma ci chiediamo: siamo certi che le aree limitrofe alle residenze della nostra classe politica versino nelle condizioni di Via degli Imperatori? Siamo sicuri che anche loro per raggiungere un’abitazione nelle vicinanze debbano rischiare di essere travolti da un’auto di passaggio?

Tutto ciò, lo appureremo nei prossimi giorni.

Quanto costerebbe togliere le erbacce e quel canneto (certamente non cresciuto nell’arco di qualche mese) che impediscono agli abitanti della zona di usufruire del marciapiede? E con l’importo equivalente all’aumento delle indennità di funzione, quante vie degli imperatori” si potrebbero ripulire?  In attesa di un’incidente che crei il caso – magari al costo di qualche vita umana – Zambuto farebbe bene a riflettere e darsi una mossa per rendere questa città più vivibile, a misura di uomo e non solo atta al transito delle capre.

Gian J. Morici