AGRIGENTO – Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, ha preso parte alla lunga seduta del Consiglio Provinciale che ha iniziato la sessione per la discussione e l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2012-2014, il piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni della provincia non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali ed il bilancio di previsione per l’anno in corso.
A conclusione di un lungo ed articolato dibattito squisitamente politico Eugenio D’Orsi, nell’intervenire la fatto una lunga esposizione di quanto la sua amministrazione ha realizzato in questi quattro anni di governo della Provincia.
“Il programma che questa Amministrazione porta avanti è sempre lo stesso, quello che abbiamo presentato agli elettori nel 2008. Quando sono arrivato in Provincia ho trovato uno sforamento del bilancio di un milione e 600 mila euro. Ho lavorato per eliminare questa pesante situazione ed oggi la Provincia di Agrigento è tra le più virtuose d’Italia e non solo . Agrigento è tra le prime d’Italia per interventi economici. In questi anni abbiamo operato la messa in sicurezza del 75 per cento degli istituti scolastici di nostra competenza, sempre con nostri fondi anticiperemo i lavori sulla statale 189.
Abbiamo pubblicato sul sito dell’Ente il bando per l’installazione nei tetti di 11 scuole di nostra proprietà i pannelli fotovoltaici per sgravare i bilanci delle istituzioni scolastiche e produrre energia. Ho ridato dignità all’Ente chiudendo le porte ai mentecatti che venivano a bussare per organizzare feste e festini risanando il bilancio dell’Ente. E cosa ci ho guadagnato? Niente. Sono stato oggetto di ben 470 lettere anonime, da allora vivo sotto tutela, non ho più una vita mia.
Ed in questa battaglia chi aiuta? Nessuno. Sono solo a combattere per il bene dell’intera provincia. Sul problema dell’aeroporto sono solo. Nessuno è andato all’Enac a sostenere le nostre sacrosante richiesta. E’ una battaglia che sto portando avanti da solo contro mafie ed interessi di parte.
La mia amministrazione è stata politicamente leale e trasparente.
Lo schema di bilancio non lo ritiro in quanto questo ulteriore taglio di un milione e 350 mila euro è inserito in un decreto legge da parte del Governo Monti e quindi può succedere di tutto ed intanto noi andiamo avanti con l’approvazione dello strumento finanziario per proseguire la nostra programmazione. Su questo taglio in autunno poi si vedrà”.