“L’odierno grido d’allarme lanciato dal Commissario Ue agli Affari Regionali, Johannes Hahn – sulla conclamata incapacità e lentezza di programmazione della Sicilia nella procedura di spesa e di investimento dei fondi FESR 2007-2013 – è l’ulteriore conferma del fallimento di un Governo regionale dissoltosi nel discredito generale.
Seicentomilioni di euro di Fondi Strutturali destinati alla Sicilia (più un miliardo di cofinanziamento nazionale) – ha dichiarato il Commissario Hahn – rischiano il disimpegno automatico, se non verranno spesi entro il 31 dicembre del 2013, e rappresentano il triste epilogo delle incredibili inefficienze del Governo Lombardo.
Piuttosto che continuare a cercare consenso elettorale regalando poltrone e affidando inutili e costose consulenze ad amici, il Governatore Lombardo dimostri il necessario scatto di orgoglio per imprimere, finalmente, un’accelerazione nella procedura di spesa dei fondi comunitari per assicurare le infrastrutture che servono alla crescita della Sicilia e dei siciliani.
Faccia presto il Governo Lombardo a definire una ” Piattaforma perla Sicilia Sud-orientale”, con il porto di Augusta, il porto di Catania e l’interporto Catania Bicocca, come previsto nella programmazione regionale 2007-2013. Si tratta di altri fondi che pure potrebbero essere persi entro l’anno.
Se lo scatto di orgoglio e di dignità politica non dovesse arrivare, in tal caso ci attendiamo che l’On. Lombardo possa rimodulare i Fondi europei che potrebbero così essere utilizzati, in qualche misura e con il concorso della Commissione, a favore delle zone dell’Emilia colpite dal terremoto, contribuendo alla ricostruzione, al recupero dei beni culturali e artistici, al fine di far ripartire il lavoro e recuperare le commesse perdute, evitando di perdere le predette risorse comunitarie, che andrebbero a vantaggio di altri Stati membri.
Lo afferma l’europarlamentare Salvatore Iacolino (Pdl/PPE) a proposito del monito lanciato oggi dal Commissario Ue Affari Regionali, Johannes Hahn sugli imperdonabili ritardi del Governo regionale nell’utilizzo dei Fondi UE.