Aragona (Agrigento)- Il sindaco Totò Parello, si dice convinto della bontà del provvedimento, ricordando che lo stesso va annoverato tra le priorità che la coalizione aveva in mente sin dalle prime ore della campagna elettorale. Peccato però che nessuno abbia esposto agli elettori questa lungimirante scelta (v. foto accanto) durante i comizi elettorali (vedi video).
L’apertura della piazza alle autovetture sarebbe da inserire in un progetto di valorizzazione e fruizione di più ampio respiro, poiché, nell’ultimo quinquennio, l’interdizione al traffico veicolare e relativa sosta delle vetture – ha spiegato il sindaco – sarebbe sfociato nella non fruizione del bene. Esclusi pochissimi anziani che frequentano le panchine della piazza Umberto per prendervi il sole, per il sindaco Parello la piazza Umberto sarebbe rimasta inutilizzata. Attualmente l’amministrazione starebbe cercando le misure idonee per poter recuperare la pavimentazione della piazza.
Inconcepibile per Parello chiudere una piazza, pensando esclusivamente al fatto che la stessa possa diventare nelle ore notturne una pista automobilistica. Chiunque sia in possesso di un’automobile – ha affermato il sindaco – potrebbe compiere manovre scellerate ed azzardate in qualsiasi piazza o strada. Ma il rischio di manovre azzardate che possano danneggiare i monumenti della piazza, era stato confermato anche dal comandante della Polizia Municipale, Alfonso Micciché.
Piazza Umberto, è l’unica piazza monumentale di Aragona. Il salotto buono della città, che a differenza delle altre piazze, presenta monumenti e arredi urbani da tutelare. Luogo al contempo sacro e profano, capace di rievocare ricordi legati alla memoria collettiva aragonese: la fondazione del paese per opera dei Naselli, i due conflitti mondiali, i caduti in guerra e le loro famiglie, gli stenti del dopoguerra e la fede religiosa.
Parello fa presente che se è pur vero che la piazza Umberto I viene aperta al traffico veicolare, l’amministrazione starebbe predisponendo un’ordinanza con la quale si ritorna a realizzare un’isola pedonale lungo il corso principale. Piazza Umberto I rimarrà comunque fruibile ai pedoni – ha precisato Parello – e non credo che diventerà un parcheggio così come la piazza A. Moro”.
Circa la storicizzazione e riqualificazione della piazza Umberto, oltre a diverse azioni necessarie per gli interventi di recupero dei locali della biblioteca al Palazzo Naselli e il rifacimento della pavimentazione della piazza stessa, Parello da presente di aver già chiesto agli uffici comunali competenti di verificare dove si trova la vecchia ringhiera in ferro battuto, di grande pregio storico e artistico, che era a protezione del monumento ai caduti, per ripristinarla in loco. Nonostante sia in controtendenza rispetto alle misure di tutela dell’ambiente, dei monumenti e della memoria storica, adottate dai paesi europei più progrediti, la riapertura al traffico veicolare dell’unica piazza monumentale di Aragona incontra il favore di tanti cittadini.
Totò Castellana
Piazza chiusa tutta la vita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Valorizzare un luogo di pregio permettendo il parcheggio delle auto all’interno dello stesso luogo? Sarebbe questa la soluzione? o forse occorrerebbe organizzare una serie di iniziative mirate al far tornare nuovamente le persone a vivere il paese.. Rifletti Sindaco !
Si comincia bene… coloro che parcheggerebbero in piazza Umberto sono gli stessi che bloccano, in via Salvatore La Rosa e in via Roma, la strada per fermarsi al bar (in particolare in CERTI bar) , che stanno con i motori accesi, che inquinano e che soffrono a fare pochi metri a piedi, malattie come obesità e diabete, degrado del paese e stili di vita prepotenti, partono anche da qui! L’amministrazione deve promuovere un corretto stile di vita, deve proteggere il cittadino e le bellezze del suo territorio: vergogna!
Caro totò se il caso “rusà” ti sta così a cuore fai una bella e democratica petizione……!!