Il consigliere provinciale e fondatore del Patto per il Territorio Riccardo Gallo interviene sulla campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative del 06 e 07 maggio in Provincia di Agrigento.
“Dopo più di un anno e mezzo dalla nascita del Patto per il Territorio, un movimento civico, territoriale, che è cresciuto diventando una realtà su scala regionale, adesso ci proponiamo nella nostra prima battaglia elettorale il 6 e 7 maggio per governare le nostre città.
Le tante adesioni degli ultimi mesi e l’appeal dimostrato nell’allestire liste aperte a giovani, a donne, a professionisti, a politici con esperienze amministrative e di grande temperamento, sono un buon viatico per ridare a tanti elettori delusi la voglia di votare e sostenere un movimento vicino al territorio.
Il nostro progetto è stato chiaro da subito,voler creare un’aggregazione che andasse al di là degli steccati e della confusione del sistema partitico.
Oggi, grazie alla sinergia del gruppo dirigente che si è costituito ci proponiamo di governare nelle città dove si vota.
Possiamo fare risultato pieno ad Agrigento con il Sindaco uscente Marco Zambuto perché abbiamo lavorato con credibilità e prova ne sia la lista del Patto che a mio avviso è la migliore lista presente al consiglio comunale, un mix di forze fresche, giovani, donne impegnate nel sociale, e Consiglieri e Assessori che hanno presa sull’elettorato.
A Raffadali con il nostro candidato Franco La Porta e la nostra lista possiamo continuare l’attività amministrativa che ha lasciato il Sindaco Silvio Cuffaro.
A Sciacca abbiamo allestito una lista di tutto rispetto e appoggiamo alla poltrona di primo cittadino l’Avvocato Fabrizio Di Paola.
A Campobello di Licata abbiamo candidato uno dei fondatori del Patto per il territorio Giovanni D’Angelo che può tranquillamente essere eletto Sindaco, supportato inoltre da una lista di grande spessore.
Ripeto il Patto per il Territorio sarà la vera sorpresa di queste amministrative, perché alla politica urlata e inconcludente, ha risposto con la presenza nei territori di uomini e donne capaci e costruttivi, per questo governeremo i comuni che vanno al voto, sulla base di progetti chiari e votati all’interesse della gente.