Presentata questa mattina presso l’unione provinciale del partito la lista dei candidati al Consiglio comunale di Agrigento del Pd alle prossime amministrative. Presenti, oltre il deputato Angelo Capodicasa, il segretario provinciale Emilio Messana, il deputato regionale Vincenzo Marinello,il segretario regionale del partito Giuseppe Lupo, i segretari dei circoli “Agrigento Centro” e “Berlinguer” Mimmo Pistone ed Epifanio Bellini, il candidato a sindaco Mariella Lo Bello e il segretario regionale Pd Giuseppe Lupo.
“Si tratta di una lista altamente competitiva – ha dichiarato Lupo -, che so farà bene alle prossime elezioni e che potrà rispondere ai bisogni della gente. Bisogna dare una svolta politica e amministrativa alla città, e siamo sicuri che la donna giusta è Mariella Lo Bello”.
“L’alta presenza di donne, ben superiore a quanto previsto dalla legge, è testimonianza della volontà sincera del partito di consentire che le agrigentine possano concorrere realmente alla rinascita della città – dichiara Lo Bello-. Insieme porteremo avanti il nostro progetto di un’Agrigento normale e di tutti”.
Duro con gli altri candidati a sindaco il commento del deputato nazionale Angelo Capodicasa, che ha evidenziato la mediocre gestione amministrativa di Marco Zambuto, rimproverandogli di non essere stato capace negli anni di produrre i progetti necessari per far ottenere fondi ad Agrigento attendendo invece che venissero finanziati solo per appartenenza politica. Riguardo a Salvatore Pennica, poi, ha evidenziato come la sua candidatura sia simile a quella di Massimo Costa a Palermo, rispondendo all’accusa avanzata dallo stesso di aver preferito l’alleanza al candidato.
“L’accusa è sbagliata – ha dichiarato – perchè la coalizione ha scelto l’alleanza e il candidato sindaco che la poteva sostenere con chiarezza e non con ambiguità. I due aspetti infatti non sono in alcun modo scindibili e non vi era alcuna giustificazione perchè ad Agrigento si rivivesse un’esperienza “Monti” a cui comunque Pennica non può essere paragonato”.