Il Politico molestato – di Ettore Zanca

Siamo stanchi, questa depravazione deve finire. Ci sono sordide persone, pervertiti e deviati, che molestano i politici e li traviano. Fino a poco tempo fa non se ne parlava, alcuni venivano importunati da esseri abberranti nel totale silenzio e omertà.

Fonti attendibili parlano di un politico baciato da Salvatore Riina. Il gesto fu talmente audace e traumatizzante che il politico si chiuse nel silenzio, sicuramente pieno di fantasmi, poveretto.

I politici sono creature pure, senza malizia. non avvezze agli orchi che infestano le strade. Bisogna proteggerli da queste violenze psicologiche che li segnano a vita. Poche ma essenziali direttive possono servire a capire se il vostro politico è stato molestato.

Se torna a casa con una macchina nuova lussuosa e non dice chi gliel’ha regalata, è segno che qualcuno sta cercando di corromperlo emotivamente, parlategli e ascoltatelo, eventualmente rivolgetevi al supporto psicologico della Guardia di Finanza.

Se la sua casetta sull’albero è stata ristrutturata a sua insaputa, è segno che il maniaco vuole abusare di lui, il povero politico si troverà smarrito a metà tra il senso di colpa per le cose orrende che gli verranno chieste e la gratificazione di sentirsi voluto bene e accolto da chi vuole favori da lui. Non rimproveratelo, portatelo in Tribunale, dove un amorevole Pubblico Ministero con dolcezza gli spiegherà che non è lui ad aver sbagliato, ma l’altro a farlo sentire sporco. Se l’abuso è ormai in stadio avanzato allora non rimane che tenere in isolamento carcerario, ma terapeutico il politico.

Se notate che a sua paghetta è cresciuta sensibilmente, innaffiata da bonifici di cui lui vi dice di ignorare l’origine non svalutatelo o sminuitelo, non sta mentendo, la sua buona fede è stata aggirata e non sa ancora la gravità del gesto che ha subito, abbiate cura di lui e colmatelo di attenzioni.

Infine, se il politico con aria virginale dichiara che, “a sua insaputa”, gli hanno fatto regali, case, mobilia, gioielli, benefit vari e dichiarano con faccia di palta che sono indignati e non erano al corrente, voi siate pazienti. Proprio il tempo di averli a tiro. Poi lasciate libero sfogo a qualche sana percossa terapeutica, alla faccia del metodo Montessori. chissà perchè nessuno va mai dall’anziano con pensione minima o dal disoccupato a rifargli casa nuova di pacca senza il suo consenso. 

Perchè la vera innocenza abusata, è un’altra cosa, riguarda esseri indifesi che non sanno stare sulle proprie gambe al mondo, che hanno davvero occhi ingenui e incapaci di qualsiasi malizia si chiamano bambini e vanno davvero aiutati e tutelati, a volte anche da mostri di ipocrisia. Venire a raccontare che: “mi hanno ristrutturato casa a mia insaputa” o che “non sono al corrente di bonifici a mio favore” come scusa, se permettete, non reggerebbe nemmeno davanti a un gregge di pecore consenzienti. Siete squali che si tolgono con lo stuzzicadenti l’ultimo pezzo di filetto dalle zanne e poi dichiarano di essere casti, puri e vegetariani.