Agrigento – Sembra proprio che il consigliere Giuseppe Arnone sia deciso a giocarsi la carta: O tutto o niente! Jolly nella manica, il sondaggio della IPSOS che lo dà vincitore assoluto nella prossima competizione elettorale alla carica di primo cittadino di Agrigento.
Per dovere di cronaca, va ricordato come il sondaggio commissionato da Arnone prevedesse quali avversari molti politici che in verità non hanno mai proposto la propria candidatura a sindaco.
Ma tant’è, e Arnone, come comunicato a mezzo stampa, si è deciso a sciogliere la riserva: “Hanno ragione Mimmo Fontana e gli altri amici. Non mi candido in Consiglio Comunale. Tornerò al Comune solo da Sindaco. Agrigento ormai è matura e deve assumersi la responsabilità fino in fondo. Il sondaggio della IPSOS non consente più mezze misure”.
Commenti non proprio lusinghieri nei riguardi del consigliere, si possono leggere in un giornale che eufemisticamente potremmo definire “amico”.
“La campagna elettorale – scrive Arnone – consente agli agrigentini di scegliere con maturità e consapevolezza. Dietro di me non vi è nessuno, accanto a me la parte migliore della società agrigentina, a partire dai giovani e dalle donne.”.
Sul “dietro” – checché ne dicano i sondaggi – pare che Arnone abbia proprio ragione. Qualche perplessità nasce sul “accanto”, mentre maggiori certezze pare si abbiano in merito al “davanti”…
Il comunicato di Arnone – così come si conviene e ci si può aspettare da un candidato sicuro della propria vittoria che non ha nulla da temere – continua come sempre con aspre critiche nei confronti degli altri candidati.
Ma di programmi, quando vorrà parlarne? Scioglierà anche questa riserva, o dovremo aspettare quella che è l’ormai “certa” elezione a sindaco?
Finita la campagna elettorale, condotta con conferenze stampa in quel dì di Piacenza e comizi a Raffadali (ma non si è candidato ad Agrigento?), siamo certi che gli agrigentini finalmente avranno modo di apprezzare il progetto che il futuro sindaco ha riservato loro.
gjm
Immagino la delusione, quando si sveglierà e si accorgerà che diventare sindaco era solo un sogno. Dopo Sodano, Piazza e Zambuto ancora “Tumbulati voli!”.
La verità è che Arnone sa di andare incontro ad una solenne disfatta e non ha alcun seguito per presentarsi candidato al consiglio comunale. Per le batoste ed il sicuro insuccesso che avrà come candidato a sindaco, avrà modo di attribuirli a chissà quali congiure di palazzo o. perchè no, anche alla mafia, come torna spesso a ripetere anche per i pregressi insuccessi. Praticamente si sta preparando il terreno per giustificare le CA…..TE che dirà dopo la ennesima solenne sconfitta.