Il Comitato delle Professioni Tecniche di Ribera, ancora una volta, mette mano a carta e penna per scrivere al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale di Ribera per chiedere che vengano rivisti i parametri stabiliti per determinare le tasse ICI ed IMU sui terreni edificabili, che in questo momento di grave crisi economica andrebbero a determinare uno stato di vessatoria immagine dell’Ente Pubbico.
Nella nota si dice ed Amministratori e Consiglieri Comunali sul tema delle osservazioni alla variante al Regolamento Edilizio ed alle Norme di Attuazione del Piano Regolatore Generale.
All’incontro hanno partecipato, oltre al Sindaco, Carmelo Pace, ed al Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Tortorici, anche l’Assessore all’Urbanistica, Baldassare Tramuta, ed i Consiglieri Alfonso Catanzaro, Carmelo Territo, Tommaso Pedalino, Benedetto Vassallo e Liborio D’Anna. Per il Comitato delle Professioni Tecniche Comitato erano presenti gli architetti Giuseppe Mazzotta, Angelo Tinaglia, Giacomo Alessio, Alfonso Spinelli, Francesco Fiorino e Rosario Zabbara, gli ingegneri Vincenzo Caruana, Federico Lillo Contrino, Emanuele Tortorici e Gian Filippo Pasciuta, i geometri Salvatore Graceffo, Raimondo Colletti, Carmelo Tavormina e Giuseppe Vinci, il perito industriale Antonino Puntillo, il dottore agronomo Pietro Riggi ed il geologo Emanuele Siragusa.
I lavori sono stati aperti dal Sindaco, seguito dal Presidente del Consiglio e dall’Assessore al ramo, che hanno rappresentato le perplessità circa i toni espressi dal Comitato sui passaggi istituzionali che hanno visto discutere la politica locale sul tema in questione.
L’architetto Giuseppe Mazzotta ha tenuto a chiarire che le intenzioni del Comitato delle Professioni Tecniche sono esclusivamente di carattere pratico e che non si è interessati ad entrare in alcuna polemica politica, che spetta ad altri e non ai lavoratori intellettuali del settore edilizio/urbanistico.
Tanti argomenti sono stati dibattuti, ed in particolare l’ingegnere Vincenzo Caruana ha sottolineato gli aspetti legati alla penalizzazione delle aree destinate all’edilizia turistica votati dal Consiglio Comunale, il geometra Salvatore Graceffo ha sottolineato gli aspetti legati ai piani sottotetto, il geologo Emanuele Siragusa ha ribadito l’esigenza di eliminare il limite, unico in provincia, dei 50 mila metri quadrati per proporre lottizzazioni, l’architetto Angelo Tinaglia ha sviluppato il tema relativo alle cosiddette “zone bianche”.
I Consiglieri Comunali presenti hanno ascoltato con grande attenzione gli interventi, con Alfonso Catanzaro che ha esposto con forza alcuni disappunti sull’iter seguito per l’approvazione delle varianti al PRG, mentre Carmelo Territo e Tommaso Pedalino, componenti della Commissione Urbanistica, delegati dal presidente Alessandro Dinghile, hanno dichiarato che, in sede di esame delle osservazioni, si confronteranno con il Comitato secondo un processo democratico di confronto e condivisione.
Tale apertura è stata salutata da tutti i presenti in modo ampiamente positivo, con l’impegno che entro la metà di aprile le osservazioni possano essere portate in Consiglio Comunale.
La riunione si è conclusa non senza prima aver toccato alcuni altri aspetti di carattere tecnico, quali le valutazioni dei terreni edificabili ai fini ICI, per i quali sono cambiate le condizioni oggettive ce avevano determinato quei prezzi, la proposta di adesione allo sportello del Genio Civile a Sciacca, l’ADSL e la telefonia mobile a Seccagrande.
Il Comitato delle Professioni Tecniche di Ribera esprime grande soddisfazione per l’andamento dei lavori e per i risultati d’intesa chiariti.
