L’invito arriva da Orazio Guarraci, Capo Gruppo di Grande Sud al Consiglio Provinciale.
Agrigento – Mi corre l’obbligo morale – scrive Guarraci – di ritornare ad esaminare le dinamiche politiche che si stanno inviluppando tra i partiti politici con i quali condividiamo l’esperienza della Provincia Regionale di Agrigento. I vari tentativi di individuare un “qualsiasi” candidato a Sindaco di Agrigento con il quale, poi successivamente, sviluppare un programma amministrativo, appare come una operazione di ripiego solo per partecipare alla tornata elettorale. Grande Sud, che mi onoro di rappresentare, con coraggio e coerenza ha scelto un programma di sviluppo concepito dalla società civile e portato avanti con coraggio, tenacia e autorevolezza, dall’Avv. Totò Pennica. Il progetto di Epolis, in rappresentanza di uno spaccato della società civile di Agrigento, che se adeguatamente sostenuto da donne e uomini liberi, portatori di valori civici e di una profonda e necessaria esperienza politica e amministrativa, potranno con entusiasmo e impegno creare le condizioni per migliorare la qualità della vita di Agrigento.
Personalmente – continua Orazio Guarraci – sono convinto che i partiti debbano essere a servizio dei cittadini, ai quali, dopo una seria e responsabile concertazione con la società civile, spetta l’onere di farsi carico di concepire una pianificazione e una adeguata progettualità, per migliorare le condizioni socio-economiche ed occupazionali degli agrigentini.
Pertanto mi appello, ancora una volta, al senso di responsabilità delle forze politiche che sostengono l’esperienza D’Orsi, affinché possano assumersi l’onere del governo della città di Agrigento, assieme a Epolis e Grande Sud, sostenendo l’Avv. Totò Pennica, affidando a quest’ultimo l’impegno e la responsabilità di trovare un equilibrio e omogeneità tra le forze che lo dovranno sostenere.
La gravissima crisi occupazionale – conclude Guarraci – , tale da minacciare la coesione sociale e il rispetto dei principi della convivenza civile, impongono a tutti, profondo senso di responsabilità e rispetto nei confronti di chi soffre e necessita risposte urgenti. Non è il momento delle divisioni, non è il momento delle contrapposizioni, non è il momento delle lotte intestine e della destabilizzazione del quadro politico, ma è il momento dell’unità, della condivisione progettuale e dell’assunzione delle responsabilità che competono proprio ai partiti politici. Noi di Grande Sud, insieme ad Epolis, lo stiamo facendo con la speranza che questo esempio venga condiviso dalle forze politiche che sostengono l’esperienza D’Orsi.