L’8 marzo 2012, con inizio alle ore 9.30 presso l’auditorium della scuola media “Vivaldi” di Porto Empedocle (quartiere Grandi Lavori) è in programma una manifestazione dedicata alla memoria dell’empedoclino Filippo Gebbia, rimasto ucciso nell’agguato mafioso passato alla storia come la prima strage di Porto Empedocle, nel 1986. A Filippo Gebbia sarà inoltre intitolata la Camera del Lavoro di Porto Empedocle.
Dopo il saluto del sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto, sono previsti gli interventi di Leonarda Gebbia, sorella di Filippo, della Responsabile donne SPI CGIL Angela Megna, del Presidente di OltreVigata Danilo Verruso, ed il contributo del giornalista Pietro Fattori. Le conclusioni saranno affidate alla segretaria provinciale della CGIL di Agrigento Mariella Lo Bello.
Al termine è in programma una rappresentazione teatrale a cura degli alunni della scuola media Salvatore Quasimodo di Brancaccio dal titolo “Don Pinu, spiranza e libertà”.