Aragona (Agrigento)- Dopo le polemiche e il malcontento della scorsa edizione accresciuto dalla mancata assegnazione dei premi, quest’anno si festeggerà la 25^ edizione del carnevale Aragonese. Un “Carnevale senz’alcool” riportava l’avviso pubblicato il 22 dic. 2011 dal comune di Aragona che vuole lanciare dei forti messaggi che vietino l’uso dell’alcool come base di divertimento per i giovani.
Tanti i ragazzi impegnati a costruire il proprio carro allegorico, per una festa partecipata e sentita in paese, alla quale si vorrebbe dare una continuità. Un sorta di rito dello stare insieme divertendosi, che rischia però seriamente di scomparire. Con spirito di sacrificio, i ragazzi si sono autotassati recuperando 500-600€ per iniziare la realizzazione dei carri allegorici. Altri soldi – pochissimi per la verità – sarebbero giunti da una serrata ricerca di sponsorizzazioni tra gli esercizi commerciali del paese. A guidarli l’incoscienza della gioventù, perché ad oggi non ci sarebbe nessuna certezza di riuscire a coprire tutte le spese per realizzare e far sfilare il proprio carro allegorico. E quantunque i premi in danaro messi in palio dal comune di Aragona, quest’anno venissero liquidati, probabilmente i ragazzi non riuscirebbero comunque a coprire tutte le spese sostenute con la beffa finale di dover uscire altri quattrini per pagarsi la classica “cena di gruppo”.
Le spese per ciascun carro in tempi di austerity si aggirerebbero intorno ai 2000€, mentre si sconosce ancora l’ammontare dei premi. Del tutto vani i tentativi di contattare l’assessore Alfonso Sammartino per avere informazioni più precise in merito all’organizzazione del Carnevale Aragonese.
Il 26 gennaio, a fronte del silenzio degli organizzatori che non avevano indicato tematiche e direttive da seguire nella realizzazione dei carri allegorici, i gruppi avevano iniziato autonomamente i lavori. L’amministrazione aveva fornito i locali al mercato coperto dotati di energia elettrica per approntarvi i cantieri di lavoro. In quei luoghi, facilmente accessibili dall’esterno, negli anni passati non sarebbero mancati incidenti. Questo ha indotto i ragazzi di uno dei gruppi partecipanti ad affittare un garage privato sobbarcandosi ulteriori spese. Chiedendo al sindaco perché non avesse concesso ai ragazzi i magazzini comunali di via Baldassare Naselli, in vendita poiché inseriti nel piano delle alienazioni allegato al bilancio di previsione 2011 dell’ente, ci è stato risposto che quei capannoni sono attualmente utilizzati a deposito.
D. – Perché mai viene richiesto per ogni gruppo ci sia un responsabile che si intesti “l’onere di eventuali danni a persone” nonché il certificato di assicurazione dei mezzi agricoli e rimorchio impiegati per spostare le maschere allegoriche?
R. Sindaco:- Per disciplinare tutta la materia abbiamo voluto che ci fossero dei responsabili maggiorenni, e quindi tutelati con tutti i requisiti da poter offrire e all’amministrazione e alla comunità tutte queste garanzie. Gli aspetti prettamente gestionali saranno curati dal corpo della Polizia Municipale.
D. – Sicuramente dovrà essere attivata un’assicurazione ad-hoc per il Carnevale. L’avete richiesta ai gruppi o l’attiverà il comune?
R. Sindaco:- E’ tutto un discorso in itinere, quindi è un aspetto che sicuramente affronteremo.
D. – I ragazzi hanno già anticipato dei soldi e sperano in un premio finale che gli consenta di coprire le spese. Pagherete anche i premi dello scorso anno?
Dopo aver fatto presente che il 2011 per l’ente è stato un anno difficilissimo dal punto di vista economico-finanziario, Alfonso Tedesco ha spiegato che quest’anno è stata chiesta un minimo di copertura finanziaria e anche gli assessori, come da tempo a questa parte ormai fanno, utilizzeranno parte delle loro indennità per finanziare questa manifestazione che vuole anche avere un forte valore educativo col suo messaggio contro l’alcool. Sui premi dello scorso anno che non sono stati liquidati, a causa di un pignoramento, Alfonso Tedesco ha spiegato: “Vedremo (per quest’anno) di dare certezze e garanzie ai ragazzi e poi vedremo come poter affrontare anche l’aspetto dello scorso anno”.
D. – Secondo Lei è corretto che un ragazzo appena maggiorenne debba assumersi la responsabilità di un gruppo di almeno 50 persone? Non sarebbe più corretto da parte dell’amministrazione attivare un’assicurazione per eventuali sinistri che potrebbero verificarsi nel corso della manifestazione?
R. Sindaco:- “In condizioni normali, avendo le risorse economiche, è giusto garantire l’aspetto organizzativo, l’aspetto ricreativo, l’aspetto della sicurezza e l’aspetto assicurativo. A questo punto, giustamente, se devono essere soddisfatti tutti i vari aspetti di un’organizzazione di un evento, probabilmente, non siamo nelle condizioni di farlo”.
Infine al termine dell’ultimo Consiglio comunale del 7/02/2012 Alfonso Tedesco, su richiesta del consigliere Michelangelo Falzone, ha fatto presente che circa il Carnevale 2012 l’amministrazione si sta muovendo per approntare un impegno di spesa utile al pagamento sia della SIAE che dell’assicurazione. “Mi sono attivato – ha poi concluso il sindaco – anche attraverso la disponibilità di alcuni imprenditori per avere delle sponsorizzazioni che utilizzeremo poi per dare direttamente il contributo per il pagamento delle spese che i ragazzi affronteranno.
Nei prossimi giorni parleremo nello dell’ottimo lavoro fatto fin qui dai due gruppi partecipanti a questa edizione del Carnevale aragonese 2012 e dei carri allegorici che animeranno questa venticinquesima edizione del Carnevale Aragonese.
Totò Castellana