Agrigento – Terminerà a giorni il corso di aggiornamento docenti sulla tecnica dell’affresco, iniziato il 18 novembre, presso la scuola primaria del Plesso “Lauricella” di Agrigento.
Agrigento, fu definita da Pindaro “La più bella fra le città dei mortali” e il territorio agrigentino è ricco di opere d’arte in gran parte sconosciute, nelle chiese, nelle ville nobiliari, sui muri delle vie sono esposti affreschi pregevoli di cui si ignorano la storia, l’autore, la tecnica utilizzata.
L’Osservatorio regionale per il commercio, la scorsa primavera, nel prorogare il riconoscimento dei “Comuni ad economia turistica e Città d’Arte” fino al 30 settembre 2011, ha deliberato di concedere il medesimo status alla città di Agrigento.
Con il Progetto “La tecnica dell’affresco”, si sono voluti fornire ai Docenti gli strumenti per la lettura dell’opera d’arte, proporre un’esperienza di sperimentazione della tecnica dell’affresco al fine di comprendere meglio il nostro ambiente di vita ed attivare comportamenti volti alla fruizione, valorizzazione e conservazione dei beni artistici e culturali della nostra città.
Un corso finalizzato al recupero di una tradizione antica, di una tecnica pittorica usata fin dal tempo della civiltà egizia che ha caratterizzato la storia dell’arte italiana da Giotto al Rinascimento, tenuto dall’esperto esterno, ing. Cesare Magrì.
Un progetto veramente interessante, che vi andremo meglio ad illustrare a giorni, in occasione dell’ultimo incontro che si terrà entro la fine di questo mese.