Si rinnova l’assemblea settimanale del Comitato “Èpolis”, nella direzione (intrapresa) di una dialettica democratica, di un filo diretto con i cittadini che intendano spendersi per il bene e l’interesse di Agrigento.
La riunione, in programma domani sera alle ore 20,30 nella saletta dell’Hotel Pirandello, in via Giovanni XXIII (Agrigento) è aperta a tutti i soci, sostenitori e simpatizzanti di “Èpolis”, il movimento che promuove una visione di città “sostenibile, legale e produttiva” ed una politica in cui i protagonisti siano i cittadini, con particolare attenzione alle categorie deboli, ai loro bisogni e loro necessità.
All’ordine del giorno due argomenti portanti:
1)L’intervento dell’avvocato agrigentino Salvatore Pennica relativamente al proprio messaggio affidato al giornale “Grandangolo” sulla sua candidatura a sindaco di Agrigento.
Questa la dichiarazione rilasciata dall’Avv. Pennica: “Alle persone che chiedono un impegno fattivo devo rispondere che non rimango insensibile e che ho iniziato i passi che possono portarmi ad annunciare la mia candidatura come libero cittadino che deve rispondere alla propria coscienza e deve tentare di interpretare le istanze di cambiamento della nostra Città, nella speranza di difendere un servizio civico. Inizio questo cammino e mi rivolgo a tutti i cittadini di Agrigento per una scelta di libertà”.
2) Il secondo punto dell’assemblea sarà quello dell’avvocato amministrativista di Agrigento Marzio Nero sulla nuova normativa di legge per la costituzione delle liste civiche in vista delle elezioni al Comune di Agrigento. Affrontare sin da adesso gli argomenti della lista civica e del futuro governo della città è indispensabile oltre che funzionale per un progetto ed un programma di futura e buona amministrazione.
Altri interventi saranno quelli della presidente di “Èpolis” Piera Graceffa, e del portavoce Paolo Minacori.
Su tutti i giornali on line del mondo, o su tutte le pagine pubbliche, si accettano i commenti firmati anche con un nick, purchè non siano offensivi o volgari. Sono stato cancellato dalla pagina EPOLIS per aver espresso le mie opinioni. Un buon inizio per chi parla tanto di “democrazia partecipata”