Agrigento 15 dicembre 2011. Dopo il vertice tenutosi in Prefettura, giorno 10 novembre scorso, tra le OO. SS. e l’ATO Idrico per tentare di chiudere la vertenza che vede protagonisti nove lavoratori del Voltano i quali rischiano il licenziamento, nonostante la normativa regionale e ben quattro sentenze del Tribunale di Agrigento stabiliscano che questi lavoratori debbano transitare al Consorzio d”Ambito di Agrigento, grazie alla mediazione della Prefettura rappresentata dal Dottor Di Donato, sembrava che la vertenza fosse risolta. Infatti, il Vice Presidente dell’Ato On. Pumilia si era impegnato ad assumere i lavoratori entro giorno uno del mese di dicembre. I Sindacati avevano espresso soddisfazione per tale impegno.
Purtroppo, sembra, che tutto stia tornando in alto mare in quanto alla data odierna, nonostante diversi incontri tra le parti ed una proposta ben precisa da parte dei sindacati, con la quale i lavoratori si impegnano a ridursi il proprio stipendio ed a rinunciare ad un livello di inquadramento, il Consorzio non definisce una proposta precisa “ nel tentativo, probabilmente, di approfittare dei lavoratori che si trovano senza stipendio da quattro mesi? o, peggio, non procedere con l’assunzione; il colmo si è raggiunto – denunciano le OO. SS. – nella giornata di ieri (15/12) dove era stata convocata una riunione tra il Consorzio e le OO. SS ed, inspiegabilmente, con arroganza ed assoluta assenza di rispetto, i vertici dell’ATO IDRICO non si sono presentati, lasciando dietro la porta Sindacati e lavoratori; è un comportamento assurdo ed intollerabile; fermo restando il sentito ringraziamento a quei sindaci che con la loro presenza ed il fattivo impegno hanno contribuito al tentativo di una soluzione positiva della vertenza”.
Alla luce di questi fatti gravi le OO. SS., nel ringraziare i sindaci tornano a rivolgersi alla Prefettura – continuano i sindacati “ per la sensibilità sin qui dimostrata a difesa dei diritti dei lavoratori e della legalità per chiedere di farsi, ancora una volta, promotrice di un incontro e capire se i vertici dell’ATO IDRICO hanno ancora l’intenzione di rispettare gli impegni assunti in Prefettura; o, forse, “altri” interessi impediscono la soluzione della vertenza?; al Presidente D’Orsi, a cui riconosciamo, l’impegno determinante, per impedire a qualcuno di fare saltare il tavolo della trattativa, chiediamo di assumere personalmente l’onere della iniziativa e convocare nella giornata di oggi o, al massimo domani sindacati e lavoratori per firmare l’accordo ed il contratto di lavoro. Resta ben inteso che in assenza di risposte precise ed immediate riprenderemo la lotta sindacale in tutte le sedi di legge”.
FP CGIL – FEMCA CISL – UILCEM
Buscemi Tuzzolino Manganella