Campobello di Licata – “L’inefficienza e l’incapacità amministrativa mi spingono ad intervenire affinchè un prezioso finanziamento da me seguito ed ottenuto in estremis non ritorni all’Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, a causa del mancato impiego.” A parlare è l’ex vicesindaco di Campobello di Licata Vito Terrana, oggi assessore provinciale: “Mi riferisco al contributo per l’impianto di videosorveglianza “recuperato” grazie al rapporto forte con il mio deputato di riferimento, l’on. Roberto Di Mauro. Era mio intendimento, installare un dispositivo di videosorveglianza presso ogni edificio scolastico, a causa del frequente verificarsi di episodi di vandalismo. Oltre tremila euro, che, volta per volta, servono per la pulizia straordinaria e la bonifica delle polveri degli estintori. Da Assessore alla pubblica istruzione, ovviamente, la mia precupazione era anche rivolta al disagio creato alle famiglie per i giorni di scuola persi. Non si comprende come ancora oggi – continua Terrana –nonostante il decreto di finanziamento sia datato dicembre 2009, dell’impianto di videosorveglianza non si veda nemmeno l’ombra.”
“Per me – ha concluso Terrana – non è certo un piacere assistere alla continua e deliberata vanificazione del lavoro svolto in passato. Oltretutto, l’installazione di un impianto di videosorveglianza nelle aree delle scuole, rappresenterebbe non solo un deterrente alle ripetute effrazioni, ma anche un innalzamento del livello di sicurezza per tutti i ragazzi, con un evidente ritorno, in termini di serenità, anche alle rispettive famiglie”.
Insomma, nei momenti di vacche magre, quando i soldi non ci sono, non si possono usare; quando ci sono, ci si aspetterebbe quantomeno che chi amministra si armi di buona volontà e li usi nell’interesse della popolazione.