Agrigento 10/11/2011 – “Dopo anni di tribunali, denunce, estati passate a fare la spola tra Agrigento e le spiagge dell’hinterland al solo scopo di fare un bagno senza doversi prendere qualche malattia sembra che il problema del depuratore della fascia costiera stia finalmente per arrivare ad una conclusione.
Non ci vogliamo soffermare sul tempo perso grazie a chi, difensore del nulla, solo per i propri fini elettorali e propagandistici ha fatto sì che per anni venisse bloccato il depuratore del Villaggio Peruzzo che, dopo la conferenza di servizi di due giorni fa sembra abbia avuto il definitivo lasciapassare da parte di tutti gli enti interessati a patto che si costruisca prima un argine più alto che tuteli l’abitato che insiste vicino al fiume. Certo una domanda viene alla mente e cioè chi dovrà ripagare gli agrigentini che hanno subito il molteplice danno (salute, turismo mancato, continui spostamenti) dovuto grazie proprio a taluni figuri che, dietro il paravento della tutela dell’ambiente, nascondono evidentemente ben altri interessi.
Altresì viene da chiedersi come mai ci si sia accorti solo oggi che un gran numero di abitazioni si trovasse in pericolo grazie alla vicinanza del fiume e ad un argine inadatto.
In ogni caso, a parte qualche curioso esempio di “agrigentinismo” secondo il quale se c’era un buon motivo per lamentarsi era meglio tenerselo stretto se no poi non si può più accusare il comune, il sindaco, il fato, superman, etc., guardiamo con grande attesa e trepidazione i futuri ed imminenti atti che a breve, come detto dal sindaco, verranno messi in opera per la costruzione o il rafforzamento dell’argine prima e l’ultimazione del depuratore dopo. Sicuramente, da parte nostra, si continuerà a vigilare affinchè le promesse e gli impegni presi oggi ufficialmente con la città non cadano nel dimenticatoio.
E’ chiaro che quello che si è consumato l’altro ieri, se effettivamente verrà portato avanti , è solo l’inizio per arrivare finalmente ad avere un mare degno della bandiera blu che tutti gli agrigentini anelano ma quantomeno è quell’inizio che tante volte ci è stato mostrato e tolto dinnanzi.
Fiduciosi, ahinoi, che la mamma degli imbecilli sia sempre incinta, non abbiamo dubbi che qualche altra “stravaganza” del solito noto allieterà i nostri pranzi, ma siamo altresì fiduciosi nel vedere che le bugie hanno le gambe corte e che finalmente anche il giorno più lungo prima o poi arriva al tramonto.
E forse per qualcuno è già notte fonda ma non se n’è nemmeno ancora accorto…”
penso già come “cittadino utente” alla modalità di richesta del risarcimento di danno subito sia alla salute fisica che economica stante che per tanti anni si è millantato sul depuratore “dietro il paravento della tutela dell’ambiente” paralizzandone l’uso. E per favore finiamola col terrorismo dell’esondazione del fiume che travolgerebbe il depuratore: si abbia piuttosto il coraggio di proporre, a scopo precauzionale, l’evaquazione degli abitanti limitrofi! Questa sarebbe una proposta più coerente!! Arone La farà? non la farà? QUESTO E’ IL PROBLEMA!!!
Che tristezza fare bagarre politica quando ci sono seri probemi..
come cittadino sono felice perchè si è fatto un gran passo avanti, adesso staremo attenti, affinchè tutto questo non rimanga solo una propaganda elettorale. Il mio complimento più sincero va all’avvocato Eccelso per il suo contributo reale nel dimostrare il continuo inquinamento del nostro mare; altrettanti complimenti vanno a tutti gli altri che si sono sacrificati e hanno creduto, insistito e lottato affinchè questo problema dell’inquinamento del nostro mare diventasse un caso nazionale….
Il tempo è galantuomo e farà giustizia di un giustiziere, abile soltanto nell’arte delle mistificazioni, minacce e denunce. E non sembra neppure lontano il tempo che cadrà vittima del suo stesso giustizialismo.
DSi farà o non si farà. Pensate che non si troveranno altri cavilli per continuare a bloccare il completamento del depuratore? Il contunuo a essere scettico anche in virtù della classe politica che ci ritroviamo.Mi auguro solo di sbagliarmi e finalmenet avere il mare puilito sul serio.
Sicuramente non si farà a modo di Arnone o di Zambuto (e probabilmente non si farà mai un depuratore in quel punto, è solo un argomento elettorale)..ma io non sono riuscito a capire come si dovrebbe fare secondo lei. Pensavo che con l’indagine che ha reso pubblica avesse una sua posizione. Ogni giorno che passa sono sempre meno sicuro.