22 Novembre 2024
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6 thoughts on “Il depuratore del Villaggio Peruzzo si farà

  1. Chista nun ci vuliva. Ora a qualcuno gli hanno tolto ogni scusa, pure quella della piena che allagava il depuratore. Cosa si devono inventare ora per dire che non si deve fare? Non è che possono dire che non si deve proteggere la cittadinanza da un simile rischio. Ma se si proteggono i cittadini di villaggio Peruzzo, si protegge pure il sito del depuratore, con il risultato che si può fare. Arnu’ tutti i scusi ti livaru…

  2. L’esempio con l’ing.MOrreale è improprio e scorretto perchè il comportamento professionale dell’INGEGNERE MORREALE,nell’espetamento delle sue funzioni, è stato ed è caratterizzato per l’OSSERVANZA delle NORME e dei regolamenti, per L’ALTA PROFESSIONALITA’,per l’ATTACCAMENTO AL PROPRIO DOVERE, per la SALVAGUARDIA
    dell’ASSETTO URBASTICO di una città usata e abusata, per IL RISPETTO DI TUTTI I CITTADINI e non solo dei POTENTI ,ma soprattutto dei cittadini non protetti dalla politica.
    Ricordo agli smemorati che l’ing.MORREALE ha vinto un pubblico concorso,che forse non doveva vincere,classificandosi 1° e comunque, secondo me, è stato VITTIMA di un sistema contro cui voleva fare semplicemente il proprio DOVERE.
    Vi invito a rileggere la nota che il consigliere, Avv. Giuseppe Arnone ha inviato allo stesso Ing. Morreale, al Sindaco e agli organi di stampa.
    Non mi compete entrare nel merito della nota stampa di oggi del consigliere Avv.Giuseppe Arnone, ma solamente per difendere l’onorabilità di un SERIO PROFESSIONISTA, che è stato travolto probabilmente da altre ragioni e non per le sue funzioni di DIRIGENTE, vincitore di concorso e non per concessione della politica.

  3. Agrigento sta rinascendo, affrancandosi dai condizionamenti di un Arnone sempre più inviperito perchè sempre più solo e anche non considerato da nessuno. Sono finiti i tempi in cui le sue minacce imbavagliavano le vittime o le sue denunce avevano corsie preferenziali. Oggi è finalmente venuta alla luce la loro totale infondatezza e gli artifizi posti in essere con la finalità ben precisa di imporre le sue volontà.

  4. …. Comma 22:
    chiunque è pazzo…………. non può…… andare al fronte,
    chiunque non vuole…….. andare al fronte…… non è pazzo.

    Dunque:
    1.- il PAI (fiume Akragas), -come starnazzato – è ……l’ultimo miglio da difendere con le unghie e con i denti, asserendo che la zona è a forte rischio esondazione (e dunque inidonea a recepire un depuratore);

    2.- si ritiene che 10 milioni di euro (chissà come è stata quantificata la cifra!) sono una enormità per poter mettere in esercizio l’inviso Depuratore;

    3.- ci si preoccupa MOLTO della SALUTE dei cittadini paventando cosa potrebbe avvenire con l’esondazione e lo sversamento dei liquami nell’intorno (ma negli ultimi vent’anni il mare che ha recepito i liquami del V. Peruzzo “tal quale” non è stato… balneabile?).

    A fronte di queste sagge (e disinteressate?) riflessioni altrui mi sfugge qualcosa:

    A.- Se il rischio idrogeologico c’è ed è insuperabile, che ne facciamo delle abitazioni (spontanee e/o regolari che siano) e sopratutto degli abitanti che si trovano nell’area del prossimo Depuratore?

    B.- In caso di esondazione ( grazie per i richiami ………….a Liguria, Cinque Terre, Giampilieri, bla, bla, bla…) se gli abitanti… hanno il cattivo gusto di morire, a qualcuno importa (al pari del.. Depuratore) o no ?

    C.- Poichè una vita umana che sia una ha un valore inestimabile, provvediamo allo sgombero cautelativo della zona?

    Fino a dove ?

    Perchè non fino a Via Emporium ?

    o oltre ?

    o è uno spreco anche cercare le difese spondali del fiume, nonostante il costo sia di 10 milioni di euro ?

    O no ?

  5. ILLUSTRE DIRETTORE,la soluzione tecnica atta a realizzare un muro di contenimento alto circa mt.1,80 nei pressi degli argini del fiume è idonea alla salvaguardia delle abitazioni e toglie nel contempo ogni e qualsiasi scusa .A mio avviso la Soprintendenza é obbligata a dare il proprio nulla osta favorevole magari con qualche condizione.Se ha dato il nulla osta per la realizzazione del VIADOTTO MORANDI ,PER LA REALIZZAZIONE DI VASCA INTERRATE PER ACCUMULO ACQUA POTABILE PERCHE ‘ MAI NON DOVREBBE ESPRIMERE IL PROPRIO PARERE FAVOREVOLE ?
    E’ovvio che per il finanziamento dell’opera il SINDACO dovra’ rivolgersi al governo nazionale o regionale .

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