“Oggi la stampa, a proposito dei 150 parlamentari in visita ad Agrigento scrive: “Si tratterebbe di incontri su svariati temi, dalla religione alle politiche di cooperazione internazionale, dalla sicurezza alla tutela dei diritti umani, sempre orientati alla facilitazione del processo democratico nei paesi della riva sud. Agrigento potrebbe così diventare una delle sedi più autorevoli di questo pro…getto, garantendo periodici momenti di riflessione con esponenti delle istituzioni del Mediterraneo”. E fin qui nulla da eccepire! Sarebbe auspicabile che accadesse.
Tuttavia, noi di AGRIGENTO PUNTO E A CAPO, gradiremmo si parlasse anche di altro, della realtà che rappresenta le nostre urgenze tanto per intenderci: di lavoro e di turismo, di arte e di cultura, di programmazione di eventi, di servizi resi alla collettività; abbiamo bisogno di ENTRARE IN EUROPA, riscrivere una nuova politica del diritto-dovere che sebbene sancita dalla nostra Costituzione, è nei fatti disattesa da chi ci governa.
A voi tutti Signori Parlamentari , APC dà il benvenuto, tuttavia vi dice e vi chiede:
– non fatevi portare in visita solo alla valle dei templi o alla casa di Pirandello. Ne avreste l’immagine di una città apprezzabile per efficienza, di una città bella che non potreste smentire. Fatevi ANCHE portare nel cuore del nostro centro storico che cade in pezzi, dove ancora risiedono le macerie di un palazzo crollato da mesi; fatevi portare a vedere quello che temiamo non vedremo più: la nostra cattedrale.
– Andrete a mangiare a berrete il nostro buon vino e TANTA ACQUA MINERALE comprata a caro prezzo come noi tutti la compriamo perchè quella che sgorga dai rubinetti dei cittadini non è potabile, viene erogata ogni 4 o 5 giorni quando e se va bene e ha il più alto costo rispetto ad altri paesi. E sapete perché? Agrigento manca di un depuratore che sia tale nei fatti, e la distribuzione dell’acqua è a tutt’oggi affidata ad un gestore privato nonostante l’esito referendario ci riconosca il diritto di riaverla pubblica.
– Dite per favore ai ciceroni che vi accompagneranno e vi illustreranno secondo il loro sguardo sulla citta che non è lo sguardo di noi cittadini sulla realtà che viviamo, di guidarvi lungo le strade divelte che percorriamo giornalmente; di farvi entrare all’interno degli edifici scolastici che dovrebbero essere il “tempio” dentro cui far crescere i nostri figli; illustrarvi in che modo sono di supporto e di aiuto ai nostri concittadini handicappati; qualcuno di voi simuli un malessere, si faccia portare al pronto soccorso e veda…veda! E qui mi fermo, l’elenco sarebbe troppo lungo.
– Mi fermo ma non prima di avervi chiesto a nome della cittadinanza tutta di invitare i vostri “ciceroni” a FARVI PARLARE CON NOI CITTADINI PER AMORE DI QUELLA VERITA’ CHE CONOSCIAMO E SUBIAMO SENZA CHE A DANNO DI ESSA CI SIA LA VALLE DEI TEMPLI AD ILLUDERVI CHE TUTTO Va BENE. GRAZIE SIGNORI
MARCELLO LA SCALA
( AGRIGENTO PUNTO E A CAPO )
4 thoughts on “AGRIGENTO PUNTO E A CAPO SI RIVOLGE AI 150 PARLAMENTARI IN VISITA AD AGRIGENTO”
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Caro Marcello, non hai capito un tubo. I 150 parlamentari sono siriani, palestinesi, israeliani, greci, marocchini, francesi, spagnoli,… Insomma dei 19 paesi del mediterraneo. Persone come te sono la rovina del nostro futuro e non comprendere questa iniziativa e anzi distruggerla portandola a bieco disfattismo è da imbecilli. Certo poi invece dovremmo rivolgerci ai nostri parlamentari, magari a quelli che ha votato Marcello e che governano la Sicilia e lItalia e portarli a vedere le cose che lui dice. Che brutta gente questi….. Mamma mia!
chiedo al sign. La Scala se quando arrivano ospiti di riguardo a casa sua li porta al cesso o li ospita nel salotto buono, purtroppo grazie a gente come lei Agrigento sprofonda nell’oblio… poveri noi!!!
Marcello se facciamo scappare tutti e diffondiamo la maldicenza tipica di APC nel Mediterraneo poi chi li viene a vedere i legni di tuo nonno! Ahahahaha provincialismo e mancanza di onestà intellettuale.
voglio rispondere al sig. gaspare volpe su di un paio di punti: visto che la scala “non ha capito un tubo” e di conseguenza ha capito tutto lei, vuole per favore spiegarmi quali benefici” IN CONCRETO” trarrà la nostra città dopo la visita degli illustri ospiti? ed in quali termini? dell’evento che tanto le stà a cuore non ne ha parlato nessuno ne la stampa nazionale ne quella locale, quello che è noto è il costo esorbitante delle spese di OSPITALITA’ (nel salotto buono “per usare la frase del sig.Mandracchia”) che certamente non graveranno sulle tasche personali “dell’ospitante” ma su quelle dei cittadini. Inoltre: “Agrigento sprofonderebbe nell’obblio per gente come La Scala che rivendica il diritto al lavoro, alla cultura, al turismo, ai servizi Pubblici?” Dunque è con gente come voi che la città dovrebbe aspettarsi l’atteso eterno riscatto? Allora scusate se faccio mie le vostre battute: MAMMA MIA!!! POVERI NOI!!!