Agrigento, 24/09/2011 – Lunedì 26 settembre alle ore 10,30 PRESSO IL Collegio dei Filippini la dirigente dell’Italia dei Valori Avv. Ausilia Eccelso incontrerà il sindaco Avv. Marco Zambuto per consegnare ufficialmente tutta la documentazione delle indagini effettuate durante l’estate che attestano lo stato del mare di San Leone e del pennello a mare detto ex padri vocazionisti costato, lo ricordiamo, quasi 3.000.000,00 di euro.
La consegna è dovuta all’Ente quale organo che ha il potere di chiedere, a seguito delle risultanze delle suddette indagini, lo scioglimento del contratto con Girgenti Acque e dare così seguito all’esito del referendum dello scorso giugno con il quale il 60% degli agrigentini ha detto chiaramente di non volere una gestione privata del servizio idrico.
Una delegazione degli “Inquinati Agrigentini”, sarà presente all’incontro tra La Dirigente d’Italia dei Valori, l’ Avv.Ausilia Eccelso e il sindaco di Agrigento Avv. Marco Zambuto ..
Gli Inquinati auspicano che il Sindaco , grazie al materiale che acquisirà , possa tener fede al referendum popolare che esprime la volontà del cittadino di ritornare all’acqua pubblica.
Intanto, nonostante le rassicurazioni sul “mare sporco ma non inquinato”, da parte di un noto consigliere comunale, non accennano a placarsi le polemiche in merito alla qualità delle acque san leonine.
Le immagini pubblicate – inviate alle redazioni da Camillo Bosio – mostrano il tratto di mare denominato “Mare Nostrum”, così come si presentava oggi 24 settembre alle ore 12.43.
assolutamente si, certo che ci saremo
Purtroppo il sindaco Zambuto, al di là dei proclami che ci “allietano” con continuità, non prenderà al riguardo nessuna iniziativa. Non lo ha fatto nei quattro anni che ha avuto a disposizione e dovrebbe farlo ora che è alla fine inconcludente del suo mandato? Perchè non sottoponeva al consiglio comunale che aveva votato l’atto di indirizzo,già nel febbraio 2010, la necessità della modifica del PRG con il ritorno al precedente PRG, e procedere con urgenza alla convocazione della conferenza di servizi? Invece è ancora qui a barcamenarsi dicendoci che lui sta procedendo ad indire la conferenza di servizi, ma non ci dirà mai che l’ha indetta. Il guaio è che mentre tutti danno un gran peso al reato di “ABUSO”, nessuno dà peso al reato di “OMISSIONE”. Ciò “autorizza” tutti, amministratori e funzionari a non fare niente, tanto, loro, non li licenzia nessuno. L’unico ad essere stato licenziato è stato il dirigente dell’ufficio urbanistico, ma i motivi reali non sono certamente attribuibili alle sue, di omissioni.
Risposta a Nene:
Uno il consiglio comunale ha votato una proposta di delibera che amministrativamente è più forte di un semplice atto di indirizzo;
Due non è necessaria nessuna modifica al prg che venga approvata dal consiglio in quanto l’area è normata dal piano del parco archeologico già adottato dall’ente parco e le tavole per quell’area indicano un depuratore.
Ecco il motivo per cui la conferenza di servizi.