Aragona (Agrigento)- La ditta delle autolinee Lattuca, rilascerà gratuitamente, per il mese di ottobre, gli abbonamenti agli studenti pendolari delle medie superiori. Questo quanto dichiarato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale da Roberto Vella, procuratore dell’azienda di trasporto.
L’accordo è stato raggiunto a seguito di un incontro tra azienda, assessore competente e sindaco. Il trasporto degli studenti pendolari delle scuole medie superiori è stato al centro del dibattito consiliare di lunedì 19 settembre. Un Consiglio partecipato come pochi se ne son visti negli ultimi anni.
Genitori e studenti sono accorsi numerosi per ricevere da chi li rappresenta spiegazioni, risposte e soluzioni al mancato rilascio degli abbonamenti. Il dirigente Rosa Calleia e il sindaco Tedesco, dopo aver fornito delucidazioni sulla normativa vigente – sottolineando che la Regione, attraverso i comuni, fornisce il trasporto gratuito agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole medie superiori – hanno spiegato ai presenti che i problemi sono da imputare ai ritardi dei trasferimenti regionali nonché alla carenza di liquidità dell’ente, che non avrebbe permesso di saldare un debito di 94.000€ con la ditta dei F.lli Lattuca che ha sospeso il servizio.
La soluzione ritenuta più opportuna, quella di invitare le famiglie ad anticipare il pagamento degli abbonamenti, somme che l’ente rimborserà non appena le casse comunali lo permetteranno. Le cifre è stato detto sono previste nel bilancio.
Il sindaco, inoltre, nell’ambito di un’analisi più ampia ha imputato le difficoltà degli enti locali alla stessa finanziaria nazionale, i cui tagli indiscriminati si riflettono negativamente prima sulla regione e poi sugli stessi comuni costretti a tagliare sui servizi al cittadino.
Il consigliere Biagio Bellanca, dopo aver ascoltato alcuni interventi che additavano Onorevoli e Ministri della nostra provincia quali responsabili unici dello stato di degrado finanziario in cui versa la stessa, dal suo punto di vista ha voluto fare chiarezza dichiarando: “il sindaco di Aragona ha ringraziato in un pubblico comizio l’On. Scalia, il Sen. Cuffaro, l’On. Ruvolo, l’On. Di Mauro ed altri ancora, per aver fatto giungere ad Aragona finanziamenti e quant’altro”. Bellanca ha rimproverato sindaco e amministrazione, dopo le belle feste finanziate da Ministri e Onorevoli puntualmente ringraziati, di non aver pagato gli arretrati alla ditta Lattuca, nonostante una disponibilità di cassa di € 613.440 al 28 giugno 2011.
“Non è possibile che quelli che una volta erano dei diritti, adesso ad Aragona, vengano spacciati per privilegi”. Fattosi promotore di una mozione, che prevede di liquidare sia un congruo acconto alla ditta Lattuca perché rilasci gli abbonamenti agli studenti, sia di rimborsare le famiglie delle somme finora esborsate, il consigliere Bellanca conclude il suo intervento strappando un sonoro applauso al pubblico presente.
Il consigliere Angelo Galluzzo, dichiaratosi vicino alle famiglie, auspica che si possa giungere al più presto a soluzione. “Per quanto mi riguarda, il trasporto degli studenti delle contrade, studenti pendolari nonché i servizi socio-assistenziali e ai disabili, devono essere assolutamente e sempre garantiti”. Angelo Galluzzo, rivolgendosi al sindaco, ha lamentato l’assenza dell’assessore con delega ai servizi sociali.
“Sei disinformato – ha interrotto Alfonso Tedesco mentre i presenti tributavano un sonoro applauso al consigliere Galluzzo – perché l’assessore al ramo è Gandolfo; Virone non c’entra hai sbagliato delega”. Il capogruppo PiD conclude il suo intervento facendo notare che in qualità di operatori della politica si ha la responsabilità e l’obbligo di spendersi, evidentemente anche con la presenza, per cercare di affrontare i problemi della collettività e risolverli.
Il consigliere Giuseppe Attardo ha chiesto al sindaco di non promettere la luna, poiché le somme previste in bilancio per gli abbonamenti non saranno disponibili prima che lo stesso venga approvato. Il bilancio, che deve essere ancora sottoposto al Consiglio, necessiterebbe, inoltre di un minimo di 40 gg. per gli eventuali emendamenti. Le somme in bilancio, non sarebbero dunque disponibili per il mese di ottobre.
Per il consigliere Morreale il problema abbonamenti deriverebbe dall’incapacità di una seria programmazione di questa amministrazione che si è tradotta in scarsa credibilità da parte dei creditori. Francesco Morreale propone di tagliare le indennità di sindaco ed assessori e chiudere tutte le commissioni consiliari.
Il consigliere Cipolla ha voluto far presente ai cittadini che nonostante le belle parole il comune di Aragona è a due passi dal dissesto. “Solamente oggi, 19 settembre 2011 – ha spiegato Cipolla – questo comune, a seguito di approvazione da parte del Commissario ad Acta del bilancio consuntivo, ha potuto trasmettere all’Assessorato regionale la richiesta del finanziamento per il rimborso degli abbonamenti”. In una simile situazione, secondo Raimondo Cipolla, sarebbe stato più opportuno che l’amministrazione anzitempo si fosse rivolta all’Assessorato regionale competente anziché gravare sulle tasche delle famiglie.
“Ad oggi lei è nelle condizioni di garantire quello che promette alle famiglie o gli dobbiamo fare anticipare soldi per parecchi mesi? – ha concluso il consigliere”.
Il consigliere Michele Gaziano ha lamentato come tra gli interlocutori, oltre al vice sindaco già citato dal consigliere Galluzzo, mancasse anche un rappresentante della ditta Lattuca.
Il Presidente del Consiglio, intervenendo, si è scusato con i presenti dichiarando che l’assenza di un rappresentante della ditta delle autolinee era dovuta a una sua dimenticanza.
L’assessore Filippo Gandolfo, presa la parola, ha evidenziato che “i discorsi” con la ditta ci sono sempre stati per cui certe decisioni, come quella di non rilasciare gli abbonamenti, potrebbero sottendere ad impostazioni di natura ideologica. “Noi abbiamo messo in bilancio le somme necessarie per garantire questo servizio – dichiara Gandolfo – Questo però non significa che approvato il bilancio nasce la liquidità, poiché questa nasce sulla base dei trasferimenti da parte della Regione”.
Inoltre con la disponibilità di cassa di giugno, prima citata dal Bellanca, Gandolfo ha reso noto che si è provveduto a pagare altri creditori tra cui la Girgenti Acque. Alfonso Tedesco, nel suo intervento di replica ha fatto notare che il comune di Aragona per diversi anni ha avuto un tenore di spesa che non poteva consentirsi. Questo, assieme al pagamento dei diversi contenziosi risalenti agli anni passati, avrebbe portato l’ente a ritrovarsi con problemi di liquidità di cassa.
Il primo cittadino mette al corrente che spesso le indennità sue e degli assessori servono per far fronte alle piccole spese dell’ente, che quotidianamente si presentano.
“Anziché fare demagogia – afferma Tedesco rivolto ai consiglieri – sarebbe più opportuno chiedersi: perché il comune di Aragona si trova in queste condizioni?” La sua amministrazione, sempre a detta del sindaco, avrebbe portato avanti una politica di risanamento che ancora non è conclusa e che è resa più difficile dai tagli e ritardi dei trasferimenti statali e regionali.
Alfonso Tedesco sembra non disposto a tagliare il numero degli assessori, come prevede peraltro la legge, visto che la sua amministrazione si è limitata a mantenere lo stesso numero di assessori della precedente giunta Bellanca e aggiunge: “vogliamo dire quanto costano e con quale frequenza si riuniscono le commissioni consiliari? Cosa Producono?” Tante secondo il primo cittadino, sarebbero le commissioni improduttive ed inutili, istituite solo per non andare a lavorare. Commissioni “istituite solo per prendersi il gettone di presenza perché qualcuno ci campa. Si riuniscono a vostre spese – continua Tedesco rivolgendosi al pubblico in aula – ma questo i consiglieri non hanno interesse a dirlo”.
Pesanti le parole del sindaco a cui vorremmo chiedere: “Chi le ha istituite queste commissioni? E Lei signor sindaco in quattro anni e mezzo che cosa ha fatto nelle lunghe mattinate passate in Municipio, oltre a lavorare per la cittadinanza e riceverla, per evitare gli sprechi delle commissioni improduttive?”.
Il sindaco in virtù delle somme confermate in bilancio comunale per gli abbonamenti, unitamente all’interlocuzione che l’ente ha con la ditta, si è augurato che il problema possa trovare soluzione nel più breve tempo possibile.
Il Presidente del Consiglio, nel rispetto dei genitori che volevano intervenire al dibattito, aveva proposto il rinvio del punto per la giornata di giovedì 22, con un Consiglio comunale aperto ad interventi esterni. Purtroppo le tensioni venutesi a creare in aula a seguito dei vari interventi e dichiarazioni, con il pubblico che mediante applausi e voci manifestava plauso e/o dissenso, ha costretto Gioacchino Volpe a sospendere la seduta consiliare per 30 minuti. Increduli e stupiti alcuni genitori hanno lasciato l’aula, mentre si sollevavano dure proteste da parte di alcuni consiglieri, tra i quali Bellanca,, che ha dichiarato: “se alla ripresa dei lavori il Consiglio comunale non dovesse raggiungere il numero legale io chiedo formalmente l’addebito del costo della seduta stessa al Presidente del Consiglio per la sospensione illegittima che ha fatto”.
Alla ripresa dei lavori, genitori e studenti che avevano seguito il dibattito con interesse e partecipazione non erano più in aula. Inoltre il numero legale era venuto a mancare, poiché presenti erano solamente i consiglieri: Bellanca, Galluzzo Angelo, Galluzo Alfonso, Falzone, Gaziano e Sciortino. I lavori sono stati dunque rinviati.
Totò Castellana