In questi primi ventisette mesi l’Amministrazione Termini ha cambiato sette Assessori, nell’ordine Pitruzzella, Farruggio, Asaro, Burgio, Terrana, Mulè e Lo Curto, ed ha dato per ben tre volte a tre Assessori diversi la delega di Vice Sindaco, per non parlare delle decine di cambi in seno ai gruppi consiliari.
Basterebbe solo questo per evidenziare il totale fallimento del Sindaco.
Oggi addirittura parla di Giunta Politica tra UDC e FLI, ma già si intravedono per sua stessa ammissione due Assessori precari.
Ma cosa c’è dietro questa operazione “politica”?
Il Consigliere che dovrebbe subentrare è stato eletto con la lista “Insieme per cambiare” e farà gruppo insieme al Consigliere Ragusa, ovvero una delle liste che si trovano all’opposizione, posizione ribadita in questi ultimi giorni.
Ma se tutto ciò corrisponde a verità assistiamo alla prima operazione politica da parte di un Sindaco che determina non aumento dei Consiglieri che lo sostengono o un consolidamento della sua coalizione ma un rafforzamento delle forze di opposizione che, per la prima volta, raggiungono la fatidica cifra di 13 Consiglieri, ovvero il numero sufficiente per la sfiducia al Sindaco.
Naturalmente vedremo nelle prossime settimane se sarà così tuttavia in questa fase chiediamo ai Consiglieri che sostengono l’Amministrazione Termini un atto di orgoglio e di porre loro fine a questa esperienza amministrativa che, come abbiamo detto, non ha più nulla da dire alla città.
Quanto alle dimissioni dell’Assessore Mulè, a nostro giudizio indotte dal Sindaco e ne è la riprova degli ultimi atti amministrativi che facevamo presagire una continuità, a differenza delle dimissioni di gennaio oggi lo stesso attacca pesantemente il Consiglio comunale che mette “continuamente in atto sabotaggi nei confronti dell’amministrazione attiva per motivi assolutamente personale e di infantili ripicche che poco hanno a che fare con le funzioni del consiglio comunale” fornendo come prova “l’indecoroso spettacolo rappresentato dagli ultimi consigli durante i quali per ore ed ore si è discusso del nulla anziché affrontare i problemi reali della nostra comunità”.
Ci dica l’ex Assessore Mulè quali sono questi atti di sabotaggio e ci dica quali sono queste discussioni sul nulla. Nell’ordine dal mese di febbraio ad oggi il Consiglio comunale si è occupato di debiti fuori bilancio, del Tre Sorgenti, di personale, di mancanza di pulizia delle ville, di verde pubblico, del Parco della Divina Commedia, di varianti, di rendiconto di gestione e negli ultimi Consigli di discarica, di Tarsu e di percentuali ridicole di raccolta differenziata e di soluzioni alternative, proprio argomenti inerenti la sua delega e dunque visto che noi abbiamo discusso sul nulla ci dica cosa ha fatto ad esempio su questo argomento e sull’acqua in questi due anni?
Lo dica a tutto il Consiglio comunale e soprattutto a quei cittadini che ogni giovedì durante gli incontri con Girgenti Acque si lamentano della mancanza di privacy, di organizzazione e soprattutto della mancanza dell’Amministrazione attiva, che sul punto non ha fatto abbastanza, con problemi di fornitura idrica in diverse zone del paese.
Ci saremmo aspettati che l’Assessore Mulè come prima dichiarazione chiedesse scusa alla Città ed ai Cittadini che in buona fede avevano dato un consenso elettorale al movimento Città Viva ma soprattutto ci saremmo aspettati una dichiarazione in cui si evidenziasse il totale fallimento politico del suo movimento, tradito continuamente nei suoi principi a partire dal tanto decantato codice etico.
Campobello di Licata, 17/9/2011