“Se quanto annunciato sulla stampa fosse confermato, la Sicilia sarebbe esclusa dai principali assi viari e dagli investimenti per le infrastrutture”. È quanto denuncia il Partito Democratico in una interrogazione – primo firmatario Angelo Capodicasa – presentata alla Camera dei Deputati, per sollecitare un intervento del Governo, in sede europea, per scongiurare l’affermarsi “di un indirizzo contrario agli interessi del Paese e penalizzante per una parte fondamentale del nostro territorio”.
“Il documento preparatorio, elaborato dalla Commissione Europea per gli anni 2014-2020 – prosegue Capodicasa – prevedrebbe la cancellazione del ‘Corridoio 1 Berlino-Palermo’ trasformandolo nell’asse Helsinki – La Valletta, in questo modo l’ultimo snodo italiano sarebbe Bari”.
“Tale scelta – spiega il deputato Pd – finirebbe per escludere dalla Rete TEN-T la Sicilia ed importanti regioni accentuandone la marginalità ed il divario dal resto dell’Europa”.
“Le infrastrutture – conclude Capodicasa (Pd) – costituiscono una componente ed una premessa essenziale per la coesione economica e sociale del Mezzogiorno, il mancato collegamento ed interconnessione con il centro Europa condannerebbe una vasta area del Paese all’isolamento ed al sottosviluppo”.
Questo il testo dell’interrogazione:
Per sapere premesso che:
Da notizie di stampa si apprende che sono in fase di rifinanziamento i progetti europei della rete TEN-T (Trans European Network) che individua gli assi fondamentali (corridoi) di trasporto della rete europea, che costituiscono le direttrici fondamentali per la circolazione delle merci e delle persone e quindi dello sviluppo economico e sociale;
Dei Corridoi europei della Rete TEN-T fa parte il “corridoio uno” Berlino-Palermo, individuato circa dieci anni fa dalla Commissione Europea nell’ambito di un piano europeo volto a collegare ed interconnettere i territori europei al fine di promuoverne la coesione economica e sociale di cui le infrastrutture costituiscono una componente ed una premessa;
Che in questa ottica il “corridoio uno” Berlino-Palermo collega lungo la direttrice Nord-Sud, il Mezzogiorno del Paese e la Sicilia con il centro Europa, intersecando alcuni dei più importanti corridoi di trasporto e di mobilità;
Che il documento preparatorio elaborato dalla Commissione Europea per gli anni 2014-2020 prevede in fase di finanziamento la cancellazione del “corridoio uno”
Per riconnetterlo al “corridoio 5” Helsinki-La Valletta, modificando il tracciato a Napoli e deviando verso Bari per poi collegarsi con Malta attraverso un servizio di traghettamento;
Che tale scelta finirebbe per escludere dalla Rete TEN-T importanti regioni e la Sicilia, accentuandone la marginalità e condannandole all’isolamento ed al sottosviluppo ;
Che, in ogni caso, verrebbero contraddetti alla radice indirizzi ed aspettative che nonostante contraddizioni e ritardi fanno parte di un patrimonio di elaborazione e scelte che attraversano la Storia del Paese e che sono contemplate in importanti documenti di programmazione dello Stato Italiano;
Se quanto sopra risponda a verità;
se, ove confermate queste notizie, il Governo Italiano intenda far valere in tutte le sedi un punto di vista contrario;
Quali ulteriori iniziative intenda promuovere per scongiurare l’affermarsi in sede europea, di un indirizzo contrario agli interessi del Paese e penalizzante per una parte fondamentale del nostro territorio.
Capodicasa,
Berretta,
Burtone,
Cardinale,
Russo,
Samperi,
Siragusa