Forse non sono in tanti ad avere memoria che i Lions di Agrigento hanno piantato, subito dopo il tragico attentato dell’11 settembre 2001 alle torri di New York, un melograno nei giardini pubblici antistanti il Palazzo del Governo.
Adesso tale pianta, particolarmente resistente, si fa notare in tale zona centrale della Città dei templi, anche se non viene percepito il suo valore simbolico e la sua relazione con quell’evento americano che ha cambiato il corso della storia dell’intero mondo.
Per tale motivo l’attuale Presidente del Lions club Agrigento host Alfonso Gueli ha deciso, durante quest’anno in cui ricorre il decennale, di far apporre, nelle immediate vicinanze dell’albero, un’apposta targa che ricordi tale data e possa rappresentare per i passanti un invito alla riflessione.
Com’è noto per il colore del suo succo il melograno richiama infatti il sangue e questo aspetto, nell’iconografia cristiana, diventa simbolo di martirio, un martirio però fecondo, come il frutto pieno di semi.
“Entro l’anno – assicura Alfonso Gueli – contiamo di effettuare la collocazione di un’artistica targa perché anche la ricorrenza di questo 2011 possa servire per non far dimenticare la lezione che con tanto spargimento di sangue è arrivata all’umanità da quella tragica giornata di dieci anni fa.”
“L’umanità intera, e ciascuno di noi per la sua parte, non può ignorare come le relazioni sociali, a tutti i livelli, non possono che passare attraverso gli indispensabili strumenti del dialogo e del rispetto reciproco, bandendo ogni forma di violenza e di prevaricazione” – conclude il presidente dei Lions agrigentini.