Agrigento – Parodia della parodia oggi, con l’intervento d’apertura al telegiornale di Teleacras. Una storia imperniata sulle farfalle. Anzi, sulla “Farfalla”. A salvare la gentil farfalletta, al canto di “Vola farfalla vola”, il Giornalista professionista Angelo Ruoppolo. Nonostante la splendida performance del noto giornalista (clicca qui per vedere il filmato), della poesia di Luigi Sailer, continuiamo a preferire la parodia del Trilussa, che vi proponiamo, prima di farvi leggere le deposizioni di Giovanni Miccichè su Giuseppe Arnone, rese sotto giuramento e riportate dal giornale “Grandangolo”, di Franco Castaldo.
Se questa è la storia
che sanno a memoria
i bimbi di un anno,
pochissimi sanno
che cosa le avvenne
quand’era ventenne.
Un giorno di festa
la vispa Teresa
uscendo di chiesa
si alzava la vesta
per farsi vedere
le calze schiffonne
che a tutte le donne
fa molto piacere.
Armando, il pittore,
vedendola bella,
le chiese il favore
di far da modella.
Teresa arrossì,
ma disse di sì.
“Verrete?” – “Verrò:
ma badi però…”
“Parola d’onore!”
rispose il pittore.
Il giorno seguente,
Armando, l’artista,
stringendo furente
la nuova conquista
gridava a distesa:
“T’ho presa, t’ho presa!”
A lui supplicando
Teresa gridò:
“Su, su, mi fai male
la spina dorsale:
mi lasci che anch’io
son foglia di Dio…
Se ha qualche programma
ne parli alla mamma…”
A tale minaccia
Armando tremò,
dischiuse le braccia,
ma quella restò.
Perduto l’onore,
sfumata la stima,
la vispa Teresa,
più vispa di prima,
per niente pentita,
per niente confusa,
capì che l’amore
non è che una scusa.
Per circa tre lustri
fu cara a parecchi:
fra giovani e vecchi,
oscuri ed illustri,
la vispa Teresa
fu presa e ripresa.
Contenta e giuliva
s’offriva e soffriva.
(La donna che s’offre.
se apostrofa l’esse,
ha tutto interesse
a dire che soffre.)
Ma giunta ai cinquanta,
con l’anima affranta,
col viso un po’ tinto,
col resto un po’ finto,
per torsi d’impaccio
dai prossimi acciacchi
apriva uno spaccio
di Sali eTabacchi.
Un giorno un cliente,
chiedendo un toscano
le porse la mano
così… casualmente.
Teresa la prese,
la strinse e gli chiese:
“Mi vuole sposare?
Farebbe un’affare!”
Ma lui, di rimando,
rispose: “No, no!…
Vivendo e fumando
che male ti fo’?
Confusa e pentita
Teresa arrossì,
Dischiuse le dita
e quello fuggì.
Ed ora Teresa,
pentita davvero,
non ha che un pensiero:
d’andarsene in chiesa.
Con l’anima stracca
si siede e stabacca,
offrendo al Signore
gli avanzi di un cuore
che batte la fiacca.
Ma, spesso, fissando
con l’occhio smarrito
la polvere gialla
che resta sul dito,
le sembra il detrito
di quella farfalla
che un giorno ghermiva
stringendola viva.
Così come allora,
Teresa risente
la voce innocente
che prega ed implora:
“Deh, lasciami! Anch’io
son figlia di Dio!”
“Fu proprio un bel caso!”
sospira Teresa,
fiutando la presa
che sale nel naso.
“Se qui non son lesta
mi scappa anche questa.”
E fiuta, e rifiuta,
tossisce e sternuta:
il naso è una tromba
che squilla e rimbomba
e pare che l’eco
si butti allo spreco…
Tra un fiotto e un rimpianto,
tra un soffio e un eccì,
la vispa Teresa…
. . . . . . . . . . . . . . . .
lasciamola lì.
Passiamo adesso ad aspetti più seri. Scrive oggi Franco Castaldo sul giornale Grandangolo: “Vi stiamo mostrando un pezzo di storia e di verità. Questa volta non con le parole del nostro direttore che comunque ha scovato il contratto e ha costretto Giuseppe Arnone e Giovanni Miccichè a dovere rendere delle spiegazioni che, tuttavia, non sono mai arrivate. I filmati, le notizie diffuse da Teleacras in queste ore, basta guardare i vg di ieri ed oggi, relativamente alla conferenza stampa sul contratto, sono vergognosamente manipolate. Oggi la vergognosa storia del contratto è pubblica, la conosco pure le pietre e la gente è indignata. I filmati che adesso potrete vedere sono datati febbraio 1999. Erano altri tempi ed ancora il contratto non aveva sancito una pax in danno della gente per bene. Il particolare più interessante che emerge dai due video e dalle relative fatture che vengono mostrate è questo: personaggi, interpreti e beneficiari ora come allora sono gli stessi. Ricorderete tutti Telearnone degli anni 90. Oggi è la stessa cosa con una sola differenza: la firma del contratto tra un condannato per mafia e un preteso antimafioso che non esita a sottoscrivere accordi con i condannati per mafia. Tenendo nascosto tutto ciò alla gente, ai telespettatori, a quanti, ignari, ritenevano di guardare una tv che agiva solo nell’interesse della gente. Invece, no. Gli interessi erano e sono reciproci e personali. Di tutta questa storia, passata e presente a partire dal prossimo settembre dovranno occuparsene l’ordine dei giornalisti, le autorità delle comunicazioni, i vari garanti e la magistratura dato che Giovanni Miccichè, oltre ai vari giornalisti ed al direttore che risultano concorrenti, è complice a pieno titolo delle diffamazioni di Arnone. Ma c’è di più: al fine di comprendere le ragioni dell’accordo è opportuno che la gente sappia cosa affermava Giovanni Miccichè, sotto giuramento, davanti ad un tribunale della Repubblica. Leggere la deposizione, oltre che vedere i filmati, serve a comprendere che Agrigento non può sottostare agli umori di Arnone e Miccichè. Se litigano il secondo fa un tipo di informazione se firmano il contratto, ne fa un’altra. A tutto questo dico basta. E mettendo la mia faccia in questa iniziativa mi sono cautelato. Conosco cosa sanno fare Arnone e Miccichè pur di abbattere un fastidio. Ho ben presenti le iniziative, anche depistanti rispetto l’autorità giudiziaria compiute n mio danno pur di mettermi fuori gioco. E adesso è tutto scritto prima ancora che si verifichino gli eventi. Non intendo più farmi massacrare come nel passato e non voglio fare la fine del presidente D’Orsi prima di riaprire i cordoni della borsa pubblicitaria. E’ tutto scritto, preventivamente. Ci sarà da ridere per tutti: Arnone, Miccichè, beneficiari e cumparielli. E adesso leggetevi la deposizione di Miccichè:
DEPOSIZIONE MICCICHE GIOVANNI DEL 14.1.200 AVANTI IL TRIBUNALE DI AGRIGENTO
PRESIDENTE – Viene introdotto il testimone, questi viene avvertito dei suoi obblighi e rende la dichiarazione ex ART. 497 C.P.P. Presti la dichiarazione di impegno a dire la verità TESTE MICCICHE’ GIOVANNI – Consapevole della responsabilità morale e giuridica, che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità, e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza. PRESIDENTE – Fornisca le sue generalità. TESTE – Miccichè Giovanni nato ad Agrigento il 10/03/1941, ivi residente in via del Sole n.25. PRESIDENTE – Esame della difesa. DIFESA AVVOCATO SCOZZARI GIUSEPPE – Signor Miccichè lei intanto mi dica è l’editore di Teleacras, formulo meglio la domanda, da quanto tempo è editore di Teleacras? TESTE – Io sostanzialmente in atto sono direttore editoriale dell’emittente, perché editore è il proprietario, e il proprietario non sono io direttamente. Comunque la proprietà fa parte della mia famiglia. Sostanzialmente mi occupo di Teleacras, da sempre e direttamente me ne occupo, cioè con scrivania lì, e quindi con frequenza quasi quotidiana, dalla fine del 1993. DIFESA – Prima, lei era l’editore di Teleacras? TESTE – Prima io ero l’editore di Teleacras, come IMPRESEM, perché ero uno dei soci dell’IMPRESEM, eravamo due soci all’IMPRESEM, e Teleacras era di proprietà dell’IMPRESEM. DIFESA – Lei in un editoriale del Video Giornale di Teleacras, del 13 febbraio 1999, da lei personalmente letto, accusa l’attuale parte civile, o meglio esprime delle opinioni nei confronti dell’attuale parte civile, ed in particolare lei afferma che l’Avvocato Arnone, ha utilizzato spazi televisivi di Teleacras. PUBBLICO MINISTERO – Presidente c’è opposizione al modo di formulare la domanda. PRESIDENTE – No, oltretutto siamo completamente al di fuori da quello che è l’articolato di prova che lei ha indicato a suo tempo. DIFESA – Presidente, nell’articolato di prova cosa chiedo io, se l’Avvocato Arnone come è il capo di imputazione. Nel capo di imputazione, il Petrotto si dice che lo stesso ha dei collegamenti ed interessi con una certa impresa dell’agrigentino. Abbiamo detto che IMPRESEM era editore di Teleacras, io sto cercando di dimostrare, se l’Avvocato Arnone, ha usufruito di spazi televisivi, e in che termini da parte di Teleacras, per dimostrare questa vicinanza. La domanda è diretta Presidente, io chiedo ha utilizzato spazi televisivi di Teleacras e in che termini l’Avvocato Arnone. TESTE – Li ha utilizzati in termini molto ampi, fino a una certa data, che possiamo così per poterla localizzare direi che questa data corrisponde al secondo semestre del 1998, la data ultima diciamo. DIFESA – Che succede nel secondo semestre del ’98. TESTE – Succede un qualcosa che incrina i rapporti tra Teleacras e l’Avvocato Arnone. DIFESA – Quali erano questi rapporti. In particolare ha utilizzato spazi televisivi più o meno autogestiti, per utilizzare anche una… TESTE – Lei cita una frase che io ho detto pubblicamente in televisione, si ha utilizzato ampiamente gli spazi televisivi. Si l’Avvocato Arnone aveva libero accesso diciamo in televisione, quindi ha utilizzato molti spazi li ha autogestiti e aveva molto spazio anche nel Telegiornale, c’era un rapporto tale che gli consentiva di utilizzare il mezzo televisivo per poter comunicare quello che lui, nella sua veste di uomo impegnato politicamente, aveva da dire. DIFESA – I prezzi che Teleacras fatturava a volte al Dottor Arnone, erano anche prezzi, nel volgo si dice anche stracciati. Cioè prezzi anche di gran lunga inferiori rispetto a quelli che Teleacras praticava a un impresa commerciale a una ditta, o a un’azienda esterna. TESTE – Si, c’era un rapporto tale in cui chiaramente non si andava molto per il sottile ad applicare le tariffe. DIFESA – Quindi di fatto Teleacras favoriva l’attività politica, facendo così del Dottor Arnone… PARTE CIVILE – Io mi oppongo Presidente, favoriva l’attività politica… DIFESA – In che senso? TESTE – Proprio nella concessione degli spazi televisivi, perché evidentemente la televisione è un punto di riferimento tale che la richiesta di partecipazione a trasmissioni, la possibilità di poter intervenire nel Telegiornale, o di avere spazi da autogestirsi è notevole e le richieste sono abbastanza ampie. In quel periodo l’Avvocato Arnone avanzava queste richieste, veniva sempre accontentato. PRESIDENTE – Quando lei dice quel periodo, si riferisce a quale anno? TESTE – Fino a questa data secondo semestre, 1998, dove avvenne un qualcosa che incrinò i rapporti. DIFESA – Lei ricorda se anche Teleacras ha regalato spazi al Dottor Arnone? TESTE – Si. DIFESA – Quindi dati in omaggio, spazi autogestiti dati in omaggio, si fa per dire. TESTE – Quando io dico, non si andava per il sottile, evidentemente se c’era una richiesta di uno spazio, per poter fare un certo tipo di intervento, gli si faceva pure fare, senza necessità di farglielo pagare. DIFESA – Lei sa di un’intervista passata, del maggio 1993 sull’Unità del Dottor Arnone, verso l’IMPRESEM, citando nei particolari Filippo Salamone, lei ne è a conoscenza. TESTE – Si ricordo dell’intervista, ma non ne ricordo i contenuti. DIFESA – Ricorda che era un’intervista di favore verso l’IMPRESEM o no. TESTE – Si, ricordo. DIFESA – Lei ha anche letto il libro del Dottor Arnone, Storie, quel libro nella copertina dove c’è un dalmata… TESTE – Si, ricordo. DIFESA – Dove in una pagina, le dedica una pagina, in particolare a lei… PUBBLICO MINISTERO – Volevo sapere signor Presidente se questo libro faceva parte di una produzione che non è stata ammessa. PRESIDENTE – No, questo libro non fa parte della produzione che non è stata ammessa. DIFESA – Non sto chiedendo di produrlo, sto chiedendo di…, semplicemente dimostrare quale era l’orientamento, l’opinione e il comportamento del Dottor Arnone nei confronti di Giovanni Miccichè, Filippo Salamone e l’IMPRESEM, considerato che altri hanno tirato fuori l’IMPRESEM, questo sto cercando di dimostrare. PARTE CIVILE – Presidente quando è stato edito questo libro. DIFESA – Questo libro è stato edito nel ’97. PUBBLICO MINISTERO – Io mi ricordo di aver letto studiando il fascicolo del dibattimento che c’è stata una produzione documentale richiesta dalla difesa, o dalla parte civile, in cui c’era un libro di Arnone, che non è stato ammesso. Se il libro è lo stesso… PRESIDENTE – No, non è quello, è la produzione del libro successivo. DIFESA – Presidente non è stato ammesso, io lì commisi un errore, non è stato ammesso perché io chiesi di produrre tutto il libro, invece forse c’era una piccola…, ma non era questo. Dovevo produrre la paginetta che riguardava il processo. PRESIDENTE – Avvocato c’è l’opposizione da parte del Pubblico Ministero a questa domanda. PUBBLICO MINISTERO – Si. PARTE CIVILE – Alla quale si associa la parte civile. DIFESA – Intendo rimotivare la mia domanda, i fatti sono del ’95, per i quali stiamo procedendo, il libro è del ’97, quindi è successivo, dimostra la costanza dell’orientamento ideologico politico del Dottor Arnone, verso l’IMPRESEM, Giovanni Miccichè e Filippo Salamone. Io sto cercando semplicemente di dimostrare attraverso una serie di opinioni del Dottor Arnone, quale erano le sue opinioni, poi sulla carica diffamatoria delle dichiarazioni Petrotto è un fatto che vedremo in sede di discussione dibattimentale. Formulo la domanda in maniera diversa. Le risulta che il Dottor Arnone, in un suo libro successivo ai fatti per i quali stiamo procedendo, disse che lei è sul piano umano disponibile gradevole, che si dedicasse a tempo pieno con entusiasmo all’editoria televisiva, e che con riferimento a qualche…, e che non eravate avvolti alla pubblica aurea di mafiosità, le risulta questo o no? Riformulo la domanda. Risulta che in un libro il Dottor Arnone, manifestò opinioni positive nei confronti suoi come persona, e nei confronti dell’attività da lei svolta come editore televisivo? TESTE – Si mi risulta. In questo libro edito nel ’97, in generale l’atteggiamento e le dichiarazioni del Dottor Arnone, nei confronti di IMPRESEM, Salamone, di Miccichè, fino alla data del giugno, luglio, secondo semestre ’98, sono state sempre delle dichiarazioni di sostegno e in difesa, perché credeva, ritengo di essere nel giusto.DIFESA – Dopo quella data mi sembra di capire che è poi passato dalla casella dei buoni a quella dei cattivi, cosa successe in quella data. Cosa la fa passare dalla casella dei buoni ai cattivi, considerato che lei ha citato questo episodio, della metà del semestre del ’98, che succede? TESTE – Un discorso che in se e per se può anche essere non gravissimo, ma sostanzialmente io ricevendo la visita del Dottor Arnone, che aveva pubblicato un ultimo suo libro, che si chiamava “La giustizia di Pinocchio” e avendo parlato con me, per avere organizzata la campagna pubblicitaria di questo libro, ricevette da me un rifiuto. Da quel momento i nostri rapporti, si sono incrinati. DIFESA – Il Dottor Arnone faceva una trasmissione, nella sua televisione autogestita, i cui spazi erano pagati, il cui spazio era pagato da Torre Macauda per caso? TESTE – Si. Ha fatto diverse puntate, erano sponsorizzate da Torre Macauda, e da un’altra società che faceva parte del gruppo Torre Macauda, che si chiamava Fondamenta. DIFESA – Come si chiamava questa trasmissione? TESTE – Non sono in condizione di ricordare, sarà stato ’94, ’95, non mi ricordo, non sono sicuro. DIFESA – Giovanni Taglialavoro che ruolo ha svolto nella sua televisione? TESTE – Giovanni Taglialavoro, fino alla fine del ’93 era il dominus della televisione. Aveva una carica ufficiale che era quella di direttore responsabile, ma di fatto era quello che si occupava a trecentosessanta gradi di Teleacras, perché c’era solo lui giù, perché io mi occupavo di altro. DIFESA – Le risulta se il Professore Taglialavoro diresse, curò l’immagine, si assunse la responsabilità della campagna elettorale? PUBBLICO MINISTERO – Presidente comunque in questo esame, ha fatto tutte le domande successive. Le domande si formulano in un altro modo, non suggerendo la risposta.” Le risulta che”…, già contiene una risposta. DIFESA – “Le risulta che”…, non contiene una risposta, comunque…. Il Professor Giovanni Taglialavoro, per caso mentre era direttore di Teleacras, ha secondo quello che lei conosce, secondo quello che lei sa, sa se per caso ha curato, diretto, si è occupato dell’immagine della campagna elettorale del Dottor Arnone, mentre era direttore di Teleacras, nella campagna elettorale ’93, del 1994. TESTE – In una delle due sicuramente si, perché ricordo che mi chiese l’autorizzazione. DIFESA – Le chiese? TESTE – L’autorizzazione, per potere occuparsi della immagine ufficialmente, per incarico ricevuto, per accordi presi con l’Avvocato Arnone, di potersi occupare della sua campagna elettorale. DIFESA – Quindi mi pare di capire, a questo punto vado alla conclusione, che tutto sommato, fino a una certa data… PUBBLICO MINISTERO – Presidente, questa è una conclusione dell’Avvocato che non ha nessun rilievo. DIFESA – Fino a una certa data, il Dottor Arnone, quindi… PUBBLICO MINISTERO – Presidente, questa è una valutazione dell’Avvocato. PRESIDENTE – Deve formulare le domande in maniera diretta. DIFESA – Sino a prima del semestre ’98, quindi non ci sono stati problemi con il Dottore Arnone? TESTE – No. DIFESA – Data fatidica, l’uscita del libro. PUBBLICO MINISTERO – E’ sempre lo stesso discorso, non è questo il modo di formulare la domanda. DIFESA – Non ho altre domande. PRESIDENTE – Contro esame del Pubblico Ministero. PUBBLICO MINISTERO – In aprile del 1995, rivestiva un ruolo nell’IMPRESEM? TESTE – No. PUBBLICO MINISTERO – Lei è a conoscenza della protesta che si è svolta per la creazione di un opera industriale nella zona di Porto Empedocle, cui era coinvolta l’IMPRESEM. TESTE – Si, vagamente ricordo di questa…. PUBBLICO MINISTERO – Può dire se l’IMPRESEM era coinvolta in questa opera. TESTE – Che io sappia si. PUBBLICO MINISTERO – A che livello, in che senso? TESTE – Che faceva parte del raggruppamento di imprese, che eseguivano quest’opera a Porto Empedocle. PUBBLICO MINISTERO – Quindi c’era da fare un’opera a Porto Empedocle, che consisteva in che cosa con precisione? TESTE – Io ho notizie di tipo giornalistico, cioè era una colmata a mare, che suscitò notevoli polemiche da parte di varie associazioni. PUBBLICO MINISTERO – Può riferire sulle polemiche, perché ci furono queste polemiche, che cosa si contestava nella creazione di questa opera? TESTE – Io ricordo che vi erano alcune organizzazioni ambientalistiche, che contestavano la realizzazione di quest’opera, che potesse sicuramente modificare una situazione ambientale delle coste, quindi potesse arrecare danni ad altre zone del litorale a seguito di mareggiate. Ricordo che era questo, che c’era un problema di questo tipo e se non ricordo male anche di impatto ambientale. PUBBLICO MINISTERO – Quindi le proteste erano dovute a questo tipo di considerazione da parte delle associazioni di Lega Ambiente. Lei ricorda nell’ Aprile del ’95, quali erano i rapporti tra Arnone e l’IMPRESEM? TESTE – Erano ancora ottimi rapporti. PUBBLICO MINISTERO – Che si esplicavano con quelle modalità di cui ha riferito in precedenza con Teleacras. TESTE – Su Teleacras, non si esplicavano più in favore, diciamo l’IMPRESEM nel ’95 non era più di Teleacras. Teleacras non era più dell’IMPRESEM, quindi sostanzialmente erano dei rapporti più di tipo personale, che dei rapporti finalizzati alla difesa di una situazione di tipo imprenditoriale. PUBBLICO MINISTERO – Quindi vi erano dei rapporti di tipo personale, tra Arnone e l’IMPRESEM? TESTE – Vi erano dei rapporti di tipo personale, amicali, tra l’Arnone e Salamone, e vi erano dei rapporti, dei buoni rapporti, non so come definirli, tra Arnone e Miccichè, che sono io, che si occupava ormai dell’emittente televisiva Teleacras e solo di quella. PUBBLICO MINISTERO – Quindi lei nel ’95, non si occupava più dell’IMPRESEM? TESTE – Assolutamente, ero già fuori. PUBBLICO MINISTERO – Lei ricorda se dall’emittente Teleacras, se Arnone ha mai utilizzato l’emittente Teleacras, per dare un giudizio favorevole sull’IMPRESEM, così come fu fatto su altri giornali, o comunque se non sull’IMPRESEM sui titolari della stessa? TESTE – No, direttamente su Teleacras, non ricordo che ci sia stato niente di specifico. PUBBLICO MINISTERO – Non ho altre domande.PARTE CIVILE – In relazione alla manifestazione sul riempimento a mare e alla posizione dello stesso Arnone, pubblica, lei gli chiese mai di avere un atteggiamento benevolo nei confronti di questa opera stessa. TESTE – No, mai.PARTE CIVILE – Ha avuto mai modo di esprimersi a questa opera. TESTE – No assolutamente. PRESIDENTE – Ma i lavori di riempimento a mare venivano fatti dall’IMPRESEM? TESTE – Dall’IMPRESEM, quando io ero già fuori dall’IMPRESEM. PRESIDENTE – Venivano fatti dall’IMPRESEM, per quello che lei sa? TESTE – Dall’IMPRESEM, ma associata con altre imprese. PARTE CIVILE – In quale periodo, lei non fu più socio dell’IMPRESEM? TESTE – Io sono uscito dall’IMPRESEM nel novembre del ’91, sono rimasto poi per altri due anni, con un rapporto di consulenza, fino alla fine del ’93. Quando poi io passo definitivamente a Teleacras, esco definitivamente dall’IMPRESEM. PARTE CIVILE – Quindi la proprietà di Teleacras, lei la acquisisce, in via esclusiva nel novembre del ’93.TESTE – Di fatto si, fu formalizzata un certo periodo dopo, ma di fatto si. PARTE CIVILE – Quando lei era socio dell’IMPRESEM, l’IMPRESEM stessa, era interessata all’appalto della Diga di Blufi? TESTE – Si. PARTE CIVILE – Era interessata agli schemi idrici siciliani, in genere Blufi, Ancipa e interconnessioni varie. TESTE – Si. PARTE CIVILE – Ricorda e le risulta che dall’89 in poi, la Lega Ambiente presieduta da Arnone, si oppose con varie iniziative e in vari esposti all’appalto della diga Blufi, in favore dell’IMPRESEM? DIFESA – C’è opposizione, qui il processo deve verificare se vi fossero dei rapporti, in riferimento a dei lavori a mare, che stava per fare la ditta IMPRESEM, unitamente alle altre ditte. Qui non possiamo fare un processo all’Avvocato di tutte le opere che la IMPRESEM ha affrontato. Questo è un processo per diffamazione, non possiamo fare la storia della Sicilia. Presidente, è un processo in cui la diffamazione presunta o vera di un Sindaco nei confronti di un responsabile politico. Quindi ci opponiamo. PARTE CIVILE – Mi consenta una breve replica al chiarimento a quella che è il senso alla mia domanda signor Presidente. PARTE CIVILE – Si è fatta, si è condotta un indagine a trecentosessanta gradi, come si è solito dire con espressione poco felice, su quelli che potevano essere gli atteggiamenti di favore di Arnone, nei confronti dell’IMPRESEM. Allora noi abbiamo tutto l’interesse a che emerga la verità, su quelli che erano stati sempre e comunque gli atteggiamenti di Arnone nei confronti di quell’impresa. Per cui l’indagine, va estesa anche su rapporti pregressi, relativi alle posizioni dello stesso Arnone, nei confronti dell’IMPRESEM. PRESIDENTE – Avvocato, così come è formulata la domanda non va bene, la formuli in maniera diversa, in modo di capire se è effettivamente rilevante ai fini di questo processo. PARTE CIVILE – Posto che il Miccichè, è stato socio di questa impresa, nel periodo in cui lo stesso si occupava della gestione dell’impresa. Le risultano iniziative o esposti di Arnone, contro le attività della stessa impresa nei confronti della realizzazione di determinate opere, soprattutto nel settore idrico. TESTE – Che io ricordi, non… DIFESA – Ci opponiamo Presidente. PRESIDENTE – Vuole riformulare la domanda, che sia però rilevante… PARTE CIVILE – Dall’’89 al ’93, Arnone ha mai, nella qualità di Presidente di Lega Ambiente, ostacolato le attività di IMPRESEM in relazione a una serie di appalti, relativi al Blufi, all’Ancipa, o alle interconnessioni tra le stesse dighe. TESTE – Io ricordo delle azioni di tipo generale, fatte da Lega Ambiente, questi lavori che lei ha elencato, erano lavori che non erano esclusivamente dell’IMPRESEM, ma l’IMPRESEM, partecipava sempre come impresa raggruppata, e io le debbo dire onestamente che negli attacchi che Lega Ambiente faceva, io ho sempre potuto rilevare in quel periodo una attenuata, una posizione che si attenuava sempre nei confronti dell’IMPRESEM, magari l’Avvocato Arnone si scagliava sulla ASTALDI, che era un’impresa associata e magari era la capo gruppo, ma nei confronti dell’IMPRESEM, c’era questo rapporto innegabile che mi risulta in maniera diretta, che era un rapporto nel quale il Dottor Arnone, aveva spazio televisivo e quindi era sostanzialmente una situazione nella quale l’Arnone non andava poi avendo spazio televisivo in una emittente di esclusiva proprietà dell’IMPRESEM, ma a fare attacchi frontali nei confronti dell’IMPRESEM. Quindi non ricordo, attacchi frontali da parte del Dottor Arnone nella qualità dell’epoca nei confronti dell’IMPRESEM. Se parliamo dell’IMPRESEM in… Erano azioni a favore o contro, comunque all’attività dell’IMPRESEM. PARTE CIVILE – Il lavoro relativo alla diga Blufi, fu bloccato a seguito dell’esposto di Lega Ambiente si o no? TESTE – Io non ricordo se fu bloccato a seguito dell’esposto di Lega Ambiente, subì un blocco, ma non ricordo se fu un blocco di natura tecnica, di natura connessa al Genio Civile, all’Ispettorato Opere Pubbliche, oppure se fu conseguenza di eventuale esposto di Lega Ambiente, non lo ricordo. PARTE CIVILE – Comunque, ci furono attacchi di Lega Ambiente a questo. TESTE – Lega Ambiente, ha fatto attacchi a tutti questi lavori delle dighe in generale. PARTE CIVILE – Le risulta che Arnone, abbia manifestato in articoli di stampa, o televisivi posizione contrarie al riempimento a mare dell’IMPRESEM, dell’ASI? TESTE – Non ricordo onestamente. In televisione non mi pare che ci sono stati interventi proprio sull’oggetto opere a mare, sulla stampa non ricordo. PARTE CIVILE – L’Arnone tenne presso la sua emittente una trasmissione sponsorizzata da Torre Macauda? TESTE – Si. PARTE CIVILE – Ricorda l’importo del contratto e se il contratto fu in effetti pagato dagli sponsor. PRESIDENTE – Non ammetto la domanda, non è rilevante sapere quanto… PARTE CIVILE – Presidente ritengo di poter dimostrare la rilevanza. Riformulo la domanda. Le venivano pagate comunque le prestazioni televisive di Teleacras, nei confronti del Dottor Arnone autogestiste? PRESIDENTE – Su queste domande ha già risposto. TESTE – Su questa trasmissione sponsorizzata da Torre Macauda ….PRESIDENTE – No, quella su Torre Macauda, era…, poi l’Avvocato ha formulato una nuova domanda. PARTE CIVILE – Vorrei capire soltanto questo, qual’era il volume d’affari, tra l’Arnone e Teleacras. TESTE – Io ho i registri e quindi diciamo sono tutti elementi documentabili, se noi vogliamo commisurare la presenza di spazi vari del Dottor Arnone, rispetto ai pagamenti effettuati, noi andremmo a uno sconto sulle tariffe che probabilmente sarebbe pari al 90% di sconto. PARTE CIVILE – Prendiamo atto di questo privilegio. Volevo capire soltanto se con altri soggetti, con altri clienti, che hanno lo stesso volume di affari del Dottor Arnone, rispetto alle prestazioni della sua emittente, praticava altrettanti sconti, o se sono… PRESIDENTE – Non ammetto la domanda, non interessa per gli altri soggetti, noi ci stiamo occupando di questo soggetto. Non ammetto la domanda così, come lei l’ha formulata.PARTE CIVILE – Lei prima ha fatto riferimento a rapporti amicali esistenti tra Arnone e Salamone. Ci può spiegare meglio da che cosa trae questa considerazione, che erano amici Salamone e Arnone? TESTE – Perché me ne parlava Salamone di qualche incontro avuto con il Dottor Arnone, e che fossero in buoni rapporti, che a un certo punto lui abitava sullo stesso pianerottolo della madre di Salamone. Quindi che avessero questi rapporti amicali, non so se sono di amicizia o amichevoli? PARTE CIVILE – Ricorda se in particolare gliene parlò quando gli stessi si trovarono coimputati, insieme a lei nella vicenda Fiorentini, o se prima, le aveva parlato di Arnone. PRESIDENTE – Non è rilevante questa domanda. PARTE CIVILE – Per stabilire il tempo in cui si parlarono con Salamone di questi rapporti amicali. PRESIDENTE – In quale periodo, esistevano questi rapporti di amicizia tra Salamone e Arnone? TESTE – Anche anteriormente a questa data che ha citato l’Avvocato, che riguarda il caso Fiorentini, anche in periodo anteriore. PRESIDENTE – Appunto in quale periodo? TESTE – Io, non ricordo esattamente, ricordo l’evento… PRESIDENTE – Dico come arco temporale, quando si sono istaurati questi rapporti di amicizia tra Salamone e Arnone? TESTE – Io so che erano di buona conoscenza, ecco non…. PRESIDENTE – In quale arco temporale? TESTE – In arco temporale, sicuramente precedente a questo periodo al quale risale il caso Fiorentini. Un anno prima, due anni prima, non ricordo esattamente. PARTE CIVILE – Io quello che volevo capire era un’altra cosa. In buona sostanza Arnone, rispetto a quella che è la media dei clienti di Teleacras, lo possiamo definire un buon cliente? TESTE – Sotto l’aspetto dell’ammontare del volume d’affari, non lo possiamo definire un buon cliente. Perché il volume d’affari rispetto allo spazio utilizzato, sicuramente non è un buon cliente, se lo pagano. PARTE CIVILE – Quant’è questo spazio utilizzato in termini… TESTE – Qui parliamo di cinque, sei anni, sette anni di utilizzazione della televisione, otto anni, non ricordo da quando è cominciato, ricordo quando si è concluso. Fine ’98. Ma l’utilizzazione della televisione da parte del Dottor Arnone, anche col rapporto mediato tramite il Professor Taglialavoro. Perché il Professor Taglialavoro, era l’inter faccia di Teleacras con l’IMPRESEM, per cui all’IMPRESEM c’ero io, quindi diciamo è una cosa che mi risulta direttamente. Io all’IMPRESEM, mi occupavo dell’amministrazione, quindi il rapporto IMPRESEM, Teleacras lo curavo io personalmente. Il mio inter faccia su Teleacras era il Professor Taglialavoro. Il Professor Taglialavoro, curava questi buoni rapporti, con l’Avvocato Arnone, che era alto esponente di Lega Ambiente, perché evidentemente era anche un momento di convenienza da parte dell’IMPRESEM, di non acuire o avere rapporti di tipo, di frizione con una entità, che poteva sicuramente creare situazioni di disagio nell’esecuzione dei lavori. PARTE CIVILE – Questo evidentemente fino al novembre del ’93, perché dal novembre del ’93 in poi le situazioni cambiano. TESTE – Le situazioni cambiano. Io parlo da prima del novembre ’93. Taglialavoro direttore della televisione. Con Taglialavoro, si parlava di una strategia che doveva in linea di massima, essere di supporto alla strategia imprenditoriale della capo gruppo. PARTE CIVILE – Quindi nel ’95, possiamo dire che tra Teleacras e l’IMPRESEM, non vi fossero interessi… PRESIDENTE – Avvocato possiamo dire, no. Faccia la domanda che vuole porre. PARTE CIVILE – Vi erano interessi coincidenti fra Teleacras e l’ IMPRESEM, alla fine del ’95. TESTE – Nel ’95, no non più. Vi erano interessi diversi, nel ’95 avevo interesse personale io, a non trovarmi contro l’Avvocato Arnone, perché evidentemente erano scoppiate anche una serie di situazioni che riguardavano anche me personalmente e quindi io ho sempre cercato di tenere i buoni rapporti, per evitare appunto che ci si potesse anche affacciandosi presso altre emittenti, scagliarsi contro di me, per mettere in piedi situazioni che io ho cercato sempre di evitare. PARTE CIVILE – Lei ha fatto riferimento prima a una certa data, in cui si sono guastati i suoi rapporti con Arnone. TESTE – Si. PARTE CIVILE – Presso la sua emittente da quando si sono guastati questi rapporti con Arnone, svolge una trasmissione denominata “L’Opinione”, l’odierno coimputato Castaldo. PRESIDENTE – Avvocato non ammetto la domanda, non è rilevante ai fini di questo nostro processo. PARTE CIVILE – Presidente bisogna chiarire quali sono gli attuali rapporti circa l’attendibilità di quello che il teste sta dicendo, con il Dottor Arnone.PRESIDENTE – Io non ritengo di ammettere la domanda, perché non ha parlato… PARTE CIVILE – Le risulta che il Dottor Arnone abbia preposto querela contro di lei nel ‘1998. PRESIDENTE – Avvocato Galluzzo, noi ci stiamo occupando di questo processo e quindi la vorrei pregare di porre domande che siano rilevanti per questo processo. PARTE CIVILE – Se il teste è a conoscenza che ha avuto una querela da parte del Dottor Arnone, questo ritengo che possa essere rilevante ai fini della valutazione dell’attendibilità. PRESIDENTE – Il teste è a conoscenza… PARTE CIVILE – E’ a conoscenza che è stata proposta una querela da parte del Dottor Arnone, contro di lei? TESTE – Contro di me? PARTE CIVILE – Si. TESTE – Mi pare di no. Quantomeno non lo ricordo. Mi pare di no, ma per che cosa, per diffamazione, per… PRESIDENTE – Non è rilevante per questo processo. TESTE – Non mi è stato notificato nulla. PARTE CIVILE – Le risulta se l’Avvocato Arnone, nella sua qualità di Consigliere Comunale, abbia chiesto la revoca a delibera del Comune di Agrigento, che approvava una variante relativa a terreni in località Villaggio Mosè, riconducibili a sue proprietà? PRESIDENTE – La domanda non è ammessa, perché non è rilevante. PARTE CIVILE – Presidente, ritengo di poterla porre, sempre in relazione a quelle che sono le situazioni di astio personale esistenti fra il Dottor Giovanni Miccichè e l’Avvocato Arnone, oggi teste della difesa in questo processo in cui l’Avvocato Arnone è parte offesa. PRESIDENTE – Ma il teste ha giurato di dire la verità e deve dirla. PARTE CIVILE – Proprio per questo dobbiamo far conoscere al Tribunale quali possono essere le ragioni di opportunità, nel porre questa domanda, per poi fare le valutazioni a quelle che sono state le… PRESIDENTE – Queste valutazioni, le farà in sede, anche con la documentazione, se ritiene di averla, ma le domande che riguardano questo processo devono essere pertinenti. PARTE CIVILE – Ritengo che il Tribunale debba conoscere quale è la reale esposizione dei fatti, al di là delle persone, questo dico io. PRESIDENTE – Le domande devono essere pertinenti Avvocato. PARTE CIVILE – In questo senso io le pongo le domande. Se non è ammessa, io ne prendo atto. PRESIDENTE – Il teste ha giurato di dire la verità, sa le conseguenze che va incontro se dice il falso, quindi… TESTE – Presidente, questo terreno… PRESIDENTE – No, per cortesia. PARTE CIVILE – Lei prima ha fatto riferimento a una richiesta di Arnone, rispetto alla pubblicità che avrebbe potuto fare attraverso la sua emittente del libro “ La giustizia di Pinocchio”. Ricorda perché lei si rifiutò di dare questi spazi pubblicitari a questo libro? TESTE – Come no, perfettamente. DIFESA – Presidente ci opponiamo. Volevo semplicemente sottolineare che l’imputato si chiama Salvatore Petrotto non altri, per quanto ci riguarda, questo collegio deve difendere Petrotto. L’imputato è Petrotto Salvatore e qualche altro. Per quanto riguarda la pertinenza di queste domande, non riusciamo a ricondurle all’oggetto al titolo dell’imputazione. PUBBLICO MINISTERO – Mi sembra che questa circostanza, l’abbia prima riferita il teste a risposta di una domanda della difesa, il perché si erano incrinati i rapporti. Quindi mi sembra che sia un chiarimento necessario.PRESIDENTE – La domanda è ammessa, perché lei ha fatto prima la domanda su questo fatto. TESTE – Posso raccontare l’episodio. PRESIDENTE – Prima la risposta alla domanda. TESTE – C’è un piccolissima premessa, i rapporti tra me e l’Avvocato Arnone, erano, io li consideravo ottimi rapporti a titolo personale, dico al di là di…. Quando venne per fare questa pubblicità di questo libro, sostanzialmente, poiché in giro, in città e anche fuori, si diceva sempre che Teleacras era Tele Arnone e che era molto schierata con lui, insomma noi eravamo soggetti a una serie di attacchi e critiche notevoli, per la presenza abbondante dell’Avvocato Arnone in televisione. Allora quella sera è venuto l’Avvocato Arnone, mi venne a chiedere, mi disse ho pronto questo libro, mi parlò di una serie di eventi, che è inutile che sto a ripetere, quindi vorrei organizzata da lei, come abbiamo fatto anche per qualche libro precedente, la campagna pubblicitaria. Io gli dico Avvocato senz’altro, ci mancherebbe altro, possiamo da domani mattina metterci al lavoro, mi faccia una cortesia, mi faccia dare un’occhiata al libro, perché è opportuno vederne i contenuti, Lui dice, ma lo debbono stampare, Avvocato se io non do un’occhiata al libro, lei capisce io le non posso dire al buio, domani mattina venga che cominciamo a montare la pubblicità. L’Avvocato Arnone mi fa, mi pare di averne una copia in macchina, vado a vedere se ce l’ho e la porto. Va in macchina, prende questa copia e me la porta, io do uno sguardo rapido al libro e sostanzialmente nell’ambito dei contenuti del libro, non c’era niente di particolare che mi riguardasse, perché per me, io cercavo principalmente i passaggi che mi potessero riguardare direttamente. Esclusivamente, alla fine del libro, dove ci sono i nomi, a un certo punto, vado a cercare il mio nome, e l’Avvocato Arnone in quel libro mi definisce “ Miccichè Giovanni, potente imprenditore agrigentino, arrestato per mafia e tangenti dalla Procura di Palermo”, ricordo esattamente le parole. Questo fatto mi diede notevolmente fastidio, perché sostanzialmente gli spiegai, caro Avvocato lei ha voluto mettere questa definizione, io ritengo che, se io che sono sostanzialmente Teleacras all’esterno, pubblicizzo un libro che mi definisce in questo modo, è come se io avallassi quello che lei ha dato di me come definizione. Siccome io se mi consente, mi sento ben altro, rispetto a quello che c’è scritto lì, la prego di farsela fare da altri. PARTE CIVILE – Lei nel ’95, aveva interesse con l’appalto di un adempimento annuo. TESTE – No. PARTE CIVILE – Lei ha segnalato mai all’Arnone affari o interessi economici, nel suo interesse o nell’interesse dell’IMPRESEM. PRESIDENTE – Non ho compreso la domanda e la rilevanza, vorrei capirla. PARTE CIVILE – Chiedevo se avesse mai segnalato all’Avvocato Arnone delle situazioni economiche, di interesse economico della sua impresa, o sue personali in relazione a le attività politiche che lo stesso svolgeva. TESTE – Io ho fatto qualche piccola segnalazione, ne ricordo una, che fu proprio alla fine della mia permanenza nell’ambito dell’IMPRESEM, che riguardava proprio il terreno dove si dovevano fare le case, c’era un progetto che era stato fatto in periodo ancora antecedente, si dovevano fare delle case di edilizia sociale, ove vi erano anche previste delle case che erano destinate alle forze dell’ordine, impegnate nella lotta antimafia. Doveva andare in Consiglio Comunale l’approvazione di questo piano, io ricordo che gli segnalai, Avvocato guardi che c’è questa cosa se, la guardi, sapendo che è una cosa che interessa l’IMPRESEM, allora questa cosa fu votata se non ricordo male all’unanimità. PRESIDENTE – Votata come, positivamente. TESTE – Positivamente all’unanimità, questa è l’unica segnalazione che io ricordo. PARTE CIVILE – Sa se poi è stata revocata questa delibera proprio su una proposta di… TESTE – A me non risulta, però ripeto io non ho interesse, non sono proprietario di questo terreno, nonostante quello che abbia scritto l’Avvocato Arnone, non risulta assolutamente a verità che io sia proprietario di questo terreno. PARTE CIVILE – Le risulta che poi è stata revocata questa delibera? TESTE – No, non mi risulta, anzi mi risulta che non è stata revocata. PARTE CIVILE – Che Arnone abbia chiesto la revoca di questa delibera, le risulta? TESTE – No, non lo so, mi risulta che non è una delibera revocata. DIFESA AVVOCATO SCOZZARI – Ospedale Nuovo, questo appalto è stato vinto in passato dall’IMPRESEM e le risulta se l’Avvocato Arnone, ha fatto delle cartoline da spedire al Presidente della Repubblica per il completamento dell’Ospedale. TESTE – Mi pare di si Avvocato, ma non ne sono certo. DIFESA AVVOCATO MANGIONE FRANCESCO – Volevo chiedere al teste, in riferimento al riempimento a mare di Porto Empedocle, se l’Avvocato Arnone a titolo personale o nella qualità di Presidente di Lega Ambiente, abbia mai chiesto a Teleacras uno spazio autogestito per assumere un certa posizione. TESTE – Non lo ricordo, Avvocato. DIFESA – Ricorda lei se lo sa o se non lo sa, evidentemente risponderà con estrema lealtà, se in merito sempre al riempimento a mare di cui stiamo parlando come ditta IMPRESEM, se a lei consta che l’Avvocato Arnone, abbia sporto denunce penali nei confronti di Salamone, della IMPRESEM e sue personalmente. TESTE – No non mi risulta. PRESIDENTE – Il teste si può accomodare. L’udienza viene rinviata al 29/01/2000.
Torre Macauda:
http://latuavocelibera.myblog.it/archive/2011/01/02/di-gati-accusagiuseppe-montalbano-era-un-boss-sotto-copertur.html
Da restare senza parole…
Voglio ricordarvi una famosa canzone: “”VOLA LA FARFALLA IMPAZZITA, AH ! AH !……””
lo Stato è stato assente nei confronti di questi Signori.