29 Aprile 2024
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17 thoughts on ““Festa Popolare” – Aragona

  1. BUONA INIZIATIVA. MA MI CHIEDO PERCHè QUESTI SIGNORI CHE FANNO PARTE DI UNA GIUNTA COMUNALE SI “DEFILANO” E ORGANIZZANO UNA FESTA POPOLARE IN BARBA AL COMUNE???
    L’UOMO DALLO ZAINETTO STA PER ESSERE LASCIATO SOLO?!
    LA GIUNTA NN AMA I CAVALLI? LE BICI?
    TROPPO LAVORO RICHIEDE TUTTO QUESTO?
    QUESTO NUOVO PARTITO VUOLE “INGRAZIARSI” GLI ARAGONESI?

  2. Tommaso una coalizione è un insieme di partiti e non una melassa uniforme. Ognuno può e deve dire la sua, anche in dissenso dagli altri, con pensieri parole opere e omissioni. La giunta amerà cavalli e bici ma probabilmente non vuole cacciare 1€ per organizzare qualcosa e forse non ha gente capace e disposta a farlo per entusiasmo e voglia di fare. Penso che in questa occasione le somme necessarie siano state messe dal partito e, quello che i ragazzi faranno si può definire “volontariato”. Che ben vengano altre iniziative uguali.

    Ognuno è artefice del proprio destino, questo vale anche per l’UOMO DALLO ZAINETTO che lei dice “sta per essere lasciato solo”. Ma sarà vero? Lo lasceranno da solo o uscirà solo solo dalla scena?

    Forse questo nuovo partito potrebbe voler “ingraziarsi gli aragonesi” – non lo sapremo mai, ma non fare nulla forse è la cosa mgliore?

    Tocchiamo per credere

  3. CARO MISCREDENTE NEL CONTESTO IN CUI VIVIAMO(ARAGONA)I PARTITI SONO UNA GRAN MELASSA,NESSUN PARTITO ESCLUSO.QUI NESSUNO FA NULLA PER NULLA NEANCHE I PARTITI PIU’ GIOVANI.TI RICORDO CHE CHI STA ORGANIZZANDO QUESTA FESTA è LA STESSA GENTE CHE è ENTRATA A FAR PARTE DELLA CASTA NON PER MERITO MA PER….QUINDI? UNICA COLPA DELL’UOMO LASCIATO SOLO PER ME è , COME TANTI, DI NON EVER AVUTO CORAGGIO NEL PERSEGUIRE I SUOI OBIETTIVI DI PARTENZA. IO NON CREDO CHE BASTI UNA FESTA PER FAR VEDERE QUANTO POSSANO FARE PER IL PAESE.è STRANO CHE UN PARTITO DELLA STESSA CORRENTE DELLA GIUNTA PUGNALI COSI’ CHI GLI HA DATO MODO DI ENTRARE NELLA “CASTA”.MA SON SICURO CHE SBROGLIERANNO ANCHE QUESTA MATASSA.
    AMMIRATE GENTE COME SI FA FUORI CHI ORMAI è BRUCIATO.

  4. San Tommaso mi sembra che tu sia un po’ prevenuto. Un po’ di fiducia al prossimo bisogna pur sempre concederla.

    Secondo il tuo pensiero questa festa è solamente il dolcetto quindi, dovremmo aspettarci il successivo scherzetto?

    San Tommaso, un sindaco senza maggioranza prima o poi deve pur sempre scendere a compromessi se vuole governare. In Sicilia chi ha mai fatto un passo indietro assumendosi le proprie responsabilità l’indomani delle elezioni dicendo: “Cari concittadini non ho la maggioranza, mi dimetto e s va a nuove elezioni se veramente credete che io possa fare qualcosa di buono per voi votate anche i consiglieri che mi sosterranno e che io personalmente sottoporrò al vostro voto”.

    Già sarebbe questa una prova di coraggio che i cittadini dovrebbero premiare ma al limite il merito di aver fatto non uno ma dieci passi indietro evitando di portare il paese sull’orlo del dissesto.

    Dopo quasi cinque anni di amministrazione parlare di bruciati e purgati sembra veramente una barzelletta

    Staremo a vedere

  5. fiducia? a chi? a questi quattro sbarbatelli che di politica ne sanno meno di me?? o a chi tira fili?? mi spiace ma io credo ancora alla lealtà ,fedeltà che qui da noi sono parole indicibili.Si ,credo che questa festa serva per camuffare il dopo.Non credo che sia stato solamente il mal governare degli ultimi cinque anni che ha portato alla rovina il nostro paese. Poi per il resto se per te è una barzelletta per tantissimi aragonesi son guai seri

  6. La barzelletta è sentir dire che lo stanno bruciando adesso o nei prossimi giorni il Tedesco che di fatto non ha portato grande giovamento al paese che anzi è andato sempre più indietro. L’opposizione avrà pur un ruolo e negli anni precedenti chi adesso è al governo avrebbe dovuto e potuto controllare meglio.

    Adesso è facile piangere sul latte versato e sperare che i topi non abbandonino la nave prima che questa affondi definitivamente. Ormai è tardi ciascuno si assuma le proprie responsabilità, quanto fatto è sotto gli occhi di tutti.

    A questo punto i guai son per tutti anche per me che anziché piangere rido per quella che mi sembra una vera barzelletta tutta aragonese.

  7. ride ben chi ride per ultimo mio caro amico!io so soltanto che il mal governare degli ultimi 20 anni ha portato alla fine di Aragona.concordo sul fatto che chi governava doveva valutare meglio ed è logico che adesso ne paghi le conseguenze ma con lui tutti devono andarsene,la gente è stufa di tutto questo marciume,ma credo anche che essendo un popolo di pecoroni alle prossime elezioni ritroveremo le solite facce ignote!!

  8. Egregio san tommaso, intanto ti ringrazio per aver dato del buono all’iniziativa essendo io uno degli artefici della stessa, ma allo stesso tempo mi viene da porti una semplicissima domanda, anzi 2. La prima è perchè ti rifugi dietro allo pseudonimo san tommaso invece di esporre le tue idee liberamente dando modo così di discuterne senza nascondersi, anche perchè non c’è niente di male ma anzi sarebbe molto bene accetto un confronto; la seconda è perchè nel nostro paese funziona sempre allo stesso modo ossia ci si lamenta se nessuno fa niente e ci si lamenta anche se qualcuno fa qualcosa perchè “c’è sempre qualcosa dietro”?. Io sono un ragazzo di 26 anni che si è stufato di vivere passivamente la situazione del nostro paese e che con la politica fino ad ora non ha avuto alcun tipo di contatto perchè forse come te, non la vedevo di buon occhio. Per spiegarti la nascita di questa manifestazione posso farti un semplice paragone con la vita in un gruppo di amici. All’interno di un gruppo seppur vivendo nell’armonia e avendo interessi comuni esiste sempre chi, per un motivo o per un altro, ha idee diverse dall’altro ma non per questo, per non dar fastidio al gruppo, deve abbandonarle o negarle; si può sempre far promotore, anzi si deve far promotore delle sue idee e convinzioni per rispetto di se stesso. Se consideri il gruppo come la coalizione, o come l’hai definita tu una melassa, non vedo perchè un singolo, in questo caso il nostro gruppo, non debba farsi promotore di una manifestazione con eventi NUOVI utili a mobilitare un pò il nostro paese. Concludo esprimendo un mio pensiero: per guardare al futuro non bisogna sempre ricollegarci al passato con il rischio che questo diventi un peso tale da non permettere un futuro. Basta con le solite accuse che lasciano il tempo che trovano, basta con le critiche non costruttive.
    Credo di essermi dilungato fin troppo, ma spero di essermi espresso in modo chiaro.

  9. Illustre Sign.angelo barba rispondo volentieri alle sue due domande.Inizio dalla seconda;non metto in discussione la manifestazione in se ,anzi,elogio va a tutti quei ragazzi che si stanno adoperando per far si che tutto riesca bene.Discuto il dover dare colore politico alla festa ,io non ci sto’.per quale motivo si deve dare plauso a un partito? Un partito che sta contribuendo alla disfatta di Aragona-ci sono consiglieri comunali fra di voi-qui non si discute la voglia dei ragazzi di voler fare ma l’uso della politica con voi giovani .troppe volte ho visto giovani talentuosi ,pieni di voglia di fare delusi nel tempo da chi si è servito della loro collaborazione e delle loro idee.
    per quanto riguarda l’anonimato credo che la sua giovane età non le fa capire in che mondo viviamo.non è certo il confronto che fa paura ,assolutamente no.Le auguro un buon lavoro e che le sue idee rimangano sempre nitide e pulite.

  10. @ San Tommaso – in riferimento al commento n. 7:

    Mi vien da risponderle “È la Democrazia, bellezza, la Democrazia. E tu non ci puoi fare niente… niente!”

    Per il resto concordo con Lei San Tommaso nella risposta che ha dato al sig. Angelo Barba a cui va il merito di aver avuto il coraggio d’intervenire. Dalle sue parole avverto trasparenza, buone intenzioni e voglia di fare ma effettivamente una festa si può organizzare anche senza essere sotto l’ombrello di un partito ad 1 anno dalle prossime elezioni.

    Attenti ragazzi a non farvi strumentalizzare, tutti siamo stati giovani e tutti ci siamo spesi per politica e politicanti senza scrupoli che alla fine hanno pensato solo ai loro interessi.

    Anche io come l’amico San Tommaso le auguro un buon lavoro e che le sue idee rimangano sempre nitide e pulite.

  11. La ringrazio nuovamente per l’elogio e per la considerazione data al lavoro che si sta facendo per dare vita alla manifestazione.
    E’ vero che manifestazioni come quelle della mountain bike o dei vari tornei potevano essere organizzate al di fuori del movimento politico, ma è anche vero che bisogna riconoscere che qualora questo fosse avvenuto si sarebbe dovuto andare incontro a dei costi, non pochi, per poter organizzare il tutto. La voglia di mettere il nostro simbolo nasce dall’idea di far aderire più persone alle varie manifestazioni partendo dai bambini e arrivando alle famiglie senza andare a toccare le tasche di chi vuole divertirsi. E’ vero che il PID fa parte della maggioranza che al momento guida Aragona ma si deve anche valutare il fatto che non solo il nostro movimento compone la maggioranza ma vi sono anche altri partiti con cui bisogna confrontarsi per programmare le azioni da portare avanti. Questo evento non ha come scopo quello a distaccarsi o dissociarsi dalla coalizione, ma serve a mostrare che qualcuno ha voglia di fare qualcosa di diverso e di cambiare la situazione attuale. Esprimendomi in modo personale, non rinnego che qualche errore è stato fatto dall’attuale amministrazione, sarebbe opinabile dire il contrario, ma è anche vero che molte criticità in cui si trova attualmente il nostro comune sono dovute ad amministrazioni precedenti che adesso rinnegano tutte le azioni compiute in passato.
    Le comunico inoltre che trovandomi a parlare con altre persone appartenenti ad altre correnti sulla festa popolare mi è toccato sentir dire CHI VE LO FA FARE ORGANIZZARE STE COSE, FATE COME NOI CHE NON FACCIAMO NIENTE E CAMPAMU DI VENTU. Ecco perchè secondo me bisognerebbe fare un plauso al nostro movimento, perchè a differenza di altri ha il coraggio e sente il bisogno di mettersi in gioco.

  12. Nulla da eccepire sulle sue fervide idee,spero non cambino nel tempo.Ammettere che errori ci sono stati è una grande prova di umiltà.
    Ma su un punto voglio replicare e chiudere definitivamente questa -polemica costruttiva-.Lei chiude il suo intervento dicendo -” un plauso al nostro movimento, perchè a differenza di altri ha il coraggio e sente il bisogno di mettersi in gioco.”bene ,giusto ma il coraggio e il mettersi in gioco non dovrebbe essere solo appannaggio di feste popolari ma dovrebbe dimostrarlo nell’aula consiliare . Lì è soltanto li’ si dovrebbe dimostrare il coraggio anche sbattendo i pugni sul tavolo,per il bene della collettività.Spero di essermi spiegato .La ringrazio per la sua disponibilità nel dialogo.

  13. Pienamente d’accordo sulla sua ultima riflessione e mi ha fatto piacere confrontarmi con lei. Un’ultima cosa per concludere questo dialogo, non polemica secondo me, è dire che da qualche parte bisogna sempre iniziare a mettersi in gioco, magari è stato fatto in alcuni casi non in modo così evidente e in altri senza portare i frutti desiderati. Non sempre ciò che si vuole può essere messo in atto e ottenuto quando ci si confronta con pareri contrastanti, in questo caso si è dimostrata la coesione all’interno del gruppo nell’uscire fuori dall’ “immobilismo” generale. Con questo commento La ringrazio nuovamente per avermi permesso di esprimere le mie opinioni e confrontarle con altri.

  14. buon giorno..ma quante polemiche e basta ci siamo fatti mettere i piedi dai politici tante di quelle volte senza che ogniuno di noi andando a votare pensavamo se noi la pensavamo come loro… è ora di aprire gli occhi raggioniamo con la nostra testa, facciamoci sentire, nei comizi facciamo uscire il nostro pensiero. a te san tommaso se non ti và bene qualcosa parla apertamente. ringraziamo questi ragazzi per quello che stanno facendo, non stanno comprando gli aragonesi ma stanno facendo conoscere il loro nuovo partito, con l’augurio che possa un po’ cambiare in meglio il nostro paese. nemmeno io non è capisco tanto di politica ma una cosa la conosco..IL MIO PENSIERO che magari lo metterò accanto a quanche partito se sono simili.. W la Libertà

  15. cari san tommaso e miscredente, al di là delle feste, che in questo contesto di grave crisi appaiono davvero un ritengo che la principale virtù del politico dovrebbe essere la coerenza. Non nel senso che non è possibile cambiare idea, ma, in quello che il cambiamento di rotta dovrebbe essere giustificato in modo trasparente e cristallino da motivi politici. Se così non di fronte ad un eventuale cambiamento di rotta potrebbe ben dar adito al perseguimento di interessi del tutto lontani da quelli pubblici.
    Per comprendere bene il concetto Vi invito a rileggere i commenti riportati nel seguente articolo:

    https://lavalledeitempli.net/2011/06/07/aragona-e%e2%80%99-scontro-tra-maggioranza-ed-opposizione/

    saluti

  16. Carissima jessi mi collego volentieri alla sua ultima frase- W la libertà- ebbene ella stessa ha spiegato il mio concetto.Libertà di pensiero ,libertà di opinione.Al sig. p.p.vorrei che rileggesse i miei commenti . Nessuno nega lo zampettare di certi individui senza apparente giustificazione se non solo quella della “propria responsabilità politica”ma cio’ non toglie il dar valore a dei giovani che si stanno spendendo x il proprio paese aiutando e organizzando una festa locale con entusiasmo e sani valori.
    ho già espresso il mio disappunto nel dar colore politico a un evento paesano non vorrei ripetermi ancora.

  17. Neppure io ho voglia di ripetermi. Posso solo dire che la coerenza non trova posto nella casa della politica. Una festa in un’estate povera di eventi la ritengo positiva come positivo è l’entusiasmo dei ragazzi ma, attenti ragazzi a non farvi strumentalizzare.

    Ad Aragona in seno al Consiglio comunale poche persone sono rimaste ai partiti con cui erano stati eletti ma quelli che lo hanno fatto sono realmente migliori o più coerenti di altri?

    Godiamoci la festa e vediamo se riesce o meno poi al limite plaudiremo o criticheremo.

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