A dare la notizia che gli hacker di ‘Lulzsec Italy’, legati al movimento Anonymous, hanno oscurato il sito del sindacato della polizia penitenziaria ‘Sappe’, lo stesso sindacato:
“ E’ in atto sul sito del Sappe un attacco informatico da parte di un gruppo di terrorismo informatico sedicente LULZSEC ITALY che ha sostituito la homepage del nostro sito con una propria denominata “La legge non è uguale per tutti” motivata dal seguente comunicato:
Giorno a voi S.A.P.P.E.
Abbiamo pensato di farvi visita in questi giorni di calura estiva per esprimere la nostra vicinanza a tutti i detenuti in italia,troppo spesso vittime delle ormai arcinote lungaggini burocratiche e processuali,fenomeno tutto italiano e che fa si che vi siano nelle nostre carceri persone non ancora giudicate NEANCHE IN 1° GRADO e da ritenersi quindi INNOCENTI.
Oltre a ciò constatiamo con amarezza come le condizioni di vita carceraria siano insostenibili ed una vera ignominia per uno stato che si reputa non solo “civile” ma facente parte dei paesi firmatari di numerosi trattati contro la tortura;ebbene a nostro avviso le condizioni degradanti e svilenti della dignità umana in cui la stragrande maggioranza dei detenuti sono costretti a scontare la proria pena sono equiparabili a tortura.
Capitolo a parte richiederebbe poi quel tanto citato motto “Dura lex, sed lex” che adorna i nostri tribunali,e che appare sempre più difficile da prendere sul serio,visto come certe figure politiche che dispongono dei soldi o del potere necessari possono compiere pressochè qualsiasi reato restando impuniti mentre l’immigrato accusato di spaccio difficilmente riuscirà ad ever un trattamento equo.
In sostanza vediamo UNA MOLE IMPRESSIONANTE DI LEGGI MA LA GIUSTIZIA LATITA.
In questo bel sito siete soliti segnalare problematiche relative al vostro corpo di P.P.E
come la cronica mancanza di organico e altre lagnanze,noi oggi abbiamo voluto dedicare questo spazio ai detenuti a cui non viene offerta questa possibilità e che francamente patiscono ben di peggio che il vostro “stress e logorìo da penitenziario”.
Come sempre ribadiamo che non abbiamo intenzioni eversive o terroristiche ma vogliamo semplicemente dare voce ai deboli ed agli oppressi.
Concludiamo quindi augurandoVi buone vacanze sperando che i detenuti di tutta Italia apprezzino questo nostro piccolo gesto in loro supporto.
Stiamo lavorando per ripristinare al più presto il nostro sito.”
Non è tardata ad arrivare un’ulteriore risposta da parte degli Anonymous di replica al fatto di essere stati definiti “terroristi informatici”:
SIAMO ANONYMOUS: CI PERMETTIAMO DI RISPONDERVI!
“Rispondiamo a quanto appena pubblicato dal SAPPE su QUESTO BLOG, usando la loro piattaforma come mezzo di diffusione.
Innanzitutto siamo dispiaciuti per l’ormai immancabile appellativo di “terroristi informatici” che ci viene costantemente affibbiato, pur non avendo mai visto gruppi terroristici motivare e argomentare in maniera civile ciò che è alla base delle loro azioni;
nel nostro comunicato avevamo espressamente dichiarato di non avere finalità terroristiche, che sono ben altra cosa rispetto alle nostre piccole incursioni informatiche, che, lo ripetiamo, a parte danni di immagine NON provocano alcun danno alle infrastrutture colpite.
Ribadiamo quindi che il nostro è un gesto PURAMENTE simbolico e dimostrativo senza alcuna finalità intimidatoria, e che non intendiamo incitare all’odio o alla violenza verso chicchessia, incluse le forze armate e di polizia.
Inoltre ci rammaricano le dichiarazioni rilasciate dal segretario del SAPPE che è subito ricorso a classificazioni tanto anacronistiche quanto errate e che riteniamo inaccettabili, defininedoci(sic) “di area antagonista”;
sono parole che ci lasciano perplessi ed interdetti, in quanto Anonymous NON ha colori ne affiliazioni politiche e non fa distinzioni di sesso, etnia o religione.
Siamo semplicemente i vostri cittadini, ascoltateci.
Anonymous Italia, Lulzsec Italia”
gjm
la rivoluzione è cominciata! Questa volta senza l’uso delle armi!Di altre armi
Ultimi aggiornamenti: hanno staccato i server del sito http://WWW.SAPPE.IT E http://WWW.POLIZIAPENITENZIARIA.IT