La bocciatura del conto consuntivo, per i Consiglieri comunali Nello Hamel (capogruppo IDV) e Salvatore Lauricella (PD – vice presidente del Consiglio comunale), è stata, la risposta responsabile al tentativo di camuffare il disastro finanziario del Comune di Agrigento attraverso acrobazie contabili che non hanno alcuna credibilità.
Esistono centinaia di ragioni che rendono inaccettabile il consuntivo dell’Amministrazione comunale presieduta del Sindaco Marco Zambuto e le argomentazioni sostenute dal Sindaco commentando la bocciatura del suo consuntivo, sono assolutamente risibili e tentano di spostare l’attenzione su motivazioni fantasiose, assolutamente generiche e fuori luogo.
La verità, affermano i Consiglieri Nello Hamel e Salvatore Lauricella è che il consuntivo 2010 presentato da Zambuto è la più chiara dimostrazione del fallimento della tanto decantata attività di risanamento finanziario.
Infatti nel 2010 il Comune di Agrigento ha sforato 6 indicatori su 10 è secondo i parametri ministeriali è stato classificato come comune strutturalmente deficitario.
La sussistenza dei debiti fuori bilancio, la presenza di pignoramenti presso la tesoreria Comunale, l’indebitamento bancario utilizzato a “tappo” e spesso con saldi negativi oltre i 10 milioni di euro sono solo alcuni degli aspetti che hanno portato i Consiglieri comunali Nello Hamel e Salvatore Lauricella ha dichiarare il loro voto contrario netto e senza alcuna riserva.
Per i Consiglieri Nello Hamel e Salvatore Lauricella il conto consuntivo si regge su una impalcatura di cartone costituita dalla esagerata rappresentazione dei residui attivi, molti dei quali vecchi di decenni ed ormai praticamente inesigibili.
Il voto contrario del Consiglio Comunale rappresenta un giudizio negativo sulla gestione amministrativa del Comune di Agrigento, una gestione di pura sopravvivenza, condizionata dalle alleanze sotterranee con il PDL ed Alfano, una gestione che spaccia per rinnovamento la riproposizione di giochi di potere di svendita del futuro della città per un piatto di lenticchie al potente di turno.
Lo slogan “al di sopra dei partiti” è diventato un paravento ridicolo per rimpasti e lottizzazioni che utilizzano i posti in giunta per strategie politiche personali che mortificano la città e hanno spento ogni speranza di vero rinnovamento.
Per queste ragioni i Consiglieri Nello Hamel e Salvatore Lauricella ribadiscono che lo schiaffo della bocciatura del consuntivo è un segnale forte che richiede risposte responsabili, fuori da ogni demagogia e col solo obiettivo della ricerca del bene comune.