Ribera (Agrigento) – Un’altra straordinaria provocazione di Sinistra Ecologia Libertà dopo la grande manifestazione del “Crolla Tutto Fest!” tenuta presso le palazzine degradate di Largo Martiri di Via Fani nel quartiere popolare di San Francesco, che ha permesso sollecitamente l’IACP di Agrigento a mettere in bilancio 450 mila euro per la loro sistemazione, oggi per rimarcare la grave situazione igienico-ambientale dei luoghi balneari della marina di Ribera, viene annunciata la straordinaria “Puzza Fest!”, che con “Pizza Fest!” rappresenteranno le due più significative rappresentazioni dell’estate riberese.
Tale iniziativa più che un sapore folcloristico, afferma in un comunicato stampa Angelo Renda Coordinatore locale di Sinistra Ecologia Libertà, ha un significato di sana provocazione capace di portare sulla scena balneare il pauroso dramma che vivono in questi giorni le nostre spiagge e gli insediamenti abitativi della marina di Ribera. Oramai c’è la convinzione che con molta probabilità le spiagge e i litorali riberesi andranno verso una grave emergenza igienico-ambientale. Tutto ciò è avvalorato, scrive Renda dirigente politico di SEL, da come si sono espressi, negli interventi del recente consiglio comunale, i consiglieri del Pid Tommaso Pedalino e Gaspare Messina quest’ultimo capogruppo del medesimo movimento di ispirazione democratica e centrista. I due dirigenti politici del Pid, con voce sommessa, preoccupata e addolorata, hanno evidenziato un quadro igienico-ambientale e marino desolante, per non dire drammatico, del territorio costiero crispino, che dalla foce del fiume Verdura a Piana Grande, dal Corvo a Seccagrande sta compromettendo seriamente la stagione estiva vacanziera e balneare di quei luoghi tanto cari ai riberesi ed ai villeggianti accorsi numerosi. Con i loro interventi, nella sala consiliare “Leonardo Frenna”, preoccupati hanno affermato di essere stati osservatori attenti di pericolose e fetide “chiazze di liquami” che imperversano a ridosso delle spiagge. Sarà questa la causa del fetido odore puzzolente, nauseabondo, scrive ancora Renda, che si è impadronito dei luoghi di bassa costa della marina di Ribera. Infatti è facile vedere, ad occhio nudo, ampie, nere e diffuse chiazze di liquame galleggiare in modo disinvolto sulle spiagge litoranee del Corvo. Qui l’insediamento abitativo è assolutamente privo di allaccio fognario capace di raccogliere i liquami, mentre sul vicino versante del fiume Verdura c’è da restare inorriditi dallo scarico impressionante sulla spiaggia ciottolata di “ velenose sporcizie”. Dunque il tratto di mare della foce del fiume Verdura, oramai irrimediabilmente compromesso, spinge, col favore dei venti, le pericolose acque luride ricche di liquami ed escrementi, spesso non trattate dall’impianto di depurazione di contrada Torre, verso Piana Grande, il Corvo, fino a Seccagrande. Un grido di allarme pervade, oggi, quelle località marine. Perché giorno dopo giorno aumenta la protesta dei villeggianti con l’accrescersi del fetore, del puzzo esagerato, forte e nauseante. Si raccolgono perfino firme tra i bagnanti per il grave disagio. Un’apposita petizione sarà indirizzata e trasmessa agli Organi Preposti dal titolo: “vogliamo si ballare e festeggiare, ma soprattutto respirare!”. Si preannunciano inoltre il sorgere di appositi comitati organizzati ed altri spontanei costituiti da villeggianti esasperati a non poter trascorrere un periodo di sereno svago, ma soprattutto di sano riposo. Non potendo più respirare quella tanta desiderata “fresca brezza marina”. La situazione sarebbe arrivata persino ad un punto di rottura igienico-ambientale, mentre l’Amministrazione Comunale non sa spiegarsi e individuare l’origine del “danno ambientale”; così come la Polizia Municipale del settore ambiente; l’Ufficio Tecnico comunale è mobilitato con i suoi massimi dirigenti; già sono in opera gli Agenti dell’Azienda Sanitaria provinciale; perfino funzionari dell’Arpa hanno prelevato alcuni campioni di cui si è in febbrile attesa dei risultati delle analisi. In questo “marasma indescrivibile”, conclude il Coordinatore di SEL Angelo Renda, vanno a gonfie vele i preparativi per una delle più straordinarie e significative iniziative in calendario nei primi giorni di agosto e che resterà a ricordo negli annali degli eventi turistici festaioli seccagrandini più prestigiosi, il tanto atteso: