C’è una Agrigento eterna, che con il suo torpore, il suo fatalismo, la sua non voglia di vivere, vola al di sopra di ogni mutamento.. È la città che sopravvive comatosa, ignara e ignava. La città che non segue la cronaca e sconosce la storia.
Il Consiglio di Stato, ha accolto il ricorso presentato dall’Enel, dando di fatto il via alla realizzazione del rigassificatore.
Sarabanda di comunicati stampa di sindacalisti, con l’aggiunta di rappresentanti di un fantomatico “Comitato per il sì al rigassificatore”, del quale si conosce un solo aderente, un solo iscritto, un solo rappresentante, un solo chissacchè…
Posti di lavoro. 100, 200, 300 e forse più. Tanto, parlar non costa nulla. Peccato che mai a nessuno sia venuto in mente di andare a vedere quante unità lavorative occupa realmente ognuno degli oltre 50 rigassificatori già esistenti al mondo.
La città dorme. E dormendo, c’è chi sogna d’improbabili navi da crociera (chi assicurerebbe una nave da crociera che debba approdare a 250mt dalle metaniere?), di industrie che sorgeranno grazie alla catena del freddo, sfruttandone le frigorie per congelare alimenti.
Già, come se negli altri 54 rigassificatori si fosse sviluppata questa fantomatica catena del freddo. Eppure, sarebbe bastato vedere quello di Panigaglia, per rendersi conto di come stiano realmente le cose.
Ma sognare è bello. E la città dorme. Dorme e sogna.
A nulla è servito l’aver dimostrato come l’ex comandante della capitaneria di porto, avesse dichiarato di non aver partecipato al Comitato Tecnico Regionale, che doveva esprimere un parere sul progetto, per non rendersi “complice di porcate”.
A nulla è servito l’arresto di un boss latitante, con in tasca i “pizzini” sul rigassificatore.
C’è da chiedersi, perché l’opinione pubblica debba essere portata a conoscenza dei fatti, quando poi non accade nulla. Lasciateci dormire. Dormire e sognare. Sognare che tutto questo porterà lavoro e benessere a questa miserabile città.
A nulla è servito neppure l’avere evidenziato le “anomalie” nei comportamenti di un presidente della Provincia, che, dopo aver dato mandato ad un legale affinchè l’Ente si costituisse in giudizio contro la realizzazione dell’impianto, a qualche ora dall’udienza – e nonostante per ben due volte il Consiglio provinciale si fosse espresso dando indirizzo in materia -, ha revocato il mandato all’avvocato.
Se, come ha ritenuto il Consiglio di Stato, il Comune di Agrigento non aveva titolo, altrettanto non può dirsi per la Provincia. Quella stessa Provincia, che dichiarandosi favorevole durante le conferenze di servizi, ha favorito la realizzazione dell’opera industriale.
Ma può la Provincia essere favorevole, quando un deliberato del Consiglio provinciale afferma l’esatto contrario?
È legittima e lecita un’affermazione del genere?
E non è forse legittimo chiedersi cosa sarebbe accaduto se la Provincia si fosse costituita innanzi al Tar, dichiarando quanto effettivamente riportato dalle delibere del Consiglio provinciale?
Sicuramente, il Consiglio di Stato, non avrebbe potuto non tenerne conto.
Dorme la città, dormono le istituzioni, dormon tutti.
È un viaggio onirico, alimentato dai sogni degli altri.
Parafrasando Ernest Hemingway , potremmo dire: “Se hai avuto la sfortuna di vivere ad Agrigento da giovane, dopo, ovunque tu passi il resto della tua vita, essa ti accompagnerà perché Agrigento è una festa mobile”. Già, una festa mobile. Ma una festa per chi?
Una festa per chi sull’ignavia degli agrigentini ha costruito imperi economici? Una festa per la mafia che, come dichiarato da Buscetta negli anni ’90, ne fece la sua seconda roccaforte dopo Palermo? Una festa per tanti personaggi incapaci a realizzarsi in altro modo, che grazie al voto degli agrigentini hanno costruito la propria fortuna politica?
Silenzio. Non fate baccano. Non svegliate Agrigento che dorme, lasciatela dormire ancora. Lasciatele dormire questo sonno eterno che sa di morte. Questo sonno di una città che non si rende conto di morire. O forse, non si rende conto d’esser già morta. Agrigento è eterna… E solo la morte rende eterni. Buonanotte Agrigento…
Gian J. Morici
Troppe cose sono strane ed in stridente controsenso in Italia,ed in particolare nella nostra provincia,faccio qualche esempio:
-SENTENZA RIGASSIFICATORE – Normalmente la sentenza la si doveva conoscere tra sette giorni,in questo caso sono bastate FORSE sette ore! MISTERO!
-ATO GESA E MUNNIZZA – allla assemblea odierna si presentano 3 assessori ed un sindaco! facciamo velocemente due conti:mettiamo l’assurdo caso che gli amministratori tutti dei comuni dell’ATO GESA 2,decidano in un impeto di orgoglio di non percepire emolumenti per i soli mesi di maggio e giugno e mettere queste somme a disposizione degli operai che non ricevono stipendi da due mesi;credo basterebbero queste somme per far rientrare immediatamente lo sciopero!
-EXTRACOMUNITARI A LAMPEDUSA- la malsana pubblicità sulla invasione di disperati extracomunitari ha fatto affiorare la falsa tolleranza ed il falso buonismo anti razzismo!siamo tutti così anti razzisti che quest’anno gli alberghi e le case di Lampedusa non si riempiranno nemmeno ad un prezzo inferiore di 3 volte rispetto ai prezzi dello scorso anno!Ma se siamo tutti così contro il razzismo,perchè non andiamo quest’anno a prezzi stracciati in vacanza a Lampedusa?
Non è una città di morti, è peggio. Una città di zombie
NON CAPISCO LO STUPORE….COSA C’E’ DI NUOVO?!
http://youtu.be/undIOTk3Sic
Personalmente non credo nella rivoluzione ma nell’Evoluzione…. & ai Sogni Rivelatori 🙂
Gradirei sapere dalla magistratura se un Presidente, Esecutivo, può disattendere un deliberato del Consiglio, organo deliberativo.Ma qui, come ben dici Caro Gianni, si dorme, viviamo in pace “la pace dei sepolcri”.
Più che buona notte è il caso di dire “buona morte”!
Non metto in scena Pirandello perchè ad Agrigento è di moda! Io lo faccio perchè voglio lanciare un messaggio ai miei concittadini per dire che dopo oltre 100 anni i nostri difetti sono peggiorati! Le persone (?) che comandano li mettiamo noi andando alle urne ma siamo gran parte dei cittadini sono moralmente ricattati perchè sono stati favoriti in qualche modo! A chi conviene di questi tempi lamentarsi se si ha uno stipendio e qualche politico che due volte l’anno riempie il portafogli degli impiegati con contributi culturali vari? Nessuno! E’ diventata una legge la frase dei politici: NON CI SONO SOLDI PER I PROFESSIONISTI; SOLO PER GLI AMATORIALI! C’e’ gente che in ufficio ci va solo per firmare e , se qualcuno parla, interviene il politico amico e tutto torna a tacere. C’e’ gente che lascia un mare di carte da sistemare per gente che da sei mesi aspetta di essere pagata e se ne va tranquillamente in ferie NON PERMETTENDO AGLI ALTRI LA SOPRAVVIVENZA.Il guaio di Agrigento è che tutti sono impiegati e se qualcuno fa un lavoro diverso non te lo fanno fare perchè gli stessi impiegati fanno anche il tuo lavoro attraverso associazioni e prestanome!
Ad Agrigento basta un commerciante indignato per far saltare gli equilibri di una intera ENEL e lasciare nella merda tutti gli altri senza preavviso! Questa è Agrigento:un DNA immodificabile intriso di convenienza, menefreghismo, invidia ed egoismo!
Ma di cosa stiamo parlando? Mentre si litiga per quanta merda ci sia nelle acque di San Leone, farsi pubblicità bevendo acqua e merda è solo a discapito di quei poveracci che vengono ad Agrigento credendo di trovare una città civilizzata e civile! Poi ci lamentiamo del turismo di passaggio…Se cadono queste 4 ad oggi inutili pietre vecchie finalmente avremo capito che dovevamo darci da fare prima;molto prima!Ma mettiamoci la foto della Lega Nord per chiedere aiuto per questa città! I santi possono fare ben poco! Buona morte Agrigento!
BUONA NOTTE ANCHE A LEI SIG.DIRETTORE E SOGNI D’ORO .
Ho letto con grande dolore l’importante descrizione della Vostra Città di Gio Di Falco. Un’Importante differenza è che ad Agrigento Voi almeno ne scrivete. In tanti altri posti del Mondo invece di problemi simili non ne scrivono nemmeno (inclusa la Svezia). E quindi comunque un Buon segno. Non bisogna Mai perdere la Speranza & ricordarla anche agli altri: per Migliorare Insieme.
Il rigassificatore mi porta insonnia…(posso chiedere i danni?)
ma poi, dopo un bel sonno, uno si sveglia & mette apposto tutto (vero ?!)! 🙂