“Il momentaneo ritardo nel pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali è la fisiologica sintomatologia di un problema strutturale del bilancio comunale, che noi abbiamo evidenziato e portato all’attenzione pubblica sin dal luglio del 2007, momento del nostro insediamento.” È con queste parole che Alfonso Tedesco, Sindaco di Aragona, risponde al comunicato stampa sottoscritto dai segretari provinciali dei sindacati CGIL, CISL, UIL e CSA, in cui chiedono le motivazioni del ritardo nei pagamenti del salario dei dipendenti comunali. “Abbiamo detto in tutti i modi- continua il Sindaco- che il comune di Aragona ha un problema strutturale di bilancio e di allineamento delle uscite alle entrate. In questi quattro anni abbiamo fatto miracoli per poter pagare i debiti causati dall’improprio utilizzo dei finanziamenti delle opere pubbliche per finanziare spese correnti. E mentre eravamo impegnanti a tamponare questa situazione, abbiamo assistito al sorgere di un nuovo fenomeno: il taglio dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione.” Negli ultimi quattro anni, infatti, rispetto al quadriennio 2000/2004, il comune di Aragona ha ricevuto circa cinque milioni di Euro in meno di contributi statali e regionali e ha, inoltre, registrato un ritardo nei trasferimenti delle somme percepite. Ma la situazione di crisi del Comune è stata aggravata all’inizio del 2008 da un susseguirsi di azioni legali da parte di soggetti creditori, che in un contesto di crisi economica si stanno concentrando presso i vari Enti per recuperare i propri crediti. Quindi già nei primi quattro mesi del 2011 il Comune ha dovuto sborsare oltre 350.000 € per decreti ingiuntivi. Ecco cosa ha determinato l’attuale crisi di liquidità. “Bisogna, tuttavia, sottolineare- precisa Tedesco- che in questi quattro anni è stato sempre garantito lo stipendio a tutti i dipendenti, anche ai contrattisti, ventiquattro unità, anticipando le somme che la Regione deve ancora erogare. Teoricamente, così come hanno fatto altri comuni, avremmo dovuto aspettare i finanziamenti e poi pagare gli stipendi. L’azione dell’Amministrazione va, dunque, valutata nell’avere avuto la capacità di affrontare, in un contesto di grande crisi finanziaria, tutte le azioni amministrative e nell’avere garantito i servizi primari.” Con grande amarezza Tedesco aggiunge: “Mi duole dover stigmatizzare il modo in cui un argomento così delicato venga trattato in maniera demagogica dai sindacati. I sindacati devono, certamente, difendere i diritti degli impiegati, ma dovrebbero, da competenti, anche capire le cause del ritardo, invece di motivare con argomenti assolutamente inesistenti un problema così delicato. Mi riferisco all’utilizzo di consulenti e responsabili per l’immagine, su cui loro puntano il dito. Conti alla mano, risulta chiaro come i primi abbiano portato grossi finanziamenti (asilo nido, centro sociale, ecc.), mentre i secondi hanno ricevuto un rimborso spese assolutamente irrisorio, rispetto alle prestazioni erogate. Per quanto riguarda il dirigente a scavalco, preciso che è stato nominato solo dopo le dimissioni volontarie del precedente responsabile e solo perché non avevamo risorse interne. Infine, la nomina dei dieci dirigenti ha garantito l’abbassamento delle indennità di posizioni, il cui costo risulta inferiore alla precedente organizzazione amministrativa con otto posizioni. È chiaro, dunque, che gli argomenti diffusi a mezzo stampa dai segretari dei sindacati risultano assolutamente demagogici, non fanno altro che alimentare confusione e non spiegano assolutamente le reali cause della debolezza strutturale del bilancio vecchie di almeno sette anni.” Oggi, alle 10.30, il Sindaco Tedesco incontrerà le OO.SS. e i dipendenti comunali in un’assemblea e chiarirà pubblicamente i motivi del mancato pagamento degli stipendi. Aragona 12 maggio 2011 Valeria Iann
7 thoughts on “Aragona – Ritardo nel pagamento degli stipendi comunali il Sindaco risponde”
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chi lo sà che fine ha fatto il suo stipendio e quello degli assessori…non vorrei che tra i miracoli fatti dall’amministrazione Tedesco vi fosse anche quella della sparizione dei propri stipendi ?…Chi lo sà!!!!!
miracoli..miracoli…miracoli……manco se fosse San Gennaro!!!!ma siamo duri di comprendonio noi aragonesi?? i debiti c’erano da prima.(lo scarica barile oramai è di prassi)…quindi colpa questa amministrazione nn ne ha!!!!pero’ mi kiedo: xkè dato ke le casse piangevano da un bel po’, xkè rikiedere consulenti al di fuori??? xkè avvalersi di un addetto stampa??? se dobbiamo stringere la cinghia ke lo si faccia bene e seriamente…….abbiamo un Sindaco qualificato ,ke sa parlare e interloquire con i cittadini e la stampa….quindi xkè questo spreco????mah???sicuramente ignoro la materia e quindi ho un’opinione sbagliata.
LETTERA APERTA AI SINDACI ED AI DIPENDENTI DEL COMUNE DI ARAGONA
Ancora una volta si assiste al tentativo, operato dal Sindaco Tedesco, di scaricare la propria incompetenza, incapacità e pavidità nell’affrontare un serio problema, quale quello del ritardato pagamento dello stipendio ai dipendenti comunali, con la solita ripetuta, stantia e palesemente falsa dichiarazione circa l’utilizzo dei finanziamenti delle opere pubbliche, per finanziare spese correnti.
Prima di spiegare perché risulta falsa tale dichiarazione, debbo registrare che lo stesso Sindaco Tedesco, tira nuovamente in ballo la questione del presunto deficit ereditato, dimenticando di dire che lo stesso altro non era che il frutto della frettolosa cancellazione di residui attivi da riscuotere, salvo poi farli miracolosamente riapparire otto mesi più tardi, dopo essersi però costituito un comodo alibi per non mantenere le promesse fatte in campagna elettorale.
Per tornare alla questione principale circa “ l’improprio utilizzo dei finanziamenti delle Opere Pubbliche per finanziare spese correnti” la stessa non ha alcun fondamento atteso che su quei finanziamenti non sono stati assunti impegni di spesa che possono aver causato debiti.
Altra cosa è l’utilizzo di quelle somme “ per cassa” , consentito dalla legge, che ha evitato al Comune di ricorrere all’anticipazione di Tesoreria con il conseguente mancato pagamento dei dovuti interessi.
Peraltro tale procedura, con un pizzico di coraggio che non riconosco al Sindaco Tedesco, potrebbe essere utilizzata disponendo già il Comune della somme relative al secondo stralcio del consolidamento del vallone Petrusella, somme già in cassa e che potrebbero essere utilizzate anche per pagare gli stipendi ai dipendenti.
Chiarito quanto sopra, mi preme confutare quanto contenuto nella nota pubblicata circa la riduzione dei contributi Statali e Regionali ammontanti a cinque milioni di euro in meno rispetto al periodo 2000/2004, perché ho il leggero sospetto che tali riduzioni nascondano anche la sostanziale incapacità dell’attuale Amministrazione di richiedere tali contributi.
Sbaglia il Sindaco Tedesco quando asserisce che “nei primi quattro mesi del 2011 il Comune ha dovuto sborsare 350.000 euro per Decreti Ingiuntivi”, perché molte di queste somme del 2011 e quasi tutte quelle pagate nel 2010 ed anni precedenti, si sono trasformate, grazie all’inerzia del Sindaco Tedesco nel dare atti di indirizzo precisi, in pignoramenti presso la Tesoreria Comunale, con un enorme aggravio di spesa per le Casse comunali.
Risulta puerile la considerazione circa lo stipendio garantito ai 24 contrattisti in assenza del trasferimento Regionale, poiché se così fosse, dovrebbe spiegare perché paga mensilmente i dipendenti Comunali impegnati nella distribuzione idrica e nella depurazione, atteso che le bollette che coprono tali costi vengono recapitate agli utenti, e da questi pagate, solamente a fine anno.
Anche l’asserzione circa l’aver garantito i servizi primari risulta palesemente falsa avuto riguardo alla sostanziale decurtazione del servizio di trasporto destinato agli anziani, ai disabili e agli studenti, nonché alla diminuita turnazione dell’erogazione idrica per la enorme esposizione debitoria accumulata nei confronti del gestore Girgenti Acque, che come conseguenza ha più volte decurtato la dotazione idrica spettante al Comune di Aragona nell’indifferenza dell’attuale Sindaco Tedesco, che solamente in data cinque maggio 2011 e a seguito di una mia dettagliata interrogazione, ha dovuto necessariamente affrontare la questione.
Ritengo che bene hanno fatto i sindacati nell’aver puntato il dito sugli sperperi operati dall’Amministrazione circa gli esperti ed i consulenti all’immagine potendosi documentare nel quadriennio appena trascorso una spesa per decine di migliaia di euro a fronte di risultati assai scadenti.
Preoccupa la stato di confusione mentale del Sindaco Tedesco quando asserisce che il costo dei dirigenti “ risulta inferiore alla precedente organizzazione amministrativa con otto posizioni”. Infatti tale organizzazione è stata determinata dal Sindaco Tedesco con la Determinazione Sindacale n° 45/27 del 25 marzo 2008, assegnando a soli 4 dirigenti la responsabilità delle 8 posizioni organizzative, con un costo pari a 32.000 euro a fronte dei 58.000 euro oggi spesi a seguito della riorganizzazione operata con Determinazione Sindacale n°26/20 del 7 marzo 2011, determina quest’ultima emanata per porre tardivo rimedio alla gravissima ingiustizia operata nei confronti di quei dirigenti destituiti nel 2008 per avere gli stessi fatto scelte elettorali diverse rispetto al Sindaco Tedesco e facendo lievitare il numero delle suddette posizioni organizzative a dieci per completare lo squallido commercio, a spese dei cittadini, messo in campo per evitare la riduzione degli assessori.
Alla luce di quanto sopra, I risultati di questi quattro anni di mirabolante amministrazione del Sindaco Tedesco possono sintetizzarsi: nel fatto di aver portato il Comune di Aragona a superare il livello del dissesto economico per arrivare alla bancarotta fraudolenta per aver regalato somme a consulenti che nulla hanno aggiunto alle professionalità presenti all’interno della struttura burocratico- amministrativa dell’ente come dimostrato dalla miriade di finanziamenti ottenuti, in tutti i settori, nel decennio 1997- 2007 senza l’ausilio di esperti o consulenti; per aver, consapevolmente o colpevolmente, trascurato il controllo delle allegre spese operate senza alcun atto di indirizzo del Sindaco o degli Assessori e senza il preventivo impegno di spesa, benché lo stesso metodo sia stato dal sottoscritto denunciato in sede di approvazione dei bilanci di previsione e dei conti consuntivi degli ultimi anni; per aver consentito il saccheggio delle scarse risorse comunali e per i bilanci, palesemente falsi, propinati al Consiglio Comunale.
Bene hanno fatto infine i sindacati a chiedere risposte precise in merito alla situazione economica dell’ente atteso che dalla ricognizione più volte richiesta dal sottoscritto e fatta propria dal collegio dei revisori risultano una miriade di acquisti e di servizi resi al comune senza alcun impegno di spesa, operati in aperta violazione di leggi e di regolamenti in materia di contabilità negli enti pubblici ed i cui unici responsabili sono i tre Sindaci attualmente in carica al Comune di Aragona, dei quali, con la presente, si richiedono a gran voce le immediate dimissioni.
Aragona, 16 maggio 2011 Biagio Bellanca
Consigliere comunale – Già Sindaco di Aragona
Sta di fatto ke Aragona sta morendo!!! nn importa di ki sia la colpa ….qui nn si cerca un colpevole!!!(cè ne sono tanti!)! sta di fatto ke Voi avete il dovere di far rinascere un’economia ke è morta…..Voi avete il dovere di mantenere un paese efficiente…Voi avete il dovere di tenere un paese pulito…….Voi avete il dovere di Amare il Vostro paese!!!!
Concordo con Simona e mi spiace vedere Aragona affondare mentre si aumentano i capi settore, si hanno più assessori (pagati senza che il comune possa permetterseli – visto che non può pagare neppure gli stipendi). Lei è un consigliere che cosa propone per far rinascere il paese(oltre a chiedere le dimissioni del sindaco Tedesco – che sa bene non darà mai)?
Perché non iniziare a ridurre la spesa con grande senso di responsabilità: RIDUCETE GLI ASSESSORI (i quali sono pagati con i soldi dei cittadini)!!!! O meglio il Consiglio (espressione del popolo) proponga e voti questa opzione. Altrimenti, non sarete credibili in quello che dite.
Si rimane in attesa………
Il problema di Aragona? un’atavica evasione ed elusione fiscale in tutti i campi: acqua, ici, tarsu, tosap (per intenderci…il mancato pagamento del suolo pubblico da parte degli esercenti commericali quali bar, paninerie e quant’altro), mancata applicazione del pagamento dei passi carrabili…tutto questo ha portato ad avere delle entrate comunali ridotte al lumicino e, di conseguenza, non si possono aggiustare le strade, riparare le buche, illuminare meglio le vie cittadine…Ecco: questo è il vero problema di Aragona! Una sana caccia agli evasori ed eluscori fiscali avrebbe permesso a tutti quanti di vivere un pò meglio ma…tant’è….se si dà la caccia a questi signori si rischia di perdere un sacco di voti (beninteso siano essi partiti di destra che di sinistra che siano al governo della cittadina aragonese…). Signori miei, la ricetta è una e soltanto una: aumentare drasticamente il senso civico!!!!!Solo se ognuno di noi facesse il proprio dovere, si contribuirebbe tutti quanti a fare di Aragona una città un pò più vivibile…..ma tant’è….queste sono probabilmente parole di una voce che grida, sola, nel deserto…..dell’egoismo collettivo!!!! Comunque sia….amiamo Aragona…vale la pena viverci……
SENSO CIVICO AD ARAGONA?????VERA UTOPIA!!!!! TROPPI AMICI DEGLI AMICI…TROPPI PARENTI…..TROPPI CUMPARI!!!!! IL MALCONTENTO SALE ……I SOLDI STANNO X FINIRE MA L’UNICA COSA CERTA è KE LA COLPA è SEMPRE DEGLI ALTRI……MA GLI ALTRI NN SONO SEMPRE LORO?!!!!!! DICONO KE IL PERIODO DEL BERLUSCONISMO STA FINENDO MA IO VEDO KE QUI CONTINUA …..INVECE DI RISOLVERE I PROBLEMI SI FA GUERRA……!!!! ALTRO KE SENSO CIVICO!!!!!