Ogni settimana, la distribuzione idrica presso le residenze degli aragonesi, avviene per alcune ore in due diversi giorni, per cui il salto di un turno ha arrecato problemi di non poco conto agli utenti.
Il sindaco Alfonso Tedesco, da parte sua rassicura i propri concittadini facendo presente che effettivamente c’è stata una riduzione dell’approvvigionamento idrico preventivamente comunicato dalla Girgenti Acque, ma, ormai, è stato tutto risolto e la turnazione idrica è tornata regolare. “Dopo 4 giorni di disagi – dichiara Alfonso Tedesco – ,dovuti anche al montaggio di un misuratore per l’acqua in entrata fornita dalla “Girgenti Acque” al comune, da venerdì 22 aprile tutto è tornato alla normalità”.
Dalla “Girgenti Acque”, fanno sapere che effettivamente ad Aragona c’è stata una sospensione temporanea del servizio per consentire il fissaggio di un misuratore della portata idrica, precisando però, che la società, che ha garantito finora al comune di Aragona circa 22 litri di acqua al secondo, dietro specifica richiesta dell’amministrazione comunale ridurrà la fornitura, portandola a soli 19 litri al secondo.
La società gestore del Servizio Idrico Integrato dei Comuni della Provincia di Agrigento, reclama inoltre un credito: “Il comune di Aragona è inadempiente nei nostri confronti da oltre un anno ed è una situazione per certi versi inspiegabile poiché, risulta che i cittadini di Aragona la relativa bolletta l’hanno regolarmente pagata”.
Nessuna cifra viene indicata in relazione alla posizione debitoria del comune di Aragona verso la Girgenti Acque”. “Per essere una situazione che si protrae da un anno – ci viene sibillinamente riferito – non si tratterà, sicuramente, di centinaia di euro. I cittadini, dunque, pagano regolarmente l’acqua, ma il Comune non adempie al suo debito facendolo crescere”.
Nella giornata di domani, giovedì 28 aprile, torna a riunirsi il Consiglio comunale di Aragona e con molta probabilità tra i punti in discussione potrebbe esserci la problematica idrica.
Nonostante tutto, i disagi idrici per gli aragonesi sembrerebbero almeno per il momento terminati.
C.S.
Chissà se il sindaco ci farà sapere o sentirà sia il dovere che la necessità di farci sapere che cosa hanno loro fatto con i soldi delle bollette che regolarmente i cittadini hanno pagato. Trasparenza è anche questa.
Almeno possiamo consolarci (magra consolazione) che gli aragonesi a detta di Girgenti Acque sono virtuosi da questo punto di vista cioè hanno regolarmente pagato le bollette adempiendo a un loro dovere.
ma che fine hanno fatto i soldi che noi onesti cittadini abbiamo pagato al comune per la fornitura idrica????? …. non c’entrerà forsa d’artagnan??????
… speriamo solo che non ce la tagliano definitivamente!!!
@ignorante popolano e pecorone: Speriamo proprio di nò!!! T’immagini arristari senza – comu si fa?” ah ah ah
…. a mmia già mi siccaru tutti cosi!!!!
ho sostenuto da sempre la gestione pubblica del servizio idrico, essendo convinto che non è giusto lucrare su una esigenza primaria della persona quale è l’acqua…… Ma gli amministratori che ci ritroviamo sono peggio del peggio della peggiore imprenditoria privata!!!! Meglio che la gestione passi al più presto all’impresa privata piuttosto che restare in mano alla amministrazione comunale di aragona!!!!