Lo scorso luglio, nel contestare le argomentazioni del consigliere comunale dell’Italia dei Valori, Nello Hamel, che denunciava le bollette idriche gonfiate, il consigliere comunale Giuseppe Arnone così si esprimeva nei riguardi di Hamel:
“ …riprendendo un’altra massima che ho tratto dalla mia tradizione familiare, posso dire tranquillamente che tu hai “scambiato la tosse della pulce per la tosse dell’intera città”, costruendo un’intera campagna di stampa allarmistica per tutti, pressoché sul niente assoluto. Si è creata una notevole confusione, si è dato un segnale ai cittadini di non pagare le bollette, attendendo chissà cosa, si sono danneggiate contestualmente le casse comunali e quelle di Girgenti Acque. E ora bisognerà convincere Girgenti Acque (che anche a causa di tali iniziative ha contratto una notevole esposizione bancaria) a rinunziare a pretendere, come avrebbe diritto, interessi e more dai singoli utenti che hanno ritenuto di aderire a questa tua discutibile trovata. Concludo, invitandoti a riprendere un percorso di serietà politica che, di massima, ha caratterizzato la tua azione quando stavi all’interno del Partito Democratico e lavoravamo perché fossi tu a prendere nelle mani, quale assessore, il bilancio del Comune di Agrigento. E, in coerenza con ciò, ti chiedo di formulare pubbliche scuse innanzitutto ai cittadini di Agrigento, fuorviati da tutte queste confuse azioni, ma anche ai vertici dirigenziali del Comune e alle strutture amministrative di Girgenti Acque, oggettivamente danneggiate da questo tuo “sbandamento”. Senza trincerarmi dietro paraventi di false modestie, per le reciproche storie e per i consensi costantemente ottenuti, tu ed io rappresentiamo, per i cittadini agrigentini, rispettivamente, il principale punto di riferimento in Consiglio Comunale di quella che è oggi la coalizione che con Zambuto governa la città e di quello che è lo schieramento che si colloca all’opposizione: per tale ragione, ritengo doveroso, per i nostri elettori, darti la mia disponibilità ad un confronto pubblico mirato a definire e chiarire questa tematica, qualora tu non ritenessi di aderire alla mia richiesta di scuse”.
Adesso che anche Girgenti Acque ha ammesso ( e ciò grazie alle battaglie di Nello Hamel) i propri errori, correggendo gli importi di tantissime bollette idriche, precedentemente inviate agli utenti, perché palesemente errati, risulta del tutto evidente che Hamel aveva ragione e Arnone assolutamente torto.
Chieda quindi adesso Arnone ad Hamel e a tutta la città pubbliche scuse. Ma avrà una tale se dignità e un tale coraggio il consigliere Arnone ?
Elio Di Bella
ma Hamel è una persona seria e non parla mai a vanvera!