23 Aprile 2025
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11 thoughts on “Incontro UGL e ATO GESA

  1. LA RINGRAZIO SIG.MIGLIARA PER QUELLO CHE HA FATTO E FARA’ A FAVORE DI QUESTI POVERI LAVORATORI I QUALI RECENTEMENTE HANNO TOLTO I SACCHETTI DELLA SPAZZATURA UNO PER UNO NONCURANTI DELLA PUZZA CHE QUESTI EMANAVANO ED A COSTO DI PRENDERE QUALCHE MALATTIA.
    VEDA PER IL FUTURO SE PUO’ FAR PAGARE LO STIPENDIO OGNI FINE MESE ,SONO SICURO CHE TUTTTO IL PERSONALE E GLI AGRIGENTINI LE SARANNO GRATI PER SEMPRE.

  2. FALSI, SIETE FALSI. NON C’è STATO ALCUN INCONTRO CON LA RESTIVO! NON LO HA PROPRO RICEVUTO E OGGI ARRIVERA’ LA NOTA DI SMENTITA..CHISSà SE LA PUBBLICATE!

  3. Gent.mo Sig. Gerlando,
    devo ritenere che lei sia agrigentino e pertanto abituato ad un certo tipo di informazione.
    Ovvio dunque, che possa muovere accuse e dubitare del fatto che un giornale pubblichi tutti i comunicati stampa o le notizie delle quali venga a conoscenza.
    Qualora i fatti fossero quelli che lei dichiara e nel caso in cui vi fosse una smentita e la stessa ci venisse fatta pervenire, può esser certo che verrà pubblicata integralmente e con adeguato spazio.
    Un consiglio: non si agiti così tanto a strepitare, potrebbe farle male alle coronarie.
    Cordiali saluti
    Gian J. Morici

  4. BRAVO MORICI …PER LA MISERIA .
    HO L’IMPRESSIONE CHE QUALCUNO HA INVIDIA OPPURE HA PAURA DEL SIG.MIGLIARA.

  5. Sig.Gerlando chiami lei stesso la Dott.ssa Restivo, naturalmente presentandosi e non trincerandosi dietro anonimato.
    Ricerchi in sè il coraggio di farlo, dubito che possa trovarlo, chi da vigliacco pensa di ferire, vigliacco perirà.

  6. Sig.Morici, al fine di tranquillizzare il Sig. Gerlando, lo informo che ad avvalorare l’incontro e le mie dichiarazioni la Gesa ha già liquidato le somme alle imprese, le quali stanno già provvedendo ad erogarli ai lavoratori.
    Non mi interessa la polemica, che vuole la nostra terra è ricca di menti eccellenti, di persone per bene e di utili idioti,pazienza.
    Cordialità Roberto Migliara

  7. Gent.mo Migliara,
    il mio commento dopo quelli precedenti e la sua precisazione, potrebbe sembrare superfluo, ma in realtà così non è.
    Pur non permettendomi di dare dell’idiota a chicchessia, non posso fare a meno di dover evidenziare come a volte la possibilità di lasciare commenti anonimi permetta apparentemente a taluni soggetti di denigrare o delegittimare l’operato di altri.
    Dico apparentemente, poichè, come in questo caso, la verità di norma viene sempre a galla.
    Pertanto, l’unica idiozia che io vedo, è quella di aver voluto in malafede mettere in discussione tanto il suo operato, quanto quello del giornale, senza tener presente che i fatti avrebbero comunque ripristinato la verità.
    Cosa dire al Sig. Gerlando?
    Personalmente, lo inviterei a leggere e commentare altre testate giornalistiche, che spesso si avvalgono di collaboratori al soldo di chi commissiona loro Comunicati Stampa, con la garanzia che i medesimi vengono poi pubblicati.
    Questo giornale, e quanti allo stesso collaborano, non ricorre a questi mezzucci per sopravvivere e intende rimanere una delle voci libere del panorama dell’informazione agrigentina, continuando a pubblicare gratuitamente i comunicati stampa di tutti, senza far ricorso a censure nei riguardi di nessuno. Neppure del Sig. Gerlando, i cui commenti lasciano il tempo che trovano…
    Cordiali saluti
    Gian J. Morici

  8. …..Questo giornale, e quanti allo stesso collaborano, non ricorre a questi mezzucci per sopravvivere e intende rimanere una delle voci libere del panorama dell’informazione agrigentina, continuando a pubblicare gratuitamente i comunicati stampa di tutti, senza far ricorso a censure nei riguardi di nessuno .
    Condivido quanto riferito dal Sig.Morici al 100%,giornale libero e indipedente.

  9. Egregio Sig. toto,
    non ci risultano diversità linguistiche o posizioni diverse negli incontri avuti con Gesa e Sogeir,.
    Pur tenendo in considerazione le diversità gestionali e strutturali nella quale insistono, è anche nostro dovere tutelare e preservare realtà che funzionano, adoperandoci nel creare condizioni di riavvicinamento degli Ato meno virtuosi, nella ormai prossima costituzione di un’ unica autorità d’ambito.
    Mi preme sottolineare augurandomi ne convenga anche lei, che la gestione economica dei servizi ed il loro andamento negli anni, sono stati nei due Ato del tutto dissimili.
    La Gesa, poco o nulla ha programmato ed investito sulla raccolta differenziata e sul riciclo dei rifiuti, frenando la gestione virtuosa, che avrebbe consentito nel tempo una maggiore efficienza ed una riduzione della tia e della tarsu.
    La gestione dei due Ato sin dalla loro nascita, hanno consentito alla Sogeir di gestire, acquisire, realizzare impianti in house, mentre la Gesa ha esternalizzato l’intero servizio, consentendo alla classe politica di utilizzare impropriamente un servizio di interesse collettivo con un aumento dei costi, a causa anche di una blanda lotta alla evasione ed elusione.
    Non dimentichi che in questi ultimi giorni, in attesa del nuovo bando di gara, alcuni soci- sindaci di Gesa hanno richiesto rimodulazioni di servizi, causando ulteriori inefficienze ed emergenze, il tutto con l’obbiettivo di ridurre personale, che loro oggi, definiscono “eccedente”.
    Questi amministratori ,dove erano quattro anni fa , quando è stato assunto altro personale al fine di potenziare i servizi ?
    Allora li si riteneva necessari, mentre oggi cosa è cambiato?
    Questa “eccedenza”, è forse dovuta al fatto che le amministrazioni comunali accorgendosi solo oggi, che la loro politica inefficiente ed inconcludente li ha portati sull’orlo del dissesto finanziario e non disponendo di risorse economiche sufficienti , vuole fare pagare il conto alla fascia debole, ai lavoratori ed alla collettività riducendo i servizi?
    Troppo semplice ed indolore, con un colpo di spugna ed un calcio nel sedere, fuori dai piedi coloro i quali la politica ieri, ha sponsorizzato.
    Noi ribadiamo le nostre posizioni, nel richiedere il commissariamento delle amministrazioni che risultano inadempienti con Gesa, salvaguardando con la medesima responsabilità, le Ato che seppur relativamente virtuose, hanno operato una gestione misurata del servizio dei rifiuti intraprendendo con ottimi risultati la differenziata .
    Il problema Sig. toto, è che ad Agrigento quando si privatizza un servizio pubblico, godono i soliti noti.
    Mi auguro di avere esaudito i suoi mah?!?, nel caso non fossi riuscito a soddisfarla, sono certo che altri soggetti potranno, se vorranno, narrare cosa hanno consentito alla Gesa e cosa non hanno potuto gestire alla Sogeir.
    Cordiali Saluti

  10. diccillo robè…..ma chi ni sanno certuni ch’ imbrogli facivanu pi fare trasiri certi pirsuneddi………iettamuli fora st’impiegatuzzi e facemu travagliari i spazzini……ca è meggiu……

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