MERCOLEDÌ SERA IN SCENA “ALTRAILIADE”
Donne che hanno subito il dramma della perdita dei loro figli e dei loro mariti, e che hanno sperimentato sulla propria pelle l’orrore della violazione dei corpi.
“Altrailiade” del regista Giacomo Bonagiuso porta in scena la cruda realtà dei conflitti, senza retorica, senza eroismi, senza miti.
Dopo i toni leggeri di “Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi”, la rassegna 2010 – 2011 torna all’impegno, attraverso la rilettura del classico per antonomasia della cultura mediterranea e occidentale, il poema epico attribuito ad Omero che narra le vicende di un breve episodio della storia della guerra di Troia, quello dell’ira dell’eroe Achille.
Nell’opera scritta e diretta da Bonagiuso cambia l’orizzonte visuale della narrazione: se è vero che una guerra può essere raccontata in tanti modi, quasi mai però essa viene “spiegata” dalle donne, madri, mogli e figlie custodi della pietas e della memoria.
Le narratrici di “Altrailiade”, portato in scena dalla compagnia Teatro Libero – composta da tredici attori – sono Ecuba, Andromaca, Polissena e Cassandra : donne che diffamano la guerra stigmatizzando il carattere mitologico che la circonda.
Uno spettacolo, dunque, la cui drammaturgia – che prende spunto non solo dal poema omerico, ma anche da “Le troiane” di Euripide, oltre che dai più moderni testi di Alessandro Baricco e Marguerite Yourcenar – non è costruita per cantare le gesta degli eroi né per descriverli bensì per mettere in evidenza l’assurdità della realtà bellica.
Con Leonardo Seidita, Giusy Galatà, Vita Di Stefano, l’opera andrà in scena dopodomani alle 21;00.
Come di consueto, il costo dei biglietti è di 10 euro nel loggione, 13 in platea e 16 nel palco.