Palermo, 04 marzo – Che la formazione in Sicilia si traduca troppo spesso in un business per pochi privilegiati che ingrassano i loro conti personali a spese dei cittadini non c’è alcun dubbio. Come dimostrato dai numeri della Corte dei Conti, questa formazione è praticamente inutile e fine a se stessa. – E’ quanto dichiarato da Lidia Undiemi, responsabile dipartimento lavoro e welfare Sicilia di Italia dei Valori .
Sprechi, inefficienze e mancanza di stipendi per il personale addetto alla formazione sono la ovvia conseguenza di logiche clientelari che stanno divorando la nostra regione. Un certo tipo di politica – continua Undiemi – non ha interesse a garantire i posti di lavoro, ma a mantenerli precari per potere tenere i cittadini sotto costante “ricatto elettorale”.
Raccomandati, magari costretti per la mancanza di alternative, ribellatevi ai vostri aguzzini. Il lavoro – conclude – è un diritto e non un favore.