Si ricorda ai cittadini di Aragona – scrive il Coordinatore Cittadino PDL, Dott. Salvatore Rotolo -, ma anche al collaboratore politico del Sindaco Tedesco, che l’uso della piscina alle attività motorie di base, psicomotorie, preagonistiche e agonistiche, aperte a tutti i cittadini, con particolare attenzione a quelli della terza età e dei disabili, non è una originale trovata di questa Amministrazione. Si sottolinea che le associazioni sportive di Aragona, le associazioni di volontariato per disabili, la locale scuola media ed elementare, nonché i diversi comuni limitrofi, fanno parte della “GENESI” del FINANZIAMENTO dell’opera stessa. Quindi la piscina già all’atto del SUO CONCEPIMENTO PROGETTUALE, anno 2000, nasce con queste importanti prerogative.
Già nei mesi scorsi – continua Rotolo -, il Sindaco di Aragona Dott. Alfonso Tedesco aveva dichiarato che l’iter di collaudo tecnico-amministrativo era nella fase di completamento e che gennaio, salvo imprevisti, doveva essere il mese dell’inaugurazione della piscina comunale. Stranamente, come molti di buon senso sospettavano, a gennaio non c’è stata alcuna inaugurazione. Nei giorni scorsi, con l’ennesimo comunicato stampa, l’Amministrazione rendeva noto unicamente che I lavori per l’apertura della piscina comunale procedono con CELERITA’. Gli aragonesi, invece, si sarebbero aspettati la comunicazione del giorno dell’inaugurazione.
Sembrerebbe che manchi, per l’affidamento della gestione della struttura, l’emanazione del relativo bando, procedura che normalmente richiederebbe diversi mesi.
E’ saltata quindi, la programmazione dell’iter amministrativo che Alfonso Tedesco aveva comunicato e si era prefissato.
E’ naturale che negli iter amministrativi ci stiano i ragionevoli impedimenti ma, questa analisi non ha valutato il fatto che, la piscina esisteva già al momento della sua elezione, ovvero, quasi quattro anni fa.
E’ chiaro, dunque, che, il ritardo per l’inaugurazione della piscina non è di quattro o cinque mesi, bensì di quasi quattro lunghi anni, ritardando quelle che erano le aspettative di tutta la cittadinanza.
Da anni le locali associazioni sportive e per bambini disabili avrebbero potuto esercitare le loro attività motorie, ludiche, ricreative e riabilitative nell’ambito delle attività connesse a questa importante struttura pubblica; attività accessibili ugualmente ai ragazzi della scuola media ed elementare durante l’orario scolastico nonché, pomeridiano e serale. Grande attrazione avrebbe esercitato anche sugli abitanti dei comuni limitrofi. Sicuramente, tutti avrebbero contribuito ai costi necessari per renderne attiva la gestione.
Esistono infatti, a riprova di quanto dichiarato, diverse convenzioni sottoscritte tra le associazioni sportive, associazioni di volontariato per disabili, tra la scuola media ed elementare ed alcuni comuni limitrofi con il Comune di Aragona.
Pertanto, nasce l’indignazione da parte dei cittadini a questi scoop elettorali su argomentazioni serie e delicate come gli anziani e i disabili. Al contempo una profonda amarezza coglie gli operatori politici locali per la mancata fruizione di una struttura di cosi grande valore sociale.
L’Amministrazione di Aragona e il collaboratore politico del Sindaco – conclude Rotolo -, relativamente all’apertura e messa in funzione della piscina, hanno regalato ai disabili e agli anziani aragonesi, soltanto inesorabile inerzia valutabile in un pesante e irragionevole ritardo della tanto pubblicizzata inaugurazione della struttura.
Quattro anni di stasi, altro che CELERITA’!
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10 thoughts on “Piscina comunale di Aragona: Celerità………………..Inesorabile Inerzia”
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ke vergognaaaaa! ma a ki si deve credere???? insomma qualke giorno fa è stato detto ke li a poco la piscina veniva aperta …..ke gioco stanno giocando????? l’amministrazione comunale di aragona mi sa ke fa acqua da tutte le parti…….pero’ in fondo noi abbiamo un ‘arma molto potente il VOTO!!!! XKè TUTTE QUESTE BUGIE ??? A PRO DI COSA O DI KI????? MHA ???? LA FAVOLA INFINITA CONTINUA…….
Dovremmo stupirci? Non è l’unica cosa non vera comunicata dal comune di Aragona negli ultimi mesi. Avevano anche diffuso la notizia che la festa di Sant’Antonio Abate si sarebbe svolta nel quartiere della “Furca Vò” e tutti abbiamo visto come è andata.
La verità è un valore e le bugie hanno le gambe corte. Rifletteteci!!!
Caro stefano ti invito io a riflettere visto e visto che questo quotidiano on line nn pubblica i comunicati stampa diramati dall’amministrazione ti ci rimando io http://agrigentoweb.it/piscina-di-aragona-tedesco-ecco-i-fatti_72860/
Gent.mo Sig. Pietro,
mi spiace dover notare nel suo commento un’implicita accusa a questo giornale, che a suo dire “nn pubblica i comunicati stampa diramati dall’amministrazione” comunale di Aragona.
E’ certo che l’amministrazione di cui sopra abbia inviato un proprio comunicato anche a questa testata giornalistica?
Sarebbe scorretto da parte nostra non pubblicare i comunicati delle parti chiamate in causa e, così facendo, non offriremmo certamente un buon servizio ai nostri lettori.
Posso assicurarle, che l’amministrazione comunale di Aragona, non ci ha fatto pervenire alcun comunicato, nè in questa circostanza, nè in altre.
Questo giornale non ha interesse alcuno nel censurare chicchessia, ma di contro, non si può pretendere che eventuali deficienze da parte di chi interessato o preposto, vengano colmate da chi svolge ben altra attività.
Ben farebbe ad accertare l’avvenuta diffusione dei comunicati stampa alle testate giornalistiche presenti nel panorama dell’informazione locale, anzichè criticare aprioristicamente il nostro operato.
Mi creda, non è colpa nostra se il coordinatore cittadino di un partito, riesce a diramare i propri comunicati stampa meglio di un’amministrazione comunale…
Cordiali saluti
Gian J. Morici
I suoi giudizi mi sembrano un pò affrettati e mi vien da ridere leggendo il suo commento, “Mi creda, non è colpa nostra se il coordinatore cittadino di un partito, riesce a diramare i propri comunicati stampa meglio di un’amministrazione comunale…”. perchè ad oggi i nostri comunicati vengono ricevuti regolarmente da più di 50 operatori in tal settore, suoi colleghi della carta stampata e nn. Penso sempre che un giornale on line come il Vostro qualora nn veda arrivare i comunicatia stampa di un’amministrazione, di cui s’interessa così tanto avrebbe dovuto far in modo, così come hanno fatto altri suoi colleghi sicuramente più professionali, di chiamare e dire di essere inseriti nella mailing list apposita a ricevere i comunicati stampa, visto che si tratta di un Comune!
ma cmq penso che a tutto c’è sempre un rimedio, e quindi Le chiedo io di fornirmi i recapiti utili a ricevere i comunicati stampa.
Distinti saluti
Pietro Caruana
Gent.mo Sig. Caruana, comprendo benissimo che i miei giudizi possono farla ridere, ma – e voglio che mi creda – rido ancor più io nel dover notare come pur seguendo questo giornale che, a suo dire, “s’interessa così tanto” dell’amministrazione comunale di Aragona, troviate (mi risulta che lei è un ex assessore e attuale collaboratore politico, o sbaglio?) il tempo e la voglia di rispondere utilizzando Facebook o gli spazi riservati ai commenti, ma non quello d’inserire il nostro indirizzo nella mailing list.
Tranne che il disguido non nasca dall’ “immensa difficoltà” che può trovare un amministratore, o chi per lui (ma non un comune lettore), a consultare la pagina “Contatti” o “Info”, presente in ogni testata giornalistica, compreso la nostra.
Devo inoltre precisarle, che per ovviare a tale “quasi irrisolvibile problema”, sarebbe stato sufficiente telefonare (il numero lo conoscete già, viste le precedenti lamentele…) e sarei stato felice di potervi dettare l’email, ricorrendo, se del caso, allo spelling ufficiale secondo tabella di equivalenze lettera dell’alfabeto, onde evitare possibili errori.
Vista comunque l’occasione che mi offre il suo commento, le rimetto i recapiti (copiati dalla pagina “Info”) in modo da poterci contattare per eventuali comunicati, rettifiche, precisazioni o quanto altro:
Gian Joseph Morici
Cell. 3204427543
E-mail gianjosephmorici@virgilio.it
Nel ringraziarla per la cortese attenzione con la quale segue il nostro giornale, colgo l’occasione per porgerle i miei più cordiali saluti.
Gian J. Morici
Non si sbaglia affatto, comunque adesso prenderò nota del contatto mail dove dalla prossima volta spero riceverà i comunicati stampa così come tutti gli altri quotidiani on line e penso ne avrà cura nel pubblicarLe!
La ringrazio per avermi comunicato i contatti.
Gentilissimo Signor Pietro la ringrazio per avermi indirizzato presso altra testata giornalistica che seguo, comunque, con interesse e non certo per i comunicati stampa del comune di Aragona.
Avendo appreso, dallo stesso sito a cui lei mi ha rimandato, di questo vostro comunicato le sembra corretto quello che avete comunicato circa la festa di S. A. Abate e il quartiere della “Furca Vò”
http://agrigentoweb.it/aragona-festeggia-s-antonio-abate_68575/
Io ero partito da Agrigento per seguire la festa in quel caratteristico quartiere (Il vostro comunicato informava che si sarebbe tenuta lì) salvo poi scoprire che la festa si svolgeva in tutt’altro posto. Ma voi lo sapevate che il quartiere era interdetto alle persone per pericolo di crolli? E perché non lo avete detto ai potenziali partecipanti.
Il Signor Morici su questo giornale si era interessato del caso (tramite un articolo che ho molto apprezzato a posteriori poiché ho voluto credere al vostro comunicato e son partito ugualmente per Aragona)
https://lavalledeitempli.net/?p=7776
La invito a leggerlo (L’articolo del Morici su S.A. Abate di cui le ho riportato il link sopra) ed apprezzarne anche i commenti. Quindi, si sapeva giorni prima che, la festa era stata spostata?
Per quanto riguarda le sue parole verso questo giornale – a me non importa più di tanto – ma, certamente non sono state leggere e non fanno merito a un amministratore come mi pare di capire lei sia.
Per il resto con le pinze ho preso il comunicato del coordinatore cittadino del PdL di Aragona (che pure qualche verità dovrà contenere) ma è la verità di una parte politica e, con le pinze prenderò il vostro di comunicato poiché è la vostra voce senza, peraltro, un diretto contraddittorio.
Inoltre ho visto oggi, e sottolineo casualmente, sul TG di teleacras il sindaco di Aragona che ha immediatamente replcato al comunicato sulla piscina. Non sembra anche a lei un po’ troppo, da parte di un sindaco, replicare immediatamente e a mezzo TV a un comunicato stampa su un argomento tuttosommato banale vista la crisi e i problemi che attanagliano la città capoluogo e tutta la nostra provincia?
Ci sono delle tematiche e comunicati che, a volte non meritano nessuna risposta e, come si dice qui ad Agrigento ma forse anche ad Aragona – “ARIU NETTU UN C’E’ PAURA DI TRONA”. Non è che al comunicato sulla piscina diramato dal coordinatore del Pdl avete dato più importanza del dovuto lasciando trasparire che non avete nulla di meglio di cui occuparvi?
Al Signor Morici faccio i miei complimenti per la serietà e i temi trattati da questa testata giornalistica e, soprattutto, per aver informato nei giorni scorsi e tutt’ora IN TEMPO REALE sugli accadimenti libici alla stessa stregua delle testate giornalistiche nazionali.
BRAVI MORICI CONTINUATE COSì certamente, l’importanza di un giornale non si valuta dal numero dei comunicati stampa “passati”
Cordialmente, Stefano
Caro Stefano a parlare sono i fatti e nn i pensieri e i comunicati stampa che dirama l’amministrazione comunale sono sempre suffragati da documenti pubblici, un’amministrazione è sempre tenuta a questo perchè nn è un partito politico, con il quale la differenza è sostanziale, visto che può permettersi anche di parlare senza cognizione di causa nn dovendo renderne conto direttamente a nessuno!
QUESTA MI PARE UNA DIFFERENZA FONDAMENTALE!
sull’argomento della festa di s. antonio abate mi dispiace che lei abbia appreso solo al momento che la festa quest’anno è stata fatta in un’altra location, ma probabilmente nn essendo di aragona nn saprà che quella stessa zona da noi viene sempre indicata in quel modo e quindi probabilmente ci sarà stato un qui pro quo! cmq qualora ci fosse stato un comunicato stampa che si prestava ad una interpretazione errata ci scusiamo per un’errata indicazione!
ne sono convinto pure io che questo è un buon giornale e che morici porta avanti delle cause importanti è proprio per questo che mi sono meravigliato di questo malinteso, ma probabilmente da oggi nn accadrà più!
La ringrazio per essersi confrontato democraticamente!
Cordiali Saluti
Pietro
@ Pietro Caruana
tante parole e pochi i fatti. Bla…bla…bla… come tutti i politici.