Agrigento, 28 febbraio 2011
Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, è intervenuto questa mattina nel corso di una conferenza stampa sul momento del Polo Universitario di Agrigento. Hanno partecipato il Presidente del CUPA Josef Mifsud, il componente del CdA Rolando Montalbano, il delegato dell’Università di Palermo Lucio Milazzo e l’Assessore provinciale alla Cultura Katea Ferrara. “Premetto che non mi sembra corretto che l’evoluzione della situazione politica alla Provincia possa riflettersi sull’Università” ha detto D’Orsi “e che l’attacco politico o personale a D’Orsi non può essere spostato sul Presidente del Cupa, voglio ricordare che Josef Mifsud lavora esclusivamente per la crescita della nostra Università, l’unico vero investimento della politica sul nostro territorio negli ultimi 30 anni. Mifsud è stato raggiunto da critiche ingenerose, e da uomo di cultura qual è voleva anche dimettersi, recedendo dal suo proposito solo per il suo alto senso di responsabilità. E’ una risorsa importantissima per il nostro territorio, sin dal suo insediamento sta portando avanti un processo di internazionalizzazione dell’università, con nuovi progetti già finanziati”.
Josef Mifsud ha riassunto alcuni risultati, precisando che la proposta di modifica dello Statuto bocciata dal Consiglio provinciale non era stata proposta né da D’Orsi né da lui stesso, bensì dal CdA del CUPA. “Una proposta – ha aggiunto – che peraltro prevedeva la possibilità di sfiducia nei confronti del Presidente del Cupa stesso. Ricordo alcuni risultati conseguiti dalla mia presidenza: il progetto Archeomed, finanziato dalla Commissione Europea e gestito direttamente dal Polo, 1 milione e 800 mila euro, e altri due progetti, Italia-Malta e Italia-Tunisia, in dirittura d’arrivo, che faranno affluire enormi risorse, mai presenti delle casse del Polo. Spero quindi che tutti gli Enti che sono soci del Cupa e che da anni non versano le loro quote diano il loro contributo”. Mifsud ha anche ricordato l’attivazione di corsi di lingua straniera, l’iniziativa con Confindustria, i master su turismo e cultura e su euro progettazione.
Il Presidente D’Orsi ha aggiunto che non riproporrà al Consiglio provinciale la modifica dello Statuto del CUPA (che aveva solo lo scopo di migliorare la struttura burocratica) e che nel 2012 riproporrà Josef Mifsud alla Presidenza del Cupa: “Attaccare Mifsud non è corretto – ha concluso – il Cupa è aperto a qualsiasi contributo dall’esterno, non ha mai alzato barricate in questo senso”.
I problemi che stanno investendo l’università in Italia non hanno per ora scalfito la struttura del Polo agrigentino: lo ha confermato anche il prof. Lucio Milazzo che ha aggiunto: “La politica distruttiva del governo nazionale su università e scuola pubblica può essere sopportata da questa bella realtà solo se si lavora in piena armonia. Il Polo non ha registrato diminuzioni del numero degli studenti o tagli ai corsi di laurea, ma dovrà adeguarsi alle nuove regole imposte dalla riforma Gelmini”.