Nel panorama politico degli anni 60 – 70, tutti coloro i quali si riconoscevano negli ideali Socialisti si riunirono idealmente e concretamente per fronteggiare una situazione di gravissime dimensioni che fu quella relativa alla fine della seconda guerra mondiale e la ricostruzione post-bellica della vita lavorativa, economica, sociale, culturale e politica di una nazione in ginocchio. Nenni, Pertini e Saragat, furono i socialisti e i socialdemocratici che orientarono il Popolo Italiano verso una rinascita socialista che si concretizzava nelle lotte sindacali e politiche per ridare alla Nazione una ricostruzione, non solo materiale, ma ideale , basata sui principi etici. Anche la Democrazia Cristiana, con le valenti personalità del tempo determinò insieme ai socialisti, la ”crescita sociale“. La speranza di un futuro diverso e migliore post dittatoriale, diventava una concretezza. Il centro sinistra di allora , tra democristiani e socialisti con il partito comunista all’opposizione, riuscì a cambiare le sorti di una Italia che usciva da una catastrofe. La crescita economica, con le industrie al nord ma qualcuna anche al sud, le attività agricole fiorenti (la Sicilia considerata granaio d’Italia), il commercio e le professioni etc. risalivano la china con una forza tale da rendere percepibile e subito “visibile” l’operato costruttivo della politica tutta impegnata e protesa al riordino socio-economico dell’Italia: L’Italia andava avanti. l’Italia delle automobili; delle motociclette; delle nuove attrezzature tecnologiche per la agricoltura, le autostrade, le strade, la luce elettrica con ”l’Enel”, le attività energiche delle miniere del nord e agrigentine, segnavano il passo ed un traguardo storico di netto miglioramento della vita degli italiani. Non dobbiamo dimenticare la riforma della sanità, la salute garantita a tutti gli italiani. Non possiamo trascurare il “benessere progressivo sociale” che manteneva la serenità ai cittadini. Una rinascita Italiana dai grandi rappresentanti e dai grandi effetti culturali: Sciascia , Bufalino, ecc; nell’arte: Renato Guttuso; nel teatro e nel cinema: Alberto Sordi, Vittorio Gasman, Ugo Tognazzi e Nino Manfredi, Sofia Loren, Mastroianni; nella regia: Federico Fellini; nella medicina e nella cerchia degli avvocati, grandi nomi di spicco, ”principi del foro etc.etc.. Un’Italia splendida! Questa era l’Italia splendida vissuta in quei fulgidi anni, con grande ardore e idealismo politico dal caro Luigi Granata, che contribuì fortemente con le sue doti e qualità ad aiutare la Sicilia e la provincia di Agrigento in particolare, a dare una mano, con tanta umanità e servizio politico, a tutti coloro i quali avevano il bisogno di una società diversa e migliore
Dott. Aldo Capitano