Con queste parole il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, torna a far sentire il grido degli amministratori di fronte all’emergenza che in questi giorni sta mettendo in ginocchio la città di Agrigento e i comuni facenti parte dell’ambito territoriale AG2.
“Vogliamo che i sindaci, quale espressione diretta delle comunità amministrate, tornino ad occuparsi direttamente del servizio di spazzamento, di raccolta e di conferimento dei rifiuti solidi urbani che può permettere una forte riduzione dei costi. Con questi continui problemi di liquidità non può essere penalizzata la collettività agrigentina.
Nonostante le somme che abbiamo anticipato, con conseguenti grosse difficoltà di bilancio, assistiamo a scioperi ed a chiusure di discariche: a che servono i sacrifici dei comuni se poi il servizio non funziona lo stesso?”.
E tenuto conto della grave situazione igienico-sanitaria in cui versa il territorio comunale, a causa dello sciopero indetto dai lavoratori addetti ai servizi di igiene ambientale proclamato per i giorni 13 e 14 dicembre, il sindaco Zambuto ha firmato un’ordinanza nella quale vieta ai cittadini il conferimento dei rifiuti solidi urbani e della raccolta differenziata fino a martedì 14 dicembre e, sospende, per la giornata di domani, lo svolgimento del mercato settimanale di via Madonna degli angeli.
Intanto per la giornata di domani, alle ore 10, è previsto a Palermo, presso il dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, un incontro tra tutti i sindaci dei comuni facenti parte dell’ATO AG 2, il commissario ad acta e il presidente della GE.SA. per discutere sulle modalità per il superamento della crisi finanziaria in cui versa la società d’ambito.
Dinanzi una situazione tanto disastrosa, c’è da chiedersi per quale ragione oltre a riappropriarsi del servizio di spazzamento, di raccolta e di conferimento dei rifiuti solidi urbani, i comuni, così coe avveniva nei tempi passati, non si organizzino, magari consorziandosi, affinchè il conferimento di detti rifiuti avvenga in discariche pubbliche dagli stessi comuni gestite, evitando il continuo braccio di ferro con i privati e rimpinguando le casse comunali.
O, forse, iniziative di questo tipo appaiono troppo forti anche ai sindaci dei comuni interessati?
In attesa che si possa arrivare alla soluzione del problema, i cittadini rischiano di essere costretti a ‘godere’ dei miasmi, mentre i comuni continueranno a fare i conti con le casse vuote che non permettono loro di pagare a privati quello che dovrebbe essere un servizio pubblico.
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1 thought on “Il sindaco di Agrigento Zambuto: “Siamo disposti a far gestire immediatamente al Comune i servizi relativi ai rifiuti””
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Illustre direttore , il sindaco ZAMBUTO in merito al problema in questione non fa altro che ” babbiari “.