Dopo la cattura dei superboss latitanti si indaga a tutto campo, nell’Agrigentino, sui rapporti tra mafia e politica. Sarebbero già stati notificati di recente alcuni avvisi di garanzia eccellenti a parte quelli già noti. I pentiti parlano e i politici tremano. Anche di questo si è parlato durante il convegno che si è svolto al teatro Regina Margherita di Racalmuto in occasione della presentazione del libro “Da Messina a Falsone, strade senza ritorno”, scritto dal giornalista Franco Castaldo, direttore di Grandangolo.A ragionare ad alta voce di mafia e politica con l’autore, in un incontro moderato dal direttore di Fuoririga Gero Tedesco nel paese di Leonardo Sciascia, sono stati gli avvocati Giovanni Castronovo e Salvatore Pennica, difensori dei due ormai ex capi di Cosa nostra agrigentina Giuseppe Falsone e Gerlandino Messina.
Hanno portato il loro saluto il sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto e Il presidente della Provincia Eugenio D’Orsi. In platea, tra vari avvocati e giornalisti agrigentini accorsi nella “città della ragione” per assistere al convegno, anche il sindaco di Agrigento Marco Zambuto ed il vicesindaco, Massimo Muglia, che avrebbe manifestato l’intenzione di organizzare anche ad Agrigento una iniziativa simile nella consapevolezza che di mafia più se ne parla meglio è.
1 thought on “Da Falsone a Messina riflessione a Racalmuto”
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Una delle poche voci non omologate nel panorama giornalistico agrigentino. Per questo in qualche “ambiente” o, meglio, a qualche “ambientalista” dà molto fastidio.