Una sentenza e due diversi pareri. Verrebbe da ridere se i fatti non fossero così seri, ma questa città ci ha ormai abituati a tutto ed episodi di questo genere, rischiano di lasciare la gente del tutto indifferente.
La Corte di Cassazione emesso sentenza in relazione ai ricorsi dell’ex sindaco di Agrigento, Calogero Sodano e delle parti civili con riferimento al processo sull’immobile di contrada Maddalusa a San Leone.
Arnone ha spiegato che dal nulla il Sodano, tra il 1997 e 1998, aveva realizzato abusivamente un pseudo “vecchio fabbricato” e poi, con atti falsi, aveva simulato che quell’edificio (realizzato appunto da lui tra il ’97 e il ’98 con vecchi conci di tufo, all’uopo procurati) esistesse da 50 anni e quindi, producendo tonnellate di carte false, otteneva le autorizzazioni e realizzava la villa che tutti oggi possono “ammirare”. Dopo la sentenza di ieri sera, Sodano dovrà, nell’ordine della gravità:
1. risarcire l’enorme danno al Comune di Agrigento, morale e di immagine;
2. demolire, a sue spese, la villa abusiva;
3. risarcire i danni alle associazioni ambientaliste Italia Nostra e Legambiente
4. pagare, tra gli altri, la congrua parcella all’avvocato Arnone e al consulente Fontana
Sodano: “Apprendo con sconcerto che secondo alcune fonti giornalistiche il mio ricorso sarebbe stato rigettato, che dovrei ora risarcire i presunti danneggiati e che la sentenza avrebbe dichiarato la demolizione dell’immobile. Visto quanto è accaduto in passato non mi sorprendo più di nulla, ma coloro che hanno diffuso simili notizie saranno chiamati a risponderne innanzi all’autorità giudiziaria. Forse c’è chi pensa che la pubblicazione di informazioni false possa influire sull’esito di questa vicenda, ma non credo proprio che la magistratura siciliana possa farsi intimidire da simili comportamenti. Spero solo che la confusione ingenerata nell’opinione pubblica non impedisca ai miei concittadini di comprendere quel che è accaduto in questi anni ”.
Ai posteri “l’ardua sentenza”…
Risusciti Arnone il suo pupazzetto di pinocchio, anche se pinocchio si ribalterà nella tomba. DISPERATAMENTE RIDICOLO ! ! !
Da ora in poi i suoi comunicati li invii al mondo dei balocchi, visto che gli agrigentini, a suo dire, sono tutti “imbecilli.