Da qualche tempo anche il consiglio comunale vuole vederci chiaro sul caso tetris e sui servizi di solidarietà sociale. Così non ci sono solo le indagini della magistratura sull’affidamento del servizio sociale professionale alla cooperativa Tetris. Della vicenda si occupa da dieci mesi una commissione d’indagine del consiglio comunale con il compito di verificare e monitorare la gestione settore solidarietà sociale. Istituita nel gennaio del 2010, la commissione deve completare i lavori entro il prossimo 31 ottobre. “Non chiederemo proroghe – dice il presidente della commissione, il consigliere comunale Maurizio Calabrese – Nel prossimo mese presenteremo al presidente del consiglio, Carmelo Callari, una relazione su quanto abbiamo esaminato e accertato. Poi il presidente stabilirà se porre in discussione, in una seduta che sarà a porte chiuse, le nostre conclusioni”. La commissione si è riunita sette volte e i verbali sono secretati. E’ composta da un consigliere comunale per ogni gruppo: per Mpa Marchetta, per Pri Picarella, per Idv Hamel, per UDC Saeva, per Forza Italia Alfano, per AN Micciché, per PD Calabrese, per la Lista Zambuto Vella. Anche il consiglio comunale dieci mesi fa aveva deciso dunque di fare chiarezza sulla vicenda, dopo un interrogazione del consigliere De Francisci, che, nella seduta dell’undici marzo del 2009, presentò una interrogazione sulla delibera di giunta del 31 dicembre del 2008 relativa all’autorizzazione a trattativa privata con procedura negoziata dell’affidamento del servizio sociale e su quella riguardante la decisione di indire la gara d’appalto. Durante il suo intervento (in cui chiese le dimissioni dell’assessore alla solidarietà Daina ed ebbe un duro scontro con il Sindaco Zambuto) De Francisci comunicò che avrebbe presentato un esposto alla Procura di Agrigento.
La scorsa settima quattro avvisi a comparire sono stati notificati ad altrettanti impiegati e funzionari del Comune e riguarderebbero proprio l’affidamento del servizio sociale e professionale alla cooperativa Tetris.
Elio Di Bella
temiamo per De francisci dopo l’attacco in TV del noto ambientalista