A onor del vero , poche sono state le sedute del Consiglio Provinciale per le quali , a prescindere dal risultato per me vincente o perdente, si puo’ dire che abbiamo operato con impegno e coscienza, con regolarita’ e dignita’. Infatti se diamo uno sguardo ai numeri , troviamo una prevalenza di sedute cadute per “mancanza di numero legale” (Consiglieri che vanno via durante i lavori determinandone la fine..) , un buon numero di riunioni consiliari rinviate dopo solo 2/3 ore di lavori lasciando spesso punti importanti irresponsabilmente ne’ trattati ne’ votati..
Tra le poche sedute positive mi piace pensare , quando ci siamo espressi con durezza “contro i gravi disagi che i cittadini subiscono dal pessimo servizio idrico e quello peggiore della raccolta dei rifiuti”. Concludendo che è necessario ritornare alla gestione pubblica di questi essenziali servizi per i cittadini stanchi e tartassati da costi usurai .
Ed ancora , quando creando ennesimo strappo verso gli “equilibri politici” ed i poteri forti , il Consiglio Provinciale voto’ a maggioranza assoluta un chiaro documento che diceva “No al Rigassificatore a Porto Empedocle”….
In entrambi i casi fu un dibattito leale, civile, libero e soprattutto responsabile . Senza ordini di partito e senza cordate .Si voto’ favorevolmenti a larghissima maggioranza, atti d’indirizzo chiari il cui unico obiettivo era l’interesse delle Genti Agrigentine.
IERI SERA invece dovevamo votare una mozione che impegnava la Provincia a costituirsi in giudizio presso il TAR del Lazio, il quale mercoledi’ 13 ottobre 2010 si pronuncera’ sui ricorsi presentati avverso “le procedure autorizzative per il rigassificatore a Porto Empedocle”. LA RABBIA riguarda il fatto che non si è voluto capire che costituirsi in giudizio , è utile anche per i favorevoli al rigassificatore D’Orsi in testa , per continuare su una posizione che almeno sia confortata dalla legge !
LA MIA GRANDE INDIGNAZIONE PER IL FATTO CHE DIVERSI CONSIGLIERI CHE SI ERANO ESPRESSI IN MODO NETTO CONTRO IL RIGASSIFICATORE ERANO ASSENTI, ALCUNI SONO ANDATI VIA AL MOMENTO DEL VOTO ASSIEME AGLI ALTRI CONSIGLIERI “DORSIANI” RIUSCENDO A FAR CADERE LA SEDUTA PER MANCANZA DI NUMERO LEGALE
Non mi piace offendere nessuno , ma voglio dire che questa politica è SLEALE, INCOERENTE, PER NIENTE CHIARA, IRRESPONSABILE, CONTRO LA DIGNITA’ E CONTRO GLI AGRIGENTINI. UNO STRAPPO FORSE DEFINITIVO DA PARTE DI ALCUNI COLLEGHI CHE STIMAVO PER IL CORAGGIO E LA LIBERTA’ DIMOSTRATA IN PASSATO
Roberto Gallo Cons. Prov.le del movimento politico “La Destra”
Oggi bastano 14 presenze per rendere valida la seduta. Il numero si può facilmente raggiungere e votare un atto che a questo punto ha il solo ma importante valore politico.