“Il nostro amore per il cinema è così remoto nel tempo che abbiamo cominciato con il muto e oggi gestiamo una delle poche sale siciliane (unica nella nostra provincia) dove il pubblico può vedere film in 3 D”, racconta il gestore delle sale cinematografiche Astor e Ciak di Agrigento Massimo Lupo. Il centro di ricerca per la narrativa ed il cinema quest’anno ha assegnato alla sua famiglia uno dei premi Efebo d’oro. Suo nonno Gaetano, originario di Prizzi, già negli anni Trenta dello scorso secolo prese in gestione il Politeama di Palermo sino al 1945, trasformando la sala teatrale in sala cinematografica. Poi la famiglia Lupo si trasferì a Ribera dove aprì la sala cine-teatro Vella. Gli affari vanno bene e Gaetano Lupo apre una sala più ampia e moderna a Ribera nel 1964: il cine Golden. “Mio nonno andava ogni estate a Montecatini e a Chianciano e lì aveva rapporti di grande familiarità con registi e attori che apprezzavano la sua competenza cinematografica. Negli anni Sessanta venne nominato Cavaliere Ufficiale e poi Cavaliere del lavoro per meriti nel pubblico spettacolo”, ricorda l’imprenditore Lupo. Nel 1968 con i figli Giovanni e Francesco, il cavaliere Gaetano rileva e gestisce ad Agrigento una sala cinematografica e nasce così il cine Astor. Nel 1977 con la morte di Gaetano Lupo, la gestione viene continuata dai due figli. “Io nel 1974, a dieci anni, entrai con un piccolo lavoretto e una piccola paga nella sala cinematografica per vigilare sul rispetto della nuova legge che proibiva di fumare nei locali chiusi. Poi ho fatto il cassiere, la maschera, l’aiutante operatore, specie nel periodo estivo. Infine arrivo alla gestione dell’Astor. Dal febbraio del 2009 io e i miei fratelli Gaetano, Maurizio e Stefano abbiamo aperto la nuova sala Ciak ad Agrigento dove proiettiamo i video digitali e in 3 D ”, dice Massimo Lupo. Una famiglia che ha attraversato quindi tutta la storia del cinema degli ultimi ottantacinque anni, per tre generazioni, superando il periodo di crisi degli anni Ottanta con l’avvento della concorrenza delle televisioni private e con la diffusione dopo degli home-video in Dvd. “ Mio nonno mio zio e mio padre Francesco sono stati alla presidenza regionale e provinciale dell’Agis e io sono oggi presidente provinciale. Il mio sogno adesso è aprire un’arena estiva per deliziare le serate degli agrigentini a San Leone”, conclude Massimo Lupo.
Elio Di Bella